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marzo 2016
linea per il food, con fluidi lubrificanti per macchinari nella
produzione alimentare formulati solo con materie listate
nella FDA Group 21 CFR 178.3570 e approvati e registrati
dalla NSF come H1”.
Una offerta completa.
Gli oli ecologici hanno una lunga
storia…“Blaser ègiàalla terzagenerazionedi prodotti eco-
compatibili - spiega Giglietti -, con una gamma che oggi
va dagli interi da taglio e rettifica, ai miscibili. Proprio nei
miscibili abbiamo raggiunto diversi miglioramenti, una
maggiore universalità di materiali lavorabili e di tipologie
di lavorazioni, con numerose certificazioni ottenute per
tutto ilmondoaerospace. Valutare l’usodegli esteri nelme-
talworking è ormai una prassi, con solo alcune limitazioni
nella lubrificazione”.
Domanda in crescita confermata anche da Bellini: “A oggi
già il 30%dei nostri prodotti venduti è basato su oli di ori-
gine naturale. L’interesse nelle aziende per questo tipo di
prodotti è molto forte, e per questo stiamo ampliando la
nostra offerta: partiti con il metalworking, oggi abbiamo
introdotto oli idraulici, oli industriali, oli guide slitte, per
ingranaggi e compressori. La nostra forza, laddove non vi
sia un prodotto adatto nel nostro già ampio catalogo, è la
capacità di sviluppare ad hoc prodotti per le esigenze dei
clienti, con grande flessibilità e reattività, in tempi brevi e
per quantitativi anche molto ridotti. Il mercato italiano dei
prodotti a base vegetale offre ancoramolto spazio per cre-
scere, e nel nostro portafoglio d’offerta ci aspettiamo una
crescita annua del 20%”.
laddove la Francia rigenera il 40%, la Spagna il 68% e la
Germania non va oltre il 50%”.
In quali attività di sviluppo di nuovi prodotti eco-compati-
bili state investendo attualmente?
“Il progetto Matrìca, operativo dal 2014 con Versalis, so-
cietàdel GruppoENI e in joint venture conNovamont - dice
Santopaolo - ha realizzato a Porto Torres un pool di im-
pianti per produzione di bio-componenti, tra cui esteri per
lubrificanti derivati dalla trasformazione di oli vegetali da
filiera non-food. La disponibilità degli esteri Matrìca avrà
per noi ricadute importanti in tutti i settori della lubrifica-
zione. Ad esempio, nel settore autotrazione, e nello speci-
fico per automezzi agricoli, la ricerca ENI hamesso a punto
un olio ‘verde’ la cui formulazione prevede esteri del pro-
cesso Matrìca, oli raffinati da riutilizzo di oli esausti e pac-
chetti di additivi, già nel nostro portafoglio, caratterizzati
da disperdenti senza cloro e anti-usura senza zolfo né fo-
sforo. In fase di field test al momento, presenta ottime pre-
stazioni alle basse temperature, bassa volatilità ed elevata
resistenza all’ossidazione. Abbiamo inoltre già un’offerta
di prodotti abasso impattoambientaleper lavorazionedei
metalli, sistemi idraulici e trasmissioni e ingeneraleapplica-
zioni a rischiodi perditenell’ambiente. Labiodegradabilità
e la bassa tossicità degli esteri hanno qui un ruolo chiave:
in abbinamento alle eccellenti prestazioni li rende vantag-
giosi anche per motori fuoribordo e negli oli per piccoli
motori ausiliari in uso in aree rurali, per preservare i terreni
agricoli e gli ambienti acquatici da inquinamenti avventizi.
Infine, un altro recente aggiornamento riguarda la nostra
INCHIESTA