GIUGNO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 373
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convertitori, per i quali viene anche effet-
tuato il collaudo elettrico su linee comple-
tamente automatizzate. Il valore e il grado
di competenza dei siti produttivi di Lenze
in Italia è testimoniato anche dal fatto che
nel nostro Paese si è svolta la formazione di
parte dei tecnici impegnati nelle attività a
Ruitz. In pratica, Lenze può essere conside-
rata una realtà manifatturiera europea che
implica benefiche ricadute occupazionali in
tutta Europa pur mantenendo, come è giu-
sto per un’impresa efficiente, un approccio
razionale alla produzione e un solido assetto
economico.
Propostameccatronica
Un aspetto rilevante delle strategie pro-
duttive di Lenze comprende le attività di
ricerca e sviluppo, che hanno portato alle
più recenti novità hardware (riduttori, mo-
tori, convertitori ecc.) e software. Anche in
ambito meccanico, infatti, lo sviluppo del
software di controllo degli azionamenti è
una parte fondamentale nella realizzazione
di una macchina e può assorbire risorse rile-
vanti per un costruttore, per questo Lenze
ha sviluppato delle librerie software che
permettono di semplificare lo sviluppo di
applicazioni meccatroniche, ricorrendo a
moduli software specifici e già pronti. Si
tratta di una proposta software che si in-
quadra in un’offerta incentrata attorno al
concetto di ‘Motion Centric Automation’ di
Lenze, che prevede di semplificare e velo-
cizzare, attraverso un approccio modulare,
tutti gli aspetti più importanti dell’attività di
integrazione degli azionamenti inmacchine
e linee produttive, con strumenti evoluti
per lo sviluppo del sistema di controllo del
movimento e per la progettazione del si-
stema di attuatori (con scelta e dimensiona-
mento dei motori). I produttori di macchine,
quando si trovano di fronte alla necessità
di progettare e realizzare delle applicazioni
software, possono quindi avvalersi di Lenze
Fast che è un pacchetto espressamente
pensato per offrire tutti gli strumenti di
sviluppo di cui hanno bisogno. In pratica, i
moduli tecnologici di Lenze, insieme all’‘Ap-
plication Template’, consentono agli svilup-
patori di implementare progetti software
senza dover scrivere alcun codice per una
funzione specifica e in maniera modulare.
Per esempio, in base alla filosofia Motion
Centric Automation Lenze ha recentemente
offerto un modulo
software specifico
per macchine con
sistemi di svolgitura
e avvolgitura, che
incorpora tutto il
know-how neces-
sario all’impiego
di azionamenti in
applicazioni di que-
sto tipo. In pratica,
il programmatore
non ha più la necessità di inserire manual-
mente i moduli PLCopen nel codice del
programma, ma deve solamente integrare
il modulo tecnologico, che è costituito da
un blocco funzione standard IEC 61131, che
può essere istantaneamente incorporato nel
sistema di controllo degli azionamenti.
I moduli base preconfigurati Lenze Fast sono
disponibili per un’ampia gamma di funzioni
di controllo dellemacchine e comprendono
la possibilità di gestire l’alimentazione, lo
svolgimento, la saldatura, il convogliamento
ecc. Di ogni modulo tecnologico sono di-
sponibili versioni differenti, in modo da
permettere al costruttore di realizzare stra-
tegie di azionamento diverse, con tutte le
funzioni necessarie per i diversi motori della
macchina. In ogni modulo base sono già
incluse numerose funzioni di azionamento
standard, come: jogging manuale, ritorno
al punto zero, homing, posizionamento ecc.
Una volta che il modulo è stato integrato
dal programmatore nel sistema di controllo,
l’azionamento può essere subito utilizzato.
Le novità di Lenze, però, non si limitano al
software. A dimostrazione di questo, Lenze
ha recentemente esteso il proprio portafo-
glio di soluzioni orientato alle applicazioni
meccatroniche introducendo i nuovi g700,
una famiglia di riduttori a struttura epicicloi-
dale adatta a essere accoppiata con i motori
intelligenti di più recente produzione.
A pochi mesi dal lancio della serie g500,
composta da riduttori per applicazioni stan-
dard, Lenze ha presentato i nuovi g700, che
costituiscono un insieme di prodotti appo-
sitamente pensati per applicazioni servo di
fascia media, ma con esigenze stringenti in
materia di sovraccarico e dinamica. I nuovi
riduttori rappresentano un tipo di prodotto
capace di incrementare la flessibilità opera-
tiva dei motori di Lenze, rendendoli partico-
larmente appetibili per il mercato italiano
dei costruttori di macchine. I riduttori della
serie g700 sono progettati per essere utiliz-
zati con motori Lenze sia sincroni, sia asin-
croni. Per esempio, i riduttori g700 possono
essere accoppiati conmotori sincroni, gestiti
dai servo controller Lenze i700, in applica-
zioni di tipo multi-asse, come quelle di ma-
terial handling. I nuovi riduttori epicicloidali
g700, disponibili in cinque diverse taglie,
sono costituiti da una struttura compatta
che può comprendere da uno a tre stadi
meccanici di riduzione dei giri, coprendo
valori di coppia da 20 a 800 Nm.
Gli ingranaggi che compongono questi
riduttori sono rettificati e sottoposti a un
trattamento di indurimento superficiale, in
modo da incrementare la resistenza, l’effi-
cienza e le prestazioni in termini di rigidità
e di dinamica. La filosofia con cui Lenze si
presenta ai costruttori di macchine è bene
riassunta da Giuseppe Testa, direttore com-
merciale di Lenze Italia, che ha così com-
mentato l’introduzione dei g700: “Il nostro
portafoglio è scalabile e offre soluzioni
su misura per qualsiasi specifica applica-
zione. L’obiettivo principale è semplificare
le attività di progettazione e per questo
mettiamo a disposizione del cliente una
gamma di prodotti per tutta la catena cine-
matica, dallemacchine più semplici a quelle
più complesse, consentendogli di trovare
facilmente la soluzione più adatta per le sue
applicazioni”.
Lenze -
Gli Smart Motor di Lenze abbinati al riduttore g500
I riduttori epicicloidali g700
di Lenze sono pensati
per applicazioni servo
a elevata dinamica e in
grado di gestire
sovraccarichi meccanici