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FEBBRAIO 2012
FIELDBUS & NETWORKS
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un profondo processo di cambiamento nel modello di
business delle utility, alla cui base vi è stato proprio il
contatore elettronico. Ora, su tale scia, IBMoffre imple-
mentazioni di Demand Response/Demand Side Mana-
gement, monitoring e ottimizzazione della rete, nonché
mobilità elettrica. Su questo sta continuando a investire
su scala mondiale e i laboratori di ricerca IBM stanno
continuando a studiare soluzioni su queste tematiche.
Un focus particolare è posto sulla gestione e sull’analisi
dei dati, giacché proprio la gestione delle informazioni
sarà il punto cruciale dei prossimi anni. Le smart grid
renderanno disponibili migliaia di informazioni, la cui
raccolta sarà del tutto inutile se non saranno gestite
adeguatamente per portare valore in termini di moni-
toring, supporto decisionale e sviluppo. Per approntare
soluzioni innovative sul tema smart grid, IBMha avviato
iniziative di respiro internazionale, fra le quali quella
denominata Giunc (Global Intelligent Utility Network
Coallition - si veda box a fondo pagina)”.
Julia Arneri Borghese
(Paradox Engineering): “Para-
dox Engineering progetta, sviluppa e offre soluzioni tec-
nologiche che aiutano le aziende del servizio pubblico
e gli enti pubblici a governare l’aspetto ‘smart’ delle
informazioni lungo l’intero ciclo di vita dell’energia,
abilitando progetti di smart grid e ‘smart city’ basati sull’integrazione
di sistemi di comunicazione, piattaforme ICT e reti, dedicate alla distri-
buzione di elettricità, acqua o gas, ai trasporti pubblici o ad altri servizi.
Operando a stretto contatto con il mondo universitario e della ricerca,
Paradox Engineering si muove per sviluppare soluzioni che anticipino,
più che seguire, le richieste del mercato. Per quanto riguarda i progetti
di smart grid e smart city, ha da poco introdotto una piattaforma inte-
grata di comunicazione in grado di supportare applicazioni di Advanced
Meter Reading, gestione dell’illuminazione pubblica, dei rifiuti solidi
urbani, dei carichi elettrici, dei parcheggi e della mobilità pubblica. L’o-
biettivo è correlare dati eterogenei, provenienti da fonti diverse, al fine
di elaborare modelli che consentano l’erogazione di servizi avanzati. È il
primo passo verso l’‘Internet delle Cose’”.
Dario Mangiò
(Schneider Electric): “Schneider Electric sta investendo
in modo significativo sulle tecnologie abilitanti le smart grid, ritenendole
uno degli assi di sviluppo per il prossimo futuro insieme alle soluzioni
per l’efficienza energetica, le rinnovabili e la mobilità elettrica. In par-
ticolare, ha recentemente acquisito Telvent, società specializzata nella
fornitura in tempo reale di soluzioni IT e servizi per un mondo sosteni-
bile. Unendo la propria esperienza e le proprie competenze con quelle
di Telvent, Schneider Electric potrà offrire soluzioni specifiche per le
città di domani”.
DaniloMoresco
(Siemens): “Siamo ormai consci di come sia in corso
una transizione che ci porterà a passare da un’infrastruttura elettrica
pensata per veicolare energia da pochi grandi centri
di produzione verso gli utenti, a una nuova situazione,
caratterizzata da una crescente quota di generazione
distribuita. Utility e fornitori, anche in Italia, stanno in-
vestendo risorse per far evolvere le reti di distribuzione
e trasmissione.
A questi temi è dedicata la Divisione Smart Grid di
Siemens Italia, composta dalle tre business unit:
Energy Automation (centro di competenza focalizzato
su substation automation, sistemi di controllo per le
infrastrutture elettriche e gestione delle reti), T&D
Services (attiva nel campo delle soluzioni di O&M,
diagnostica remota e strategie di manutenzione) e
Railway Electrification (applicazioni di power control
Scada, sistemi di elettrificazione di linee ferroviarie e
linee di contatto per sistemi di trasporto metropolitani).
Le principali attività di R&S riguardano l’intera catena
del valore dell’energia, dalla produzione al consumo, al
fine di preparare l’infrastruttura atta a sostenere città
più competitive e sostenibili e ad aumentare la qualità
della vita di chi le abita (si veda box a pag. 52)”.
Trend di sviluppo tecnologico
Pinceti:
Nell’arco di un ragionevole futuro (3-5 anni)
prevedete per le vostre aziende lo sviluppo di nuovi bu-
siness orientati alle smart grid? Potete darci un’idea dei nuovi servizi o
prodotti che state sviluppando?
Paolo Laganà
(Inlon Engineering): “In quanto system integrator fo-
calizzato sulle applicazioni BMS-Building Management System, Inlon
Engineering non può che essere interessata alla parte relativa alle in-
terazioni con gli utenti finali per il monitoraggio dei consumi. Diventa
dunque interessante l’applicazione di queste soluzioni in campo civile
per il monitoraggio e l’efficientamento energetico: IP per la connettività
su larga banda e linea alimentata Lonworks (powerline) per la comuni-
cazione in campo. L’impegno di Inlon è inoltre diretto all’aggiornamento
tecnologico, per la scelta delle tecnologie più adatte e la loro corretta
implementazione. Il business per l’azienda è legato soprattutto ai servizi
di progettazione, con le inevitabili difficoltà legate al confronto con più
potenti multinazionali, dove il mercato potenziale sul lungo periodo è
davvero ingente”.
Mangiò:
“Il pacchetto sviluppato da Schneider Electric in ambito
smart grid si chiama SmartCity e si compone di diversi elementi: la
componente SmartGrid aiuta le città a gestire la crescente richiesta di
elettricità e a integrare le fonti energetiche rinnovabili, migliorando al
contempo il servizio offerto ai clienti e aumentando l’efficienza della
rete, riducendo consumi ed emissioni di gas serra. SmartMobility
è pensata per i mezzi urbani, che ogni anno sprecano miliardi di litri
di carburante stando fermi nel traffico. Fornisce alle amministrazioni
cittadine strumenti per integrare anche i veicoli elettrici nella mobilità
Paolo Pinceti
Antonio De Bellis
Con l’iniziativa denominata Giunc (Global Intelligent Utility Network Coallition), IBM ha costituito nel 2007 una ‘coali-
zione’ che a oggi conta 12 membri; essi rappresentano quasi 150 milioni di consumatori di energia in tutto il mondo.
La ‘mission’ della coalizione è progettare, accelerare e condividere lo sviluppo delle smart grid attraverso la creazio-
ne di soluzioni e l’adozione di standard industriali, influenzando l’ambito regolatorio.
LA GLOBAL INTELLIGENT UTILITY NETWORK COALLITION DI IBM
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