MARZO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 396
SICUREZZA
AO
Pizzato Elettrica presenta gli interruttori di sicurezza con elettromagnete
e tecnologia Rfid Serie NS
Silvia Guerra
92
C
ontinua il processo di innovazione di Pizzato Elettrica,
che nel corso della fiera SPS IPC Drives, evento euro-
peo per l’automazione e la sicurezza industriale che
si è tenuto nel
mese di no-
vembre a Norimberga, ha
presentato con successo
l’ultima evoluzione in fatto
di dispositivi industriali di si-
curezza: la nuova serie NS di
interruttori di sicurezza con
elettromagnete e tecnologia
Rfid. Questa nuova serie di
prodotti riassume in sé tutte
le esperienze e le novità svi-
luppate da Pizzato Elettrica
durante più di trent’anni di
esperienza nel campo della
sicurezza industriale, rap-
presentando a oggi lo stato
dell’arte del suo settore. Svi-
luppati su un corpo in tecno-
polimero, gli interruttori NS
sono adatti per applicazioni
medio/leggere e si applicano
tipicamente su macchine
nelle quali la condizione di
pericolo, a causa dell’inerzia
di parti meccaniche, si pro-
trae per un certo tempo anche dopo aver azionato il comando di
arresto. Possono inoltre venire impiegati quando si voglia avere un
controllo delle protezioni della macchina in modo da consentire l’a-
pertura di alcuni ripari solo in determinate condizioni.
Massima sicurezza con un solo dispositivo
Gli interruttori NS, costruiti con tecnologia elettronica ridondante,
consentono di creare circuiti aventi il massimo livello di sicurezza
PLe e SIL3 installando un solo dispositivo sulla protezione. Questo
permette quindi una più rapida installazione, evitando dispendiosi
cablaggi.
Collegamento in serie di più interruttori
L’elevato livello di sicurezza di questi dispositivi non subisce varia-
zioni nemmeno nel momento in cui si connettono in serie più inter-
ruttori. Tale modalità di collegamento rientra tra le caratteristiche
più significative della serie NS, e viene concessa in quei sistemi di
sicurezza che prevedono la presenza di un modulo di sicurezza che
valuta le uscite dell’ultimo interruttore NS. Il mantenimento del li-
vello di sicurezza PLe, anche raggiungendo il numeromassimo di 32
interruttori connessi in serie, è chiaro indice della struttura estrema-
mente sicura presente all’interno di ogni singolo dispositivo.
Elevato grado
di protezione
Questi dispositivi sono pro-
gettati per essere impiegati
anche nelle situazioni am-
bientali più gravose, dove è
richiesto il massimo grado
di protezione dell’involucro,
come dimostrato dal supe-
ramento del test di immer-
sione fino a IP67 secondo IEC
60529. Possono inoltre es-
sere impiegati in macchinari
che vengono sottoposti a la-
vaggi con getti d’acqua calda
ad alta pressione in quanto
superano il test IP69K se-
condo ISO 20653. La serie NS
è predisposta per resistere
anche a polvere e ad altre
eventuali impurità: il foro
passante per l’inserimento
dell’azionatore non consente
infatti alla potenziale sporci-
zia che vi dovesse entrare, di
fermarsi al suo interno e ne permette l’uscita dalla parte opposta. Il
perno di blocco è poi dotato di una guarnizione amembrana esterna
che lo rende adatto all’utilizzo in ambienti con presenza di polvere.
Azionatori Rfid ad alto livello di codifica
La serie NS è dotata di sistema elettronico di riconoscimento dell’a-
zionatore basato su tecnologia Rfid. Questo permette di dotare ogni
azionatore di una diversa codifica e rendere impossibile la mano-
missione del dispositivo utilizzando un altro azionatore della stessa
serie. Gli azionatori possono essere codificati in milioni di diverse
combinazioni e pertanto sono classificati secondo EN ISO 14119
come azionatori ad alto livello di codifica.
Centraggio
I dispositivi sono dotati di un ampio imbocco di centraggio per il
perno dell’azionatore. Tale soluzione facilita l’allineamento tra l’azio-
natore e il foro presente nella testa durante la fase di montaggio e
riduce notevolmente il rischio di collisione tra azionatore e interrut-
tore, permettendo la sua installazione anche su porte non precise.
In nome della sicurezza
Gli interruttori NS possono essere impiegati in macchinari che vengono
sottoposti a lavaggi con getti d’acqua calda ad alta pressione in quanto
superano il test IP69K secondo ISO 20653