GIUGNO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 373
48
AO
ATTUALITÀ
di
Antonella Cattaneo
I
‘L
’industria del futuro per il
rilancio del Paese’ è stato
il tema dell’incontro con
Giuliano Busetto, industry
sector lead di Siemens Italia.
“Titolo esaustivo e argomento nel quale
credo molto” sostiene Busetto “poiché
credo molto in quello che facciamo, aiu-
tando la nostra clientela nell’essere com-
petitiva, portandola anche attraverso la
nostra tecnologia al successo sui mercati.
Siemens, è vero, è cambiata parecchio
nel tempo, è passata attraverso più orga-
nizzazioni ma ha mantenuto un fatturato
nel mondo abbastanza costante negli
anni proprio perché ha perseguito la stra-
tegia di guardare al futuro, modificando
sensibilmente il portafoglio di attività,
guardando però all’automazione come
elemento primario della rivitalizzazione
dell’industria nel mondo: strategia che ha
portato la società a essere leader dei mer-
cati in cui ha voluto investire”. Il Settore In-
dustry Italia di cui fanno parte le divisioni
Industry Automation, Drive Technologies,
Customer Services e la business unit Metal
Technologies (fino al 30 settembre 2014),
mantiene un ruolo di primissimo piano
nel ranking internazionale, detenendo il
quarto posto nel mondo per fatturato ri-
spetto ai diversi Paesi del Gruppo e il terzo
posto addirittura in termini di market
penetration. Un risultato possibile anche
grazie all’approccio strategico del settore
in Italia che mira non solo a rafforzare la
propria posizione nei settori core, agendo
anche attraverso partnership di notevole
valore con i principali player OEM, integra-
tori, distributori e clienti finali, ma pure ad
aumentare il business legato a soluzioni e
service e a presidiare con successo i mer-
cati verticali dell’industria di processo,
anche attraverso il profondo radicamento
sul territorio italiano. Una prova di questo
è “la business unit Metal Technologies,
importante perché ha la capacità, la cono-
scenza e la tecnologia del processo intero
di automazione e di meccanica, risultando
così centro di competenza per i laminatoi
lunghi e in genere per soluzioni tecnolo-
giche nella metallurgia grazie a importanti
ordini a Taranto con il Gruppo Riva per il
dedusting sugli agglomerati e negli ultimi
mesi con l’ordine della tecnologia Meros
per abbattimento di polveri nocive. E no-
vità è anche la joint venture con Mitsubi-
shi, che partirà dal prossimo anno fiscale,
proprio per il settore metallurgico”. Sie-
mens Italia nelle sue diverse attività, ha un
volume d’affari di 2 miliardi di euro mentre
il settore Industry da solo ne rappresenta
circa la metà: infatti siamo orgogliosi di es-
sere, come settore Industry per fatturato
dietro solo a Cina, Germania e USA nel
panorama mondiale di Siemens. Abbiamo
un’organizzazione capillare, fondamen-
tale per la nostra attività, e abbiamo anche
centri di competenza su MES, Packaging
oltre a quello citato prima sulla metal-
lurgia; abbiamo anche centri tecnologici
applicativi come ad esempio quello per
le macchine utensili a Piacenza e Trento”.
Certo, come sostiene Busetto, è sempre
molto stimolante convincere i clienti stra-
nieri e a volte anche i responsabili tede-
schi di quanto l’Italia sia diversa da come
venga dipinta, “è vero che il nostro Paese
ha avuto una diminuzione nella capacità di
produzione industriale dal 2008 a oggi, e
se la produzione industriale del mondo è
cresciuta del 16%, quella italiana è invece
oggi ampiamente al di sotto non solo dei
valori del 2008 ma anche del 2005; è vero
anche che i segnali evidenziano una leg-
gera ripresa, ma nonostante tutto questo,
la performance di Siemens Industry Italia
è sempre stata stabile anche negli anni
Sempre
unpassoavanti…
…è come dovremmo ‘pensare’ l’industria italiana.
Se sarà così Siemens, secondo Giuliano Busetto, industry sector
lead di Siemens Italia, potrà essere al suo fianco
Attraverso
l’utilizzo di
piattaforme
software, Siemens
consente
flessibilità
di produzione