MARZO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 396
BANCO PROVA
AO
Come misurare l’effetto abrasivo delle
gocce di pioggia su una superficie?
Con un banco prova altamente realistico,
utilizzato per impianti di energia eolica
Massimo Mortarino
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P
iù veloce di un’auto da corsa di Formula 1, il nuovo
banco prova per erosione pluviale dell’Istituto
Fraunhofer per l’Energia Eolica e Tecnologia dei Si-
stemi Energetici (IWES) accelera la pala di un modello
di rotore fino a 550 km/h per provare l’effetto abrasivo
delle gocce di pioggia su una superficie. Le pale dei rotori sono
esposte a forti influenze ambientali quali pioggia, grandine, sab-
bia, acqua, salsedine e inquinamento che agiscono sulle superfici
provocando l’accumulo di sporcizia e zone irruvidite sulle parti
verniciate e rivestite, specialmente sui bordi di attacco delle pale.
Le variazioni di temperatura e i raggi UV intensificano ulterior-
mente questi effetti.
Incremento dei requisiti climatici
e ambientali
Il risultato è l’asportazione di materiale e la formazione di cricche
causate dall’erosione pluviale, con conseguente aumento del
deterioramento delle proprietà aerodinamiche delle pale. Que-
ste variazioni hanno non solo un impatto negativo sull’efficienza
degli impianti di energia eolica (WPP), ma possono causare anche
l’emissione di forti rumori. Il problema non può essere che esacer-
bato in futuro, poiché i rotori dovranno girare più velocemente
per migliorare il rendimento degli impianti WPP in mare aperto
(offshore). All’aumento della velocità, le gocce di pioggia impat-
tano con maggior energia sui rivestimenti, anticipando ulterior-
mente il verificarsi di danni.
Le zone irruvidite e i danni alla vernice e ai rivestimenti sono parti-
colarmente comuni sul bordo di attacco delle pale, specialmente
sulla cima, e hanno effetto negativo sulle proprietà aerodinami-
che degli impianti di energia eolica, diminuendone le prestazioni.
Banco prova erosione pluviale
con clima controllato
Insieme all’IWES di Bremerhaven (Germania), partecipe al pro-
getto ’Erosione Pluviale delle Pale dei Rotori’ sponsorizzato dal
Ministero Federale Tedesco per l’Ambiente, la Conservazione
della Natura e la Sicurezza Nucleare (BMU), le aziende del settore
industriale svilupparono un banco prova con bracci rotanti utiliz-
zabile per esaminare i modelli di pale con velocità di picco fino
a 600 km/h. Esso consente di monitorare e valutare la resistenza
alla pioggia del rivestimento delle pale dei rotori con un com-
pleto controllo climatico (effetti degli UVA, dimensione variabile
delle gocce, temperatura, ambiente salino). L’ottimizzazione dei
sistemi di rivestimento delle pale del rotore dovrebbe prevenire
i danni ed estendere gli intervalli di manutenzione, riducendo
così i costi. Nella cabina di prova si può verificare la formazione di
ghiaccio sui bracci rotanti contemporaneamente all’erosione plu-
viale oppure effettuare una prova dopo l’altra. I provini possono
essere esposti alle radiazioni UVA per simulare l’invecchiamento
dei polimeri dovuto ai raggi solari.
Strumentazione integrata
e sistema di controllo
Per impiegare con efficienza il banco prova era necessario un si-
stema di misura e controllo in grado non solo di essere configu-
rato rapidamente, ma anche dotato dell’opportuna accuratezza
di misura e resistenza alle interferenze. Venne pertanto utilizzata
la piattaforma di misura e controllo PMX di HBM, provvisto di sva-
riati moduli di misura e di uscita dei segnali che furono usati per
conformarsi ai segnali d’ingresso e di uscita nello strumento base.
Acquisizione dei dati di misura
Tutti i segnali furono acquisiti individualmente e sincronica-
mente, con risoluzione di 24 bit e alla cadenza di 19.200 al se-
condo. Ciò rese possibile la gestione ed elaborazione dei valori
misurati in tempo reale. L’uso dell’interfaccia Ethernet integrata
garantiva che tutti i valori di misura rilevanti venissero salvati nel
PC del banco prova. La susseguente analisi dei dati grezzi salvati
venne effettuata dal software DAQ catman di HBM.
Automazione
Codesys-Soft PLC integrato e la diagnostica nel PMX migliorano
significativamente l’efficienza. Il PMX opera secondo la norma in-
dustriale 61131, diffusa in tutto il mondo, e consente processi di
controllo deterministici in tempo reale - proprietà molto impor-
tante in questo progetto per il sincronismo dei controlli del braccio
nel banco prova e della pioggia e climatizzazione. Il codice venne
creato nell’ambiente di sviluppo di Codesys e, verificata l’assenza di
Goccia dopo
goccia…