LUGLIO-AGOSTO
2014
AUTOMAZIONE OGGI 374
24
AO
LINEA DIRETTA
Inbreve
di
LauraGalli
Il professore è digitale
Qual è l’UPS più indicato? Per rispondere a que-
sta domanda e supportare ulteriormente i clienti
nell’individuare la giusta soluzione alle proprie
necessità,
Eaton
chiamato in
campo il Professor Wattson, ‘un luminare virtuale’
che conosce il mondo degli UPS e della virtualizza-
zione, come pure le tecnologie di Eaton per pro-
teggere i dati aziendali, patrimonio di inestimabile
valore per un solido business. Il professor Wattson,
disponibile all’indirizzo
com/Italia/thoughtleadership/UPS-Tips.asp
, è in
grado di suggerire la soluzione migliore per alimen-
tare il sistema IT o per illustrare le tecnologie Eaton,
ed è sempre disponibile 24 ore su 24. Ulteriore no-
vità: ora parla anche italiano.
Per essere un professore, Wattson non è affatto
noioso, anzi è simpatico e soprattutto le sue lezioni
sono gratuite. Oltre a dare suggerimenti in termini
di risparmio energetico, il professore offre utili con-
sigli per la protezione dei dati aziendali. Il professor
Wattson é sempre pronto a offrire supporto nella
scelta delle soluzioni più adatte alle esigenze del
cliente, assicurando risparmio energetico, alto ren-
dimento dell’efficienza energetica e resilienza. Tra
le altre tematiche affrontate, ci sono le innovative
tecnologie di Eaton per una buona gestione delle
batterie e una giusta ripartizione dei carichi e il
software di gestione dell’alimentazione ‘Intelligent
Power Manager’.
Questo innovativo software è stato progettato per
salvare i lavori in corso e garantire l’arresto regolare
di tutti i sistemi operativi. Infine, Wattson mostra
ai clienti di Eaton come garantire la business con-
tinuity, una priorità assoluta per gli operatori IT e
la virtualizzazione, come pure le ultime novità di
prodotto, rack per il raffreddamento delle appa-
recchiature di valore e le innovative ePDU G3 di
nuova generazione: monitorabili, gestibili, semplici
e dotate di funzionalità ‘brevettate da Eaton’ tra
le quali il nuovissimo e unico sistema di serraggio
delle spine elettriche che non necessita di staffe di
fissaggio anti-vibrazione, oppure la temperatura di
funzionamento innalzata fino ai 60 °C rendendo i
prodotti compatibili con le nuove esigenze di data
center con temperatura ambiente tra i 25 ei 30 °C.
P
ilz
, fornitore di soluzioni
complete per l’automazione
sicura, rafforza le proprie
capacità grazie a due nuovi
stabilimenti: uno in Germa-
nia e uno in Cina. L’inaugurazione dei
lavori del nuovo centro di logistica e
produzione Peter Pilz testimonia l’am-
pliamento della sede di Ostfildern,
che è ormai diventata Pilz Campus. I
lavori di costruzione dureranno circa
un anno. L’edificio avrà una superficie
utile di 15.000 m² e verrà realizzato
secondo gli standard più aggiornati e
le conoscenze più recenti in merito a
efficienza energetica, inquinamento
fonico e cicli logistici. La nuova costru-
zione ha l’obiettivo di aumentare ulte-
riormente l’efficienza della produzione
e dei processi legati a essa.
Lo stabilimento in Cina, invece, è de-
stinato al mercato asiatico e mira a
servire i clienti in tempi più rapidi. Il
sito produttivo ha sede nella città di
Jintan. “La Cina rappresenta un mer-
cato importante per noi all’interno del
bacino asiatico. La crescita dell’impor-
tanza della sicurezza e l’avvicinamento
agli standard europei rappresentano
delle prospettive straordinarie per
Pilz”, afferma Renate Pilz, presidente
della direzione. Il nuovo stabilimento
in Germania e il nuovo sito produttivo
in Cina rappresentano un investimento
di circa 25 milioni di euro.
Pilz occupa oltre 1.800 dipendenti, re-
gistrando anche in questo settore una
crescita superiore al 7%. “Vogliamo
continuare a crescere e far crescere
anche il numero dei dipendenti”, af-
ferma Susanne Kunschert, socia diri-
gente. “Nel 2014 intendiamo assumere
circa 90 dipendenti, in particolar modo
nel settore dedicato allo sviluppo di
hardware e software. Grazie all’aper-
tura di tre nuove filiali in Canada, Tai-
wan e nella Repubblica Ceca, nel 2013
Pilz ha rafforzato la propria presenza
in tutto il mondo. Il gruppo Pilz com-
prende 31 filiali. Nel 2013 le esporta-
zioni hanno rappresentato il 68,2% del
volume di affari di Pilz: un incremento
dello 0,4% rispetto al 2012. Anche il fat-
turato ha registrato un incremento del
3% rispetto all’anno precedente, rag-
giungendo 233 milioni di euro. E per
l’anno in corso le previsioni sono all’in-
segna dell’ottimismo”, come afferma
Susanne Kunschert. ”Siamo convinti
che, se le previsioni relative alla con-
giuntura verranno rispettate, saremo
in grado di migliorare ulteriormente il
risultato economico raggiunto l’anno
scorso”.
Pilz incrementa le proprie capacità produttive aprendo due
nuovi stabilimenti, uno in Germania e uno in Cina
Pilz: la crescita
prosegue