MARZO 2015
AUTOMAZIONE OGGI 379
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sitano in media 100.000 persone. Spiega
Mereu
: “Ne abbiamo anche in Italia e
qui ci rivolgiamo con corsi e seminari ai
tecnici addetti alla progettazione, instal-
lazione, manutenzione degli impianti e
delle macchine industriali. Su richiesta
organizziamo anche corsi ad hoc presso
le sedi dei clienti, per aggiornarli sulle
tecnologie e soluzioni più recenti, sugli
aspetti normativi, di sicurezza ecc. La
qualità della formazione è confermata
dal fatto che i nostri programmi hanno
ottenuto la certificazione Sincert EA37nell’ambitodella certificazione
UNI EN ISO 9001:2008”. Sul fronte dell’automazione e controllo indu-
striale Schneider garantisce un aggiornamento costante: “Ci rivol-
giamoaoperatori eutilizzatori di automazione conunprogrammada
tempo consolidato di corsi, che forniscono preparazione sia di base,
sia specifica” chiarisce
Mereu
. “Per l’automazione, si
offrono corsi specifici dedicati alle principali tipologie
di prodotti e soluzioni, con elementi di operatività,
programmazione, sviluppo software. Vi sonopoi corsi
introduttivi su temi quali l’automazione conPLC, la va-
riazioneelettronicadi potenza, protezionee comando
di potenza ecc., e corsi dedicati a tematiche specifiche.
All’offerta formativa ‘in aula e laboratorio’ si affianca
la formazione online, che consente di accedere sia
ad alcuni corsi generali gratuiti, sia a corsi specifici a
pagamento sui temi dell’automazione e controllo in-
dustriale e sulla distribuzione elettrica. È poi sempre
disponibile online la ‘Energy University’: un’iniziativa
che mette a disposizione uno strumento educativo
online gratuito che offre più di 200 corsi in lingua in-
glese su argomenti relativi all’efficienza energetica (e
ai data center), per aiutare a identificare, implemen-
tare, monitorare le opportunità di ottenere maggiore efficienza; con
un approccio che si rivolge non solo al personale tecnico, ma a tutti
coloro che lavorano nei contesti in cui l’efficienza energetica è un va-
lore fondamentale”.
Mitsubishi Electric ha avviato da alcuni anni varie collaborazioni in
ambito formativo: “Tra queste figura quella con il Politecnico di Mi-
lano, dal 2013, per l’organizzazione di eventi di ‘Employer Branding’
dedicati ai futuri laureati” ricorda
Gloder
. “Durante l’anno acca-
demico 2013/2014 Mitsubishi ha preso parte a tre diversi eventi di
questo tipo, coinvolgendo di volta in volta le divisioni commerciali
interessate e altrettanti ne ha in programma nel corrente anno ac-
cademico. Questi eventi sono di fondamentale importanza, al fine
di far conoscere l’azienda ai giovani laureati e presentare loro le pos-
sibilità di inserimento ai diversi livelli in base alle specifiche compe-
tenze. In questo modo, le aziende possono fornire ai laureandi una
rappresentazione il più realistica possibile del mercato del lavoro,
soddisfacendo il bisogno di informazione degli studenti. La collabo-
razione si estende anche ad altri atenei italiani, attraverso il supporto
di una serie di incontri tra aziende e universitari. Il progetto “Auto-
mazione: la figuraprofessionaledell’ingegnere”, promossodaAnipla,
cui Mitsubishi ha aderito, è articolato su 4 incontri: il primo si è svolto
al Politecnico di Torino in novembre, il secondo a marzo presso l’I-
stituto Opere Sociali Don Bosco Salesiani di Sesto San Giovanni ha
come titolo “Automazione: la figura professionale del diplomato”, ne
seguirà un altro in aprile all’Università degli Studi di Udine e, infine,
a giugno il quarto all’Università di Padova. Durante questi incontri,
che vedono il coinvolgimento anche di altre aziende, i partecipanti
possono fare domande dirette ai testimonial e comprendere meglio
i ruoli offerti ai laureati/diplomati, a quali aziende proporsi, quali le
capacità richieste e le opportunità di carriera nel
campo dell’automazione industriale”. Mitsubishi è
attiva anche sul fronte della formazione per gli istituti
tecnici: “Durante lo scorso anno scolastico la nostra
azienda ha dato la possibilità a un gruppo di studenti
dell’Istituto Tecnico Tecnologico ‘G. Marconi’ di Rove-
reto (Trento) di effettuare uno stage a scopo forma-
tivo presso la branch polacca con sede a Cracovia. La
collaborazione ha portato al nostro coinvolgimento
alla giornata ‘Knowledge Workers’, organizzata dall’I-
stituto, dedicata alla presentazione delle iniziative di
formazionedapartedi varie aziende locali, nazionali e
multinazionali. Sono infine in fase di definizione altre
collaborazioni con istituti tecnici nell’ambito degli
indirizzi di meccanica, meccatronica e automazione”
conclude
Gloder
.
Il ruolo della scuola
AO: Il mondo legato alle scuole e agli atenei è spesso visto come
incapace di formare giovani che abbiamo competenze quali-
ficanti per entrare nel mondo del lavoro: qual è la vostra espe-
rienza inmerito?
“Incontriamo costantemente il mondo della scuola e dell’università,
sia nel quadro delle nostre iniziative di formazione, sia nelle attività
a supporto dell’orientamento e dell’avvicinamento fra formazione e
lavoro” afferma
Lepore
. “Scuola e università formano oggi giovani
con un ottimo livello di preparazione nei rispettivi campi, ma manca
un raccordo chiaro con le esigenze specifiche del territorio e non vi è
abbastanza attenzione al digitale, di cui parlavamo poco fa, e allo svi-
luppodelle competenze legate all’imprenditorialità e all’innovazione.
Favorire l’acquisizione fin dalla scuola di queste capacità consente di
approcciare il mondodel lavoro conuna formamentis che le aziende
cercano, ma spesso non trovano”.
Con lui concorda
Gloder
: “Siamo consapevoli dei limiti della forma-
zione fornita dalla pubblica istruzione; di recente abbiamo assunto
alcuni neodiplomati e laureandi nella nostra divisione Factory Auto-
mation inserendoli però in un percorso di formazione su prodotti e
soluzioni di automazione ‘on the Job’. Le nuove risorse possiedono
unabuonabase culturale epossono contare suun’intrinseca capacità
di adattamento, nonché su un’elevata intraprendenza nello studio di
temi nuovi e impegnativi. Abbiamoquindimessoquesti collaboratori
AO
TAVOLA ROTONDA
Cristian Randieri, Ph.D.,
presidente e CEO
di Intellisystem
Technologies