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COPERTINA
HEIDENHAIN
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COPE
eidenhain presenta la nuova External Interface
Box EIB 742 per misure di posizionamento pre-
cise. Si tratta di una soluzione di rete che elimina
la necessità della scheda di interfaccia PC di
solito richiesta quando si collega un apparecchio
di misura a un PC industriale o a un PC portatile. L’interfaccia
EIB 742 è ideale per dispositivi di ispezione e stazioni di mi-
sura multiple sottoposti a elevati carichi dovuti alle vibrazioni.
È possibile collegare fino a quattro sistemi di misura Heiden-
hain, sia con segnali incrementali sinusoidali (1 Vpp) sia con
interfaccia EnDat (EnDat 2.1 e EnDat 2.2); inoltre, è certificata
UL 61010-1 e CSA 61010-1.
EIB 742 suddivide i periodi dei segnali incrementali fino a 4.096 volte per
un migliore utilizzo del valore misurato. La memoria integrata consente
di memorizzare fino a 250.000 valori di misura per asse. Trigger interni
o esterni possono essere utilizzati per memorizzare i valori misurati per
ogni asse. Un’interfaccia Ethernet standard con protocollo TCP/IP o UDP
è utilizzata per l’uscita dei dati, permettendo la connessione diretta a PC
o a PC portatili. Il tipo di trasferimento dei valori di misura è selezionabile
tramite il modo operativo: trasferimento di valori singoli, a blocchi oppure,
su richiesta, software. I software del driver per Windows, Linux e Labview
sono inclusi nella fornitura per l’elaborazione dei dati su PC; essi facilitano
la programmazione e includono esempi di programmazione sulle funzio-
nalità di EIB 742. Grazie alle dimensioni compatte, due interfacce EIB 742
possono essere posizionate all’interno di un alloggiamento standard da 19”
occupando una sola unità in altezza. È anche possibile collegare diverse
EIB in cascata.
H
La nuova External Interface Box Heidenhain elimina la necessità di schede PC
L’interfaccia EIB 742 è ideale per dispositivi di ispezione e stazioni di
misura multiple sottoposti a elevati carichi dovuti alle vibrazioni
canto 30xx è il più recente tastatore di misura
Heidenhain con segnale assoluto ad alta preci-
sione. Dispone infatti di una corsa di misura di
ben 30 mm e risulta perciò la soluzione ideale
per stazioni di misura multiple dando la flessibi-
lità di utilizzo per dimensioni diversificate senza la necessità
di riattrezzare il banco di misura e per applicazioni che
richiedono corse utili lunghe.
Nello specifico, Acanto è dotato di interfaccia seriale EnDat
2.2 ed è disponibile nella variante EnDat22 full digital con
segnali di posizione assoluti fino a 16 MHz. All’accensione,
Acanto saprà esattamente dove si trova senza bisogno di
alcuno spostamento per la ricerca degli indici di riferimento.
Inoltre, usato in combinazione con i visualizzatori di quote
Heidenhain Gage Chek per applicazioni di controllo qualità
pezzo finito, oppure ND 287 per misure metrologiche mono-
dimensionali, o con l’unità modulare MSE 1000 per stazioni
complesse con necessità di utilizzare fino a 250 assi, for-
nisce un’ottima base di partenza per lo sviluppo di banchi
di prova flessibili e completi. È possibile verificarne anche
le informazioni di diagnostica online; sono molto importanti
per l’operatore che sarà in grado di gestire in tempo reale
l’effettivo stato del tastatore di misura.
Acanto è dotato di un cavo rimovibile che facilita le attività
di installazione e di manutenzione ed è disponibile in due
varianti, manuale o pneumatica. Entrambe hanno un grado di precisione
di ±2 μm e una risoluzione di 368 nm. Oltre a ciò, Acanto 30xx dispone
di un grado di protezione IP67, il che si significa che può operare in
condizioni ambientali difficili e addirittura essere momentaneamente im-
merso nell’acqua. Lo stilo è azionato da una robusta frizione in materiale
ceramico/polimerico, che rende il prodotto ancora meno sensibile al carico
laterale. Con un ciclo di vita pari a 5 milioni di operazioni di carico, Acanto
rappresenta la soluzione ideale per le misure industriali e automatizzate.
A
Tastatore di misura Heidenhain: versatile e a elevata accuratezza
Quando AT 3xxx viene usato in combinazione con l’unità modulare
MSE 1000 per stazioni complesse con necessità di utilizzare fino a 250
assi, fornisce un’ottima base di partenza per lo sviluppo di banchi di
prova flessibili e completi
di
Gabriele Edoardi
LUGLIO-AGOSTO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 374
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