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FEBBRAIO 2012
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
consente l’implementazione di una piattaforma di
comunicazione bidirezionale tra contatori e aziende,
interagendo, da una parte con la fonte del dato (il con-
tatore), dall’altra con il sistema di gestione che è alla
base dell’elaborazione dei dati, per la loro correlazione
e organizzazione in modelli avanzati. In questo modo,
le aziende non devono investire in un’infrastruttura ad
hoc, ma possono continuare a focalizzarsi sul proprio
business, cioè la fornitura delle risorse, e sfruttare il
know how di un partner specializzato per erogare servizi
più avanzati a vantaggio del cittadino e della comunità.
Nei prossimi 3-5 anni daremo ulteriore impulso allo sviluppo di servizi e
soluzioni orientati all’estrazione dell’aspetto ‘smart’ delle informazioni,
affiancando sempre più le aziende di servizio e la Pubblica Ammini-
strazione nell’implementazione di infrastrutture che, coniugando ICT e
sistemi tradizionali, generino valore per i cittadini e la società. Conti-
nueremo quindi a investire per progettare nuove applicazioni e stringere
accordi con altre aziende, sempre lavorando su tecnologie e prodotti
open standard a garanzia degli investimenti”.
Alta efficienza e risparmio energetico
Pinceti:
Spesso al concetto di smart grid vengono associati quelli di
alta efficienza e risparmio energetico. State portando avanti progetti
reali in questo senso?
Massari:
“Un paio di esempi tra i molti: IBMResearch ha in essere una
collaborazione con EKZ, il fornitore di energia elettrica del Cantone di
Zurigo, in Svizzera, per un progetto pilota che consentirà ai consumatori
di ricaricare in modo più comodo i veicoli elettrici e monitorare i costi
energetici utilizzando i dispositivi mobili. Queste informazioni, quasi in
tempo reale, aiuteranno i fornitori di servizi di pubblica utilità a gestire
meglio i carichi della rete durante gli orari di punta, una difficoltà desti-
nata ad aumentare dato l’incremento dei veicoli elettrici in circolazione.
Il progetto unisce un’applicazione Web (app), ideata e sviluppata dagli
esperti IBM di Zurigo, a un dispositivo per la registrazione dei dati cre-
ato dall’Università di Scienze Applicate della città elvetica (Zhaw). Il
dispositivo, di dimensioni simili a quelle di un elenco telefonico, è stato
installato su diversi veicoli elettrici, per raccogliere le informazioni sul
livello di carica della batteria e sulla posizione dell’auto.
I dati vengono trasmessi tramite rete cellulare a un cloud IBM basato
su IBM BladeCenter. Un altro esempio è costituito dal progetto EcoGrid
(si veda box a fondo pagina)”.
De Bellis:
“L’efficienza energetica fornirà il contributo
maggiore agli obiettivi 20/20/20, subito dopo l’apporto
delle fonti rinnovabili. Oltre a prodotti a maggiore ren-
dimento, la cui semplice adozione basterebbe per ot-
tenere effetti benefici, ABB dispone di soluzioni per il
monitoraggio e la gestione degli asset a livello degli
impianti di generazione dell’energia, per migliorarne
le prestazioni. Alcuni esempi: analisi e abbattimento
dei fumi nelle centrali termiche; monitoraggio e ge-
stione remota di impianti solari, eolici, geotermici e
idroelettrici; in ambito T&D, monitoraggio delle fasi e
dei parametri ambientali per un utilizzo delle linee di trasmissione al
limite della loro capacità; razionalizzazione dei dispositivi e dei criteri di
protezione e controllo per le reti di distribuzione in un’ottica di dispac-
ciamento; gestione delle utenze in un’ottica demand-response, al fine
di una gestione virtuosa dei carichi e delle Virtual Power Plant. Infine, i
‘Service ABB’, dedicati a tutta la filiera elettrica, sono orientati non solo
a garantire la continuità del servizio o del processo erogato al cliente,
ma anche alla massima prestazione d’impianto, alla riduzione dei costi,
all’aumento dell’affidabilità e alla sicurezza di esercizio”.
Arneri Borghese:
“Non si tratta solo di efficienza e risparmio energe-
tico; i progetti di smart grid e smart city portano a una migliore qualità
della vita attraverso una governance più avanzata dei servizi pubblici.
Un esempio concreto è l’applicazione della soluzione PE.AMI di Paradox
Engineering alla gestione dell’illuminazione pubblica, che offre l’oppor-
tunità di ridurre il consumo di energia elettrica, ottenendo risparmi si-
gnificativi e migliorando il servizio sul territorio (si veda box a pag. 56)”.
Mangiò:
“Con EcoStruxure, ecosistema tecnologico che integra diverse
piattaforme utilizzate per gestire i processi, l’energia, i building e le in-
frastrutture, Schneider Electric punta sul miglioramento del rendimento
e sul risparmio energetico. E per ottenere maggiore rendimento e rispar-
miare energia occorre misurare, calcolare, ottimizzare e gestire in modo
integrato tutti i dati presenti, in modo semplice ma completo. Per contri-
buire a gestire correttamente queste problematiche di rilevamento dati,
Schneider propone architetture e soluzioni per il telecontrollo, utilizzabili
in molti settori e applicazioni, fra le quali spicca l’ambito dell’acqua:
trattamento, potabilizzazione, fognatura, depurazione. In questo ambito
abbiamo a che fare tipicamente con impianti distribuiti sul territorio,
non presidiati, di piccola entità, spesso distanti tra loro e, per quel che
riguarda le stazioni di captazione, difficilmente raggiungibili. Da qui l’e-
Julia Arneri Borghese
Il Consorzio EcoGrid, di cui IBM fa parte, è nato per contribuire allo sviluppo di una rete energetica che utilizzi almeno il 50%
di energia da fonti rinnovabili, per esempio eolico, solare e biogas. Su finanziamento dell’Unione Europea sarà realizzata
una fase pilota del progetto EcoGrid EU sull’isola danese di Bornholm, con 2.000 residenti e utenti commerciali: circa un’a-
bitazione su dieci. Utilizzando dei contatori intelligenti e un’app basata suWeb, che funziona su smartphone, tablet e PC, i
consumatori potranno programmare quando acquistare l’energia elettrica online e a quale prezzo. I coordinatori del proget-
to ritengono che, rendendo questi dati facilmente disponibili, i danesi ‘eco-consapevoli’ sceglieranno di acquistare energia
derivata da fonti rinnovabili piuttosto che da combustibili fossili, il che si tradurrà in notevoli risparmi. Il portale consentirà
poi alle utility di gestire la politica dei prezzi sulla base dell’offerta, della domanda e della capacità di storage disponibile.
Alcuni partecipanti selezionati inizieranno la fase di test verso la fine del prossimo anno.
IL PROGETTO ECOGRID DELL’UNIONE EUROPEA
Fieldbus & Networks
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