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Tavola
rotonda
(
)
SETTEMBRE 2014
FIELDBUS & NETWORKS
70
Fieldbus & Networks
F
otovoltaico, eolico, biotermico, idroelettrico… le politi-
che ambientali e l’attenzione crescente verso l’adozione
di soluzioni sostenibili stanno spingendo ormai da anni lo
sviluppo di tecnologie di risparmio energetico e produzione
di energia ‘pulita’. Il che ha comportato e comporta tuttora
la necessità di aggiornare o modificare le reti elettriche esistenti, gli
impianti di generazione e gli stessi sistemi di gestione dell’energia,
adottando adeguate soluzioni di automazione, controllo e monito-
raggio degli impianti. Tutto questo ha un forte impatto sul business
delle aziende manifatturiere: abbiamo chiesto ad alcuni dei prin-
cipali attori del mercato dell’automazione, attivi anche nel campo
dell’energia, quali prospettive intravedono in questo settore…
Energia: fra alternativa e non
Una recente ricerca effettuata da Frost & Sullivan, intitolata ‘Glo-
bal Solar Power Market’, facente parte del programma ‘Energy &
Power Growth Partnership Service’, ha messo in evidenza come
la maggiore attenzione alla riduzione delle emissioni di gas serra
e di altri inquinanti, insieme a una legislazione favorevole e alla
necessità di migliorare l’autosufficienza e la sicurezza energetica,
stia alimentando il mercato globale dell’energia solare. Nel 2013 il
comparto ha prodotto globalmente entrate per 59,84 miliardi di dol-
lari e si stima che tale cifra raddoppierà entro il 2020, raggiungendo
quota 137,02 miliardi di dollari. Relativamente al 2014 il 46% della
capacità fotovoltaica installata è stata localizzata nell’area Asia-
Pacifico: Cina, Giappone, India e Australia continueranno verosimil-
mente a essere i quattro Paesi più importanti per la crescita della
domanda regionale di sistemi fotovoltaici, ma si registra una netta
tendenza alla crescita anche in altre zone, per esempio nel Vecchio
Continente. La Germania è stata la prima a incentivare l’energia
solare fotovoltaica con un sistema di ‘feed-in tariff’ nel 2006 ed
entro il 2020, Germania, Italia, Francia, Spagna e Regno Unito in-
sieme progettano di installare oltre 75 GW di capacità fotovoltaica,
a fronte di un capacità totale installata a livello globale nel 2013
pari a 137 GW. Se dunque da un lato, in Europa il prezzo dei sistemi
solari fotovoltaici ha avuto una brusca caduta a causa della minore
disponibilità di feed-in tariff e dei possibili ulteriori tagli ai sussidi,
dall’altro, l’obbligo da parte degli Stati membri UE di conformarsi
al protocollo di Kyoto, pensato per ridurre le emissioni di gas serra,
continuerà a dare slancio a questo mercato. Al contempo, gli Stati
Uniti, dove il prezzo dei sistemi solari fotovoltaici è calato a causa
della riduzione delle importazioni dalla Cina a causa dell’imposi-
zione di tariffe antidumping, sono diventati una meta redditizia.
Per quanto concerne l’Italia, dopo la ‘bolla’ del fotovoltaico stiamo
assistendo a una certa stabilizzazione del mercato interno e alla
crescita delle richieste d’installazione dall’estero.
“La domanda di installazioni di nuovi impianti a fonti rinnovabili in
Italia è indubbiamente in calo” conferma
Luca Cicognani,
local
system group network & market sales manager & service manager
di
ABB
“le opportunità però non mancano. La parola d’ordine non
DIAMO QUI UNO SGUARDO AL COMPLESSO MONDO
DELL’ENERGIA, DOVE LE RETI VENGONO IMPIEGATE
NON SOLO PER IL CONTROLLO DEI SISTEMI DI
TRASPORTO E DISTRIBUZIONE, MA ANCHE PER
IL MONITORAGGIO, IL TELECONTROLLO E LA
TELEASSISTENZA DEGLI IMPIANTI
RETI E SOSTENIBILITÀ
Ilaria De Poli, Oscar Milanese (*)
Fonte: www.abrandnewview.com
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