LUGLIO-AGOSTO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 374
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tano una miniera di informazioni, e potervi
accedere in qualsiasi momento, da qualsiasi
luogo e riuscire a visualizzare dei report in
tempo reale per l’ottimizzazione dell’OEE
sono vantaggi incredibili”.
Frank Durban
, division
marketing manager di Par-
ker Hannifin – Electrome-
chanical Division Europe
: “Il tema
dell’efficienza energetica
è uno degli obiettivi prin-
cipali che molte industrie
intendono raggiungere. In
questo senso, i servomotori
e i servoazionamenti, pos-
siedono la giusta tecnologia
per ottenere elevati livelli di
efficienza. Inoltre assistiamo
alla crescente tendenza, da parte dei co-
struttori e degli utilizzatori, di sostituire i tra-
dizionali cilindri pneumatici e idraulici con
cilindri elettrici. Parker sostiene quest’ultimo
trend con una serie di attuatori elettrici ap-
plicabili in diversi ambiti.
Guardando alla nuova direttiva macchine
europea, sicuramente anche la sicurezza
rappresenta un obiettivo estremamente
importante da raggiungere. La richiesta
degli utilizzatori finali di incrementare la
loro produttività spinge i costruttori a im-
plementare funzioni di sicurezza avanzate
come quella che consente di ridurre la ve-
locità in sicurezza piuttosto che arrestare
completamente lamacchina durante la fase
di set-up”.
A.O.: Per quanto concerne il mercato
italiano, quali fattori di sviluppo si dimo-
streranno vincenti?
Gianluca Marengo
: “Il mondo dell’acqui-
sizione e analisi dei dati è caratterizzato
da un continuo e rapido cambiamento: le
aziende puntano a lanciare nuovi prodotti
che sfruttano tecnologie sempre più com-
plesse, riducendo sempre più i relativi tempi
di sviluppo. Per ottenere tali scopi, spesso si
chiede a gran forza che la tecnologia di mi-
sura intelligente possa richiedere personale
relativamente poco addestrato. Efficienza e
minori costi sono i due imperativi categorici
per l’industria, all’insegna della ‘riduzione
dei cicli di produzionemantenendo gli stessi
livelli qualitativi’. Collocandoci nella pro-
spettiva degli utilizzatori, le caratteristiche
più importanti dei sistemi di acquisizione
dati sono, nell’ordine: la facilità d’impiego,
le prestazioni, la qualità e la capacità mul-
tifunzionale, che consenta a un’apparec-
chiatura per acquisizione dati di gestire
differenti grandezze di misura. Ciò conferma
la percezione che il mercato
richiede una tecnologia
di misura intelligente, in
linea con la nostra filosofia
aziendale di integrare Teds
(Transducer Electronic Data
Sheet) e APM (Advanced
Plug & Measure) nelle appa-
recchiature per acquisizione
dati (DAQ). Inoltre gli ambiti
sempre più internazionali
in cui operano le aziende
italiane, spingono queste
ultime a prediligere stru-
mentazione per prove e
misurazioni che possa contare su una rete
di vendita e assistenza tecnica presente in
tutto il mondo”.
Michele Frare
: “Nel mercato italiano ai fat-
tori di cui sopra si aggiunge
un’estrema vitalità del com-
parto meccatronico, e più
in particolare dell’insieme
delle tecnologie del motion
control, grazie a una tessuto
di aziende e a un know-how
(basti pensare ai settori della
meccanica di precisione,
alle macchine utensili, alla
lavorazione metalli ecc.)
che vedono l’Italia giocare
da protagonista nel mondo.
Anche in questo caso no-
nostante la cosiddetta ‘meccanica’ possa
apparire tecnologia matura, il potenziale di
innovazione da esprimere nella meccatro-
nica al servizio dei costruttori di macchina
è ancora di estremo interesse non solo per
temi come la precisione/velocità/integrabi-
litàma anche per fattori gestionali come per
esempio la manutenzione predittiva.
Altro elemento da citare è l’evoluzione del-
l’HMI verso gli ‘smart device’ che ormai sono
compagni irrinunciabili della nostra vita, si
parli di formato del display, connettività e
soprattutto operatività (si pensi alle fun-
zioni multitouch). Panasonic è impegnata
a diversi livelli su tutti questi fronti, per fare
alcuni esempi nel concetto ‘eco–ideas’ di
visualizzare per risparmiare, o nel telecon-
trollo PLC-based con protocolli di comuni-
cazione standard, o nell’ingresso in ambito
industriale della tecnologia proprietaria
ToughPad. Ma diventa fondamentale, da
parte del fornitore di tecnologia di automa-
zione, creare una sorta di ‘cross-value’ con
il costruttore di macchine o il system inte-
grator, per garantirsi la competitività nel
mercato globale. L’Italia sta dimostrando,
numeri alla mano, che ha le carte in regola
per giocare da protagonista questa partita
e le aziende come Panasonic hanno com-
preso che il proprio ruolo è quello di contri-
buire a questa dinamica virtuosa”.
WalterMandelli
: “Anche il mercato italiano
si sta sempre più aprendo verso le innova-
zioni tecnologiche e approntando ad ap-
profittare dei vantaggi che ne derivano. Il
concetto fondamentale è ‘ottimizzazione’,
che di conseguenza porta con sé ‘crescita’.
Per questo motivo siamo convinti che un
ruolo importante verrà ricoperto dall’im-
piego dei MES, utilissimi per migliorare le
linee produttive rendendole più efficienti
e redditizie; questi software vengono uti-
lizzati per identificare e
ottimizzare le fermate non
pianificate, la qualità, la ge-
stione delle ricette, la piani-
ficazione della produzione,
la tracciabilità e molto altro.
L’integrazione tra Scada,
MES ed ERP è diventata una
priorità: non si può pensare
di costruire un’azienda di
successo senza essere a co-
noscenza di quanto accade
negli impianti. I dati ci sono,
vengono memorizzati, pos-
sono essere visualizzati in grafici, tabelle e
trend e vanno saputi leggere e usare; la co-
noscenza è tutto, anche nell’automazione
industriale. Inoltre, anche la capacità di pro-
grammare e far funzionare le macchine è e
rimarrà una competenza imprescindibile;
l’attitudine al problem-solving è una carat-
teristica che rende vincente un system inte-
grator, e combinata a una mente aperta alle
nuove opportunità di business è garanzia di
affidabilità e successo”.
Frank Durban
: “I costruttori puntano a
semplificare l’installazione delle macchine
e a migliorare i tempi di time-to-market.
L’introduzione del concetto di motore con
un solo cavo può costituire un elemento di
crescita in tal senso”.
Michele Frare
di Panasonic Electric
Works Italia
Frank Durban di Parker
Hannifin