FEBBRAIO 2012
FIELDBUS & NETWORKS
30
Fieldbus & Networks
per applicazioni remote con dispositivi PoE come PoE/PD wireless ac-
cess point, telefoni VoIP PoE/PD e telecamere PoE/PD; alimentazione
da 24 Vc.c. a 48 Vc.c. per fornire ancora maggiore flessibilità d’in-
stallazione sul campo; funzionalità di switch managed o unmanaged
integrato sino a otto porte. I nuovi Extender sono compatibili con tutti
i precedenti modelli di EtherWAN e possono operare da -40 a 75 °C,
dando maggiori alternative a chi deve realizzare soluzioni Ethernet a
lunga distanza quando la fibra ottica non si può utilizzare.
EFA Automazione
Sixnet, società americana distribuita in Italia da EFA Automazione,
ha sviluppato Etherbus, un fieldbus che funziona a livello Ethernet,
riceve e trasmette tutti i pacchetti di
messaggi, di qualsiasi origine e qua-
lunque sia il protocollo del pacchetto.
È in grado di trasmettere i contenuti
del pacchetto in modo affidabile, senza
bisogno di leggerli. Etherbus funziona
con Modbus TCP, Profinet, Ethernet IP e
altri protocolli ancora; è un fieldbus real-
mente aperto, con possibilità illimitata di
opzioni e interoperabilità completa. Ali-
menta i dispositivi collegati a 24 Vc.c.,
lo standard industriale. Inoltre, tutti i dispositivi possono essere ali-
mentati da Etherbus, anche se non supportano Ethernet e non è ne-
cessario installare dispositivi alimentati PoE per apprezzare i vantaggi
di Etherbus. Il cablaggio Etherbus costituisce dunque una via sicura
e affidabile per ridurre i costi di implementazione ed essere pronti
per la prossima generazione di dispositivi Ethernet. Nello specifico,
Etherbus utilizza Ethernet 100 Mb; i segnali sono trasmessi da switch
Ethernet standard, evitando le collisioni. Inoltre, i dispositivi Etherbus,
come tutti i prodotti Sixnet Ethernet, sono progettati per massimizzare
il risparmio energetico ed evitare il surriscaldamento.
Fly Communications
Nebula Lighting Arrestor Power over
Ethernet, presentato da Fly Communi-
cations, è un ‘passante PoE’, pensato
per proteggere la rete da sovratensioni
e scariche elettrostatiche che, con la
loro carica elettrica, potrebbero com-
promettere funzionamento dell’intero
sistema cui la rete è collegata, con
relativa perdita di dati, quali imma-
gini di videosorveglianza, cartelle tra uffici posti in edifici distanti,
o semplicemente creare un black-out generale. Il dispositivo viene
posizionato tra il sistema di rete e l’apparato, per esempio Nebula
CPE (Customer Premises Equipment), Nebula Base Station, Nebula
Access Point, Nebula Client Bridge, ed è caratterizzato da due con-
nettori Ethernet (uno per il cavo della rete e l’altro per il collegamento
all’apparato) e una messa a terra, che permette di scaricare la carica
elettrica sopraggiunta.
Jampel
Moxa, i cui prodotti sono distribuiti in Italia da Jampel, ha lanciato tre
switch Ethernet industriali Ieee 802.3 af/at PoE ad alta potenza, de-
stinati ad apparecchiature con capacità PoE a elevato assorbimento,
come telecamere PTZ e punti di accesso wireless a lunga distanza. I
tre modelli, denominati EDS-P506A-4PoE, EDS-P206A-4PoE e INJ-24,
soddisfano le richieste delle apparecchiature a elevato assorbimento,
fornendo una potenza massima di 30 W, il doppio dello standard PoE
Ieee 802.3af esistente. Con un ingresso di potenza a 24/48 Vc.c., gli
switch Ethernet PoE Plus managed EDS-P506A-4PoE e unmanaged
EDS-P206A-4PoE garantiscono una notevole ridondanza di potenza e
assicurano un elevato livello di comodità operativa nelle reti di con-
trollo di automazione. I due modelli sono stati creati appositamente
per soddisfare applicazioni mission-critical differenti: EDS-P506A-
4PoE offre funzioni avanzate di gestione della rete, come Snmp v1/
v2c/v3, Ieee 1588 PTP, Dhcp opzione 82, Modbus TCP, turbo ring,
turbo chain, Rstp/STP, snooping Igmp e Gmrp. Il compatto EDS-P206A-
4PoE, invece, è ideale per applicazioni che richiedono efficienza negli
ingombri, come gli armadi stradali. L’iniettore PoE a 10/100/1.000
Mbps INJ-24 è adatto per l’upgrading di una rete Ethernet industriale
esistente non PoE a una rete con capacità PoE. Oltre agli switch Moxa
fornisce altri apparati PoE, come gli splitter PoE serie SPL-24, i con-
vertitori di media Ethernet-fibra IMC-P101, nonché apparecchiature
alimentate come telecamere IP e punti di accesso wireless.
Linear Technology
I due controller PoE 4 a quattro e a singola porta per apparecchiature
PSE (Power Sourcing Equipment), modelli LTC4266A e LTC4274A,
forniscono fino a 90 W di potenza ai dispositivi PE (Powered Device).
L’attuale standard Ieee 802.3at (noto come PoE+), limita a 25,5 W la
potenza massima disponibile fornita ai dispositivi alimentati.
Questi dispositivi rispondono ai requisiti di questo segmento del
mercato PoE utilizzando
lo schema di segnala-
zione LTPoE++ di Linear
Technology per l’iden-
tificazione reciproca e
per fornire ai PD 90 W
di potenza, garantendo
al tempo stesso la com-
patibilità verso il basso
e l’interoperabilità con
le apparecchiature basate sullo standard Ieee PoE esistente. Linear
offre versioni ad alta potenza per i livelli 35 W, 45 W, 70 W e 90
W, in modo da poter dimensionare adeguatamente i componenti di-
screti e magnetici e ridurre al minimo il costo totale della soluzione.
LTC4266A e LTC4274A supportano applicazioni PoE ad alta potenza,
inclusi wireless access point (WAP) a lunga distanza, thin client e
telecamere di sorveglianza riscaldate. I vantaggi chiave sono la bassa
dissipazione di potenza su Mosfet a basso RDS (ON) e resistenze di ri-
levamento (0,34 Ohm in totale per porta). Offrono specifiche garantite
per il funzionamento in ambienti industriali e sono dotati d’interfaccia
I2C da 1 MHz, che consente a un host controller di configurare in
modo digitale il circuito integrato o le letture d’interrogazione della
porta. La gestione della potenza è avanzata e include l’arresto veloce
con priorità, al contempo il firmware può essere aggiornato sul posto.
