GENNAIO-FEBBRAIO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 369
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al software. Realizziamo circa 16.000 cal-
colatori all’anno, esclusivamente a nostro
marchio”. Del resto, nel mercato in cui
opera Asem, fatto di produttori di impianti
e macchine per l’automazione, flessibilità e
customizzazione rappresentano due aspetti
cruciali. Oltretutto, con l’avanzamento tec-
nologico e prestazionale delle tecnologie
ARM trainato dal mercato consumer di ta-
blet e smartphone, Asem ha introdotto una
linea di sistemi embedded basati su proces-
sori ARM Cortex in cui la complessità del si-
stema cresce allontanandosi dagli standard
delle tecnologie x86, per cui dotarsi di tutte
le competenze necessarie per intervenire
tempestivamente su un prodotto risulta
fondamentale. “Sviluppiamo tutto ‘in casa’,
anche le interfacce verso i fieldbus per la
comunicazione industriale, e progettiamo
persino l’hardware e il software necessari
per i test di controllo qualità dei prodotti”
ha concluso Forza.
Così nacque Ubiquity…
È il 2006 per Asem l’anno ‘della svolta’: “Ab-
biamo deciso di spostare la nostra atten-
zione dal PC al sistema, integrando soluzioni
software per la visualizzazione e il controllo;
abbiamo scelto di utilizzare il software di
HMI Movicon di Progea, il SoftPLC Codesys
di 3S e il controller di rete NetX di Hilscher
per l’interfacciamento master/slave verso
i fieldbus realizzando così sistemi per l’au-
tomazione easy-to-use” ha spiegato Forza.
Così nel 2010 è nato Premium HMI: “Dopo
una crescita costante del numero di licenze
di HMI vendute abbiamo acquisito da Pro-
gea la disponibilità del codice sorgente della
piattaforma, in modo da poter apportare
modifiche alla soluzione e specializzarla in
base alle necessità dei nostri clienti a livello
sia d’interfaccia grafica, sia di funzionalità,
migliorando per esempio la comunicazione
realtime. Da qui allo sviluppo della tecnolo-
gia Ubiquity il passo è stato breve”.
La piattaforma software Ubiquity nasce
quale tool per l’assistenza remota sicura da
effettuare su dispositivi di automazione in-
dustriale: è la risposta di Asem alle pressanti
richieste dei costruttori di macchine di poter
supportare i sistemi implementati presso gli
utenti finali lungo l’intero ciclo di vita. “Per
molti nostri clienti è diventato essenziale sia
poter fare assistenza da remoto sulle mac-
chine installate, sia intervenire in sicurezza
per aggiornamenti e migliorie in modo da
tenere il parco installato al passo con le ul-
time evoluzioni tecnologiche, servendosi
di un link sempre attivo basato su una co-
mune connessione Internet” ha esemplifi-
cato Forza. In principioUbiquity nasce come
soluzione software per la teleassistenza da
installare su PC e sistemi embedded con
sistema operativo Win 32/64 e Win CE e ri-
chiede una semplice connessione a Internet
per garantire l’accesso ai sistemi di automa-
zione remoti. “Ubiquity è compatibile con
tutti i PC industriali e nasce già integrato su
tutte le soluzioni HMI e PAC di Asem (piatta-
forme Win32/64 e WinCE), per cui non oc-
corre acquistare altre componenti hardware
o software per garantirne il funzionamento.
Si installa on-site sulle macchine automa-
tiche e ne consente la gestione completa,
da remoto, anche da parte di più operatori
contemporaneamente, tramite una nor-
male connessione Internet. Soddisfa da solo
tutte le esigenze di teleassistenza e fornisce
l’accesso da remoto per assolvere a compiti
di programmazione, analisi funzionale, ma-
nutenzione preventiva, gestione delle emer-
genze, aggiornamento ed evoluzione delle
soluzioni. Infine, il prodotto nasce specifica-
tamente per l’impiego industriale, presenta
quindi tutte le caratteristiche di robustezza,
affidabilità e continuità di servizio per ope-
rare negli ambienti produttivi” ha sottoline-
ato Forza.
“In tale ottica, tutte le versioni sono retro-
compatibili riducendo al minimo la neces-
sità di intervenire sul campo e l’installazione
è di tipo plug&play”. Ubiquity offre stru-
menti intuitivi per organizzare al meglio
il parco macchine tramite il software di
gestione Ubiquity Control Center, differen-
ziando i diritti di accesso ai sistemi in base
alle mansioni degli operatori e alle policy
aziendali. Infine, è previsto l’invio di report
di utilizzo nei quali viene registrata ogni
operazione compiuta tramite l’applicativo
con specifica dell’autore e dei tempi dell’in-
tervento.
Nel dettaglio: i componenti
di Ubiquity
La piattaforma Ubiquity consta di quattro
componenti: Ubiquity Control Center è l’ap-
plicativo, scaricabile gratuitamente dal sito
Asem, da installare sul PC di teleassistenza;
Ubiquity Runtime è il software da instal-
lare sul dispositivo remoto; Ubiquity Server
Infrastructure è l’infrastruttura server ne-
cessaria per l’identificazione e l’inizio della
connessione; infine, il dominio Ubiquity è
l’account creato dall’azienda cliente, neces-
sario per l’accesso ai servizi. Viene ospitato
dall’infrastruttura server che supporta Ubi-
quity: una volta effettuato il login, il server
restituisce all’utente la vista dei dispositivi
che l’azienda ha registrato nel suo dominio
in base ai permessi di accesso.
Quando Control Center e Runtime si con-
nettono all’infrastruttura server Ubiquity
(connessione SSL/TLS), le connessioni
uscenti sono riconosciute come sicure e
quindi permesse dalle politiche del firewall
aziendale. È possibile utilizzare le porte 80,
443, 8888; lemedesime porteUDP eventual-
mente disponibili vengono utilizzate auto-
maticamente per migliorare le prestazioni
del servizio. L’infrastruttura Server Ubiquity
identifica l’utente del Control Center e lo
autorizza a effettuare il collegamento con
i runtime disponibili in base ai permessi di
autorizzazione configurati nel dominio Ubi-
quity dall’amministratore. Il runtime si au-
tentica con l’infrastruttura server tramite un
certificato ricevuto al momento dell’associa-
zione al dominio e valido per ogni singola
macchina, mentre il Control Center si auten-
ticamediante certificato, nome del dominio,
nome utente e password. Quando il Control
Center desidera collegarsi al runtime si crea
L’offerta Premium HMI di Asem