mazioni via TCP/IP con il software ‘Harry Plotter’. Nella versione ‘entry
level’ della stampante si è scelto di gestire l’intera movimentazione
della macchina sviluppando l’algoritmo di motion direttamente sul PLC.
Le CPU serie AC500 hanno infatti la potenza di calcolo necessaria allo
scopo. Già in questo modello, la CPU comprende 2 porte seriali, che di-
spongono del protocollo Modbus RTU integrato, programmabili anche
con altri protocolli dedicati. Questa soluzione evita il costoso utilizzo di
schede assi e di driver ‘intelligenti’ destinati a gestire autonomamente
le movimentazioni. Nella versione ‘top level’, invece, il posizionamento
dei componenti sul carrello di stampa è stato ottimizzato sfruttando il
bus proprietario già integrato sulla CPU, che consente di remotare gli
I/O senza costi aggiuntivi. Con questa soluzione, la gestione di teste di
stampa Xaar 1001 e del ricircolo degli inchiostri che queste richiedono,
avviene direttamente sul carrello in movimento. La semplicità di pro-
grammazione e l’affidabilità derivate da queste soluzioni rispondono
alle esigenze di settori quali il tessile e la stampa su ceramica e vetro.
I PLC serie AC500 permettono, infatti, con estrema semplicità, la co-
municazione con sistemi e dispositivi di terze parti. Aggiungendo
schede dedicate è possibile comunicare anche con i più comuni e diffusi
bus di campo: Profibus, Devicenet, Modbus TCP/IP, Profinet, Canopen,
Ethercat ecc. Tale apertura ha permesso a Neolt di sviluppare in conto
terzi una macchina per il settore tessile, riutilizzando integralmente dri-
ver e motori già testati dall’azienda committente. L’impiego di motoriz-
zazioni brushless e di elettronica standard ABB ha quindi accelerato il
processo di personalizzazione delle macchine da stampa in base alle
specifiche esigenze del cliente. In più, semplifica gli eventuali adatta-
menti e cambiamenti funzionali e garantisce la reperibilità dei pezzi di
ricambio ovunque nel mondo. La gestione completa delle macchine (au-
tomazione su PLC e software PC con gestione delle teste di stampa ed
elaborazione delle immagini) è stata sviluppata in collaborazione con
la società Resoftware SaS.
Una realtà votata all’esportazione
Anche nel recente periodo di crisi la società di Ponte S. Pietro ha sa-
puto cogliere diverse opportunità, puntando su un settore a rapida cre-
scita: quello delle applicazioni speciali di stampa per ceramica, legno,
vetro ecc. Come risultato, oggi Neolt è l’unico produttore al 100% ita-
liano, con sede in Italia, di tecnologie di stampa a getto di inchiostro
UV, nonché una realtà high tech di primo piano nel campo della stampa
digitale. Molte delle circa 150 fra macchine e linee complete di stampa
UV che ogni anno escono dalla fabbrica sono personalizzate per il sin-
golo cliente o la singola applicazione. Il 60% della produzione è oggi
destinato all’esportazione. Ai tradizionali mercati di sbocco europei si
sono aggiunti negli ultimi anni gli Stati Uniti, l’Australia e molti Paesi
asiatici e del Sud America; la diffusione a livello globale è stata faci-
litata dall’utilizzo di componenti e sistemi forniti da partner tecnici di
dimensioni mondiali. Nelle 5 unità produttive di Neolt, 3 delle quali
dedicate alle attività manifatturiere e 2 alla logistica, operano 140
persone, fra cui 7 fra ingegneri, ricercatori e progettisti impegnati in
ricerca e sviluppo e 12 tecnici dediti all’assemblaggio e ai test esclu-
sivamente nel campo delle tecnologie a getto di inchiostro. I processi
produttivi, ispirati al settore automobilistico, si avvalgono di sistemi
di tracciatura centralizzati e tutti i componenti sono monitorati tramite
codici a barre. La superficie produttiva totale è di 50 mila m
2
, di cui 23
mila coperti. Infine, non va dimenticato l’impegno della società sul
fronte ambientale, che si concretizza sia nella gestione dei siti pro-
duttivi e dei relativi processi, sia in soluzioni innovative, quali la testa
di stampa che usa inchiostri privi di solventi, sia nel ricorso a fonti di
energia rinnovabili (pannelli solari).
ABB
