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Per questo, all’internodelle proprie

attività di ‘responsabilità sociale

d’impresa’, Mitsubishi Electric

promuove iniziative che servano

a formare giovani talenti e avvici-

nare il mondo del lavoro a quello

scolastico/universitario, ‘mondi’

che riteniamo non possano più es-

sere distinti, ma è importante che

collaborino per offrire maggiori

opportunità ai giovani. Inoltre, il

dialogo con scuole e università

rappresenta un’occasioneper tutte

le aziendeche sono alla ricerca di

nuovi talenti. Iniziative come in-

contri, fiere e giornate di orienta-

mento consentono agli studenti di

confrontarsi con chi conosce bene

il mondo del lavoro e i requisiti ne-

cessari per avviare una carriera di

successo”.

Paolo Colombo

, marketing mana-

ger di

Ansys

( www.ansys.com/it ),

propone un diverso punto di vista:

“Chiediamocipiuttostocosasuccede

a un’azienda che non investe in for-

mazione. Uno dei trend odierni più

evidenti è l’accelerazione: le tecno-

logie, i prodotti, le

metodologie, imer-

cati, tutto cambia a un ritmo sostenuto. Formazione

non significa solo imparare a usare un nuovo mac-

chinario o un nuovo software, ma anche aggiornarsi

sulle evoluzioni, contaminarsi con idee e prospettive

diverse. Questo è ancora più importante in una pic-

cola azienda, chenonèesposta alledinamiche tipiche

delle multinazionali, influenzate dalla presenza in di-

versi Paesi e dal turnover delle persone. Ansys vende

software di simulazione per realizzare nuovi prodotti.

Il nostro cliente è l’azienda che progetta, fa ricerca,

cresce mettendo a punto nuove soluzioni. Deve fare

i conti con i rischi impliciti nell’innovazione che più

è spinta, più è interessante, ma anche più rischiosa

da perseguire. La formazione aiuta a limitare i rischi

e anche a vedere in che direzione puntare l’innova-

zione. Senza formazione si diventa statici, si smette di

crescere e, nel mondo odierno, si rischia di diventare presto obsoleti”.

Con lui concorda

Luca Lepore

, responsabile del programma

Cisco

Networking Academy

( www.cisco.com )

: “Un’azienda che voglia re-

stare competitiva deve assolutamente investire in formazione, inpar-

ticolare per cogliere tutte le opportunità dell’evoluzione tecnologica

che sta trasformando radicalmentegli scenari operativi nei piùdiversi

settori e certamente nel mondo industriale e dell’automazione. L’In-

ternet delle Cose, l’integrazione su rete IP dei processi produttivi, la

connessione tra produzione e business, resa possibile da soluzioni

software evolute, sono alcuni dei trend più importanti e promettenti:

perché realizzino pienamente le loro potenzialità, tutti in azienda,

dagli operai in su, devono essere in grado di lavorare inmodo nuovo,

chi più chi meno. Anche a livello di piccole realtà, il digitale cambia

il modo di produrre e creare: penso all’‘additive manufacturing’,

alle possibilità della progettazione e produzione digitale condi-

visa: non c’è più una netta separazione fra ‘bit’ e ‘atomi’”.

Afferma

Cristian Randieri

, Ph.D., presidente e CEO di

Intellisystem

Technologies

( www.intellisystem.it )

: “La formazione, soprattutto per

un Paese in difficoltà come siamo

noi ora, dovrebbe essere imperativa.

Così come negli anni ‘60, oggi oc-

correrebbe una spinta da parte dei

giovani, che con la loro curiosità e

dedizione dovrebbero far riemergere

le capacità ‘italiane’. Per questo bi-

sognerebbe intervenire nelle scuole,

favorendo l’apprendistato all’interno

delle aziende. Lato aziende, oggi esi-

stono strumenti molto efficaci che,

grazie alla tecnologia, permettono di

assistere a webinar e collegarsi in re-

moto direttamente alle macchine del

cliente per offrire assistenza e forma-

zione. Occorre inoltre puntare sull’in-

novazione, di prodotto e di processo.

Nel primo caso, l’innovazione tecno-

logica è uno dei fattori determinanti

del successo competitivo delle imprese, poiché consente a queste

ultime di proteggere i propri profitti grazie a elementi che le rendono

uniche, differenziandole. Nel secondo, l’innovazione permette alle

imprese di migliorare l’efficienza dei processi di produzione. Occorre

quindi investire in innovazioneper esserepiù compe-

titivi ed efficienti e non solo a livello tecnologico, ma

anche organizzativo e gestionale”.

Riassume

Fabrizio Conte

, CSM country manager Italy

di

RockwellAutomation

( www.rockwellautomation.it )

:

“Oggi alle aziende viene sempre più richiesta la mas-

simadinamicitàe reattivitàal variaredelladomanda, la

capacitàdi stare al passocon l’evoluzione tecnologica,

così comedi operare incontesti globali. Tuttociòasse-

gna un ruolo chiave allo sviluppo del capitale umano

e del patrimonio conoscitivo, che diventano una delle

condizioni indispensabili per competere negli attuali

scenari. Le aziendedevonodisporredi risorse ingrado

di sostenere di processi di crescita del business, risorse

con la competenza e il know-how necessari per far

fronte alla sfide poste dai nuovi contesti”.

Anche

Socomec

(

www.socomec.it ) ri

conosce

quanto innovazione e alte prestazioni contino

per il mercato. Esemplifica

Francesco Sangermani

, commer-

cial director dell’azienda: “Si prendano gli obiettivi di riduzione

dei consumi e ottimizzazione delle performance che le aziende

vogliono perseguire.

Ebbene si possono ottenere solo grazie a una costante comuni-

cazione dei cambiamenti e degli aggiornamenti delle principali

novità normative. Per questo, Socomec offre informazione con-

tinua e aggiornamenti sui diversi temi. Attua inoltre attività di

formazione e approfondimento che aiutano i tecnici contribu-

ire al miglioramento delle performance aziendali. Tutte queste

azioni hanno un importante ritorno per l’azienda, in quanto il

mercato ne riconosce le competenze e ne comprende gli obiet-

tivi e i valori”.

MARZO 2015

AUTOMAZIONE OGGI 379

115

Eliana Baruffi, corporate

communication

manager di ABB Italia e

presidente di JA Italia -

Junior Achievement

Ivo Gloder, application

engineer and service

manager di Mitsubishi

Electric Factory

Automation

zione

Fonte: www.improntalaquali.org