FEBBRAIO 2012
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
O
ltre all’affidabilità, SSCnet III offre
un cablaggio semplice, grazie all’u-
tilizzo della fibra ottica e ai connet-
tori direttamente integrati nel servo,
che assicurano elevata flessibilità e
una facile integrazione e implementazione del
sistema. La comunicazione via bus garantisce un
controllo costante di tutti i parametri e i dati di
esercizio. Attraverso la rete passano tutti i con-
trolli di un impianto; per garantire un segnale
immune da qualsiasi disturbo e il massimo delle
performance in termini di scansione della rete,
Mitsubishi Electric ha utilizzato la fibra ottica, che
copre maggiori distanze (la distanza massima di
un ramo è di circa 800 m, mentre la distanza tra
i vari nodi è di 50 m certificati). Inoltre, il numero
massimo di assi per ciascun ramo è 16, mentre il
numero massimo di assi sincronizzabili è 96. La
trasmissione dei dati avviene in modalità daisy
chain, con una comunicazione full duplex sin-
crona e una velocità di trasmissione dati pari a 50
Mbps. Inoltre, SSCnet III è stata progettata per
operare in diversi settori. Nell’automotive ha
permesso di ottimizzare e potenziare
macchine precedentemente sviluppate
con un mix di prodotti e marchi. Per
esempio, una nota azienda attiva nel
settore delle macchine utensili, in par-
ticolare degli infissi in PVC o alluminio,
ha riprogettato le proprie macchine so-
stituendo la precedente soluzione con
la tecnologia SSCnet III, constatando
un incremento della produttività supe-
riore del 35% e un’estrema affidabilità
dei prodotti.
Mitsubishi Electric
N
on c’è futuro senza passato: oltre
20 anni fa i produttori di controlli e
azionamenti svilupparono Sercos, per sfruttare i vantaggi
di strutture di automazione decentrate con una comuni-
cazione realtime standardizzata a livello internazionale.
Quello che allora nessuno osava pensare è oggi realtà: Sercos III utilizza
tuttora gli stessi meccanismi realtime della nascita, che da anni danno
prova di efficienza in milioni di nodi. A conferma che gli standard validi
per più produttori sono più durevoli e longevi dei sistemi proprietari. Oggi,
alla sua terza generazione, Sercos III non è solo una soluzione di comuni-
cazione consolidata, ma sta anche evolvendo per diventare un ‘automa-
tion bus’ universale per sistemi decentrati, non più ‘relegato’ a operare
solo, come in origine, una comunicazione tra controllori e azionamenti.
Inizialmente era fondamentale che il bus assolvesse alle esigenze delle
macchine utensili; già a partire dalla metà degli anni ’90, però, le mac-
chine da stampa utilizzavano l’elevata prestazione sincrona di Sercos. In
seguito, i produttori di macchine per l’industria alimentare e l’imballaggio
riconobbero i vantaggi della comunicazione realtime con azionamenti in
grado di sostituire le soluzioni meccaniche con il software. Oggi, il nuovo
‘over sampling’ di Sercos III consente la trasmissione di più valori in un
ciclo e il ‘time stamping’ apre ulteriori possibilità di comunicazione. Tale
funzione permette di trasmettere subito al controllo avvenimenti event
driven e aziona, per esempio, le uscite indipendentemente dal ciclo. Un’al-
tra particolarità del protocollo sta nella comunicazione trasversale (cross
communication), che rende disponibili funzionalità quali ‘hot plug’ o rico-
noscimento al volo di un’interruzione sulla linea, mantenendo la continuità
della comunicazione.
Schneider Electric
NUOVE FUNZIONALITÀ E UN NUMERO CRESCENTE
DI DISPOSITIVI SUPPORTATI, CONTROLLORI,
ATTUATORI ELETTRICI, IDRAULICI E PNEUMATICI, E
APPARECCHI PERIFERICI AMPLIANO LO SPETTRO DI
APPLICAZIONI DI SERCOS III, FINO A RENDERLO UNA
RETE ‘UNIVERSALE’
SERCOS III:
FUTURO
ASSICURATO
Esempio di una rete SSCnet III
SSCNET III (SERVO SYSTEM CONTROLLER NETWORK)
È LA RETE AD ALTA VELOCITÀ DI MITSUBISHI
ELECTRIC A FUNZIONAMENTO SINCRONO STUDIATA
PER APPLICAZIONI DI MOTION
SSCNET III: A TUTTA
AFFIDABILITÀ
di Antonio Marra
di Roberto Beccalli
