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marzo 2016
effettuati interventi che introducono all’interno della mac-
chinanuovi automatismi emoderni sistemi di controlloelet-
tronico. Questo è paragonabile, come qualità, all’acquisto
di unamacchina nuova, ma con un prezzo sicuramente più
vantaggiosoedei tempi di consegnapiùbrevi. Sicuramente
la revisionee soprattutto il retrofit di unamacchinautensile
hanno un interesse sia tecnico sia finanziario incontestabili,
essendo una valida alternativa all’acquisto di una nuova
macchina. Il ricorso a operazioni quali la revisione e il retro-
fit, è semprepiùdiffusopresso leofficinemetalmeccaniche,
le quali sono tutt’ora messe a dura prova dalla persistente
crisi economica e spesso preferiscono non investire in mac-
chine nuove per non rischiare di mettere in gioco elevati
capitali”.
I servizi offerti.
Come operano concretamente le aziende
specializzate nei confronti dei propri clienti che si rivolgono
a loro per effettuare operazioni di revamping? E come è
diversificata la gamma delle loro offerte di servizio?
“Siamo in grado di offrire diversi pacchetti di revisione –
dicePessina - partiamodaunamanutenzionededicata solo
a specifici gruppi della rettificatrice, passandodaunamanu-
tenzione straordinaria completa per arrivare fino a una re-
visione totale con conseguentemessa a norma di sicurezza
della macchina. Ultimamente diversi clienti ci chiedono di
revisionare completamente le loromacchine convenzionali
trasformandole inversioni aCNC. Aordineacquisito lamac-
china viene completamente smontata, pulita, riverniciata
e tutti i componenti, tranne la struttura in ghisa, vengono
analizzati e/o sostituiti. Successivamente, lamacchina viene
rimontata, collaudata e riconsegnata al cliente con 12mesi
di garanzia”.
“Per una azienda è consigliabile far revisionare una propria
macchina quando non ha necessità di ricavare prestazioni
paragonabili a macchine reperibili sul mercato del ‘nuovo’
- afferma Marco Vergine, titolare di Francesconi - quindi
per macchine di produzione spinta è difficile che si possa
arrivare a una revisione poiché acquistando un nuovo mo-
dello si possono avere performance migliori. Un discorso
diverso si può fare per le macchine tradizionali, macchine
di grosse dimensioni o macchine speciali. In questo caso se
lamacchina del cliente presenta problemi legati al normale
utilizzo (vedi usuradelleguide, sostituzione viti e chiocciole,
cuscinetti ecc.) una revisione risulta economicamente più
vantaggiosa rispetto all’acquisto. Con una revisione ben
fatta si può attualizzare lamacchina sia a livello funzionale
sia a livello estetico. Per esempio sostituendo l’impianto
elettrico o applicando nuovi dispositivi di sicurezza, fino ad
arrivare alla verniciatura completa dellamacchina”.
Unamacchina ristrutturata, se l’analisi cheprecede il revam-
ping è stata ben ponderata, può portare a notevoli van-
taggi competitivi, tutti intrinsecamente contenuti nel valore
aggiunto dei suoi nuovi componenti.
“La revisione di una macchina utensile - spiega Stefano
Ravezzani, legale rappresentante di Stem - permette di
restituire e ottimizzare tutte le sue prestazioni iniziali, che
durante gli anni sono andate perse a causa dell’usura della
stessa, ma soprattutto questo ripristino viene eseguito uti-
lizzandomateriali eapparecchiaturedi ultimagenerazione,
operando con le tecniche di lavorazione più appropriate.
Ciò prolungherà la vita della macchina utensile stessa e
ne renderà più facile la manutenzione. Inoltre si parla di
retrofit di una macchina utensile nel caso in cui, oltre alla
revisione e/o sostituzione di tutte le parti usurate, vengano
I protagonisti..
Riccardo Pessina
, direttore generale di
Monzesi
: “La revisione della macchina avviene
per svariati motivi, dalla necessità di avere una rettificatrice sempre in ottimo stato che
possa garantire le tolleranze più ristrette richieste dal mercato, alla volontà di modificare
una versione da convenzionale a controllo numerico, alla necessità di mettere a norme
CE una macchinario ormai datato. Naturalmente tutte le decisioni riguardo agli interventi
devono essere come è ovvio basate anche su validi ragionamenti di tipo economico”.
Marco Vergine,
titolare di
Francesconi
: “Per una azienda è consigliabile, nel caso, far
revisionare macchine tradizionali, macchine di grosse dimensioni o macchine speciali.
In situazioni come queste se la macchina del cliente presenta problemi legati al normale
utilizzo (vedi usura delle guide, sostituzione viti e chiocciole, cuscinetti ecc.) una revisione
risulta economicamente più vantaggiosa rispetto all’acquisto. Con un revamping ben fatto
si può attualizzare la macchina sia a livello funzionale sia a livello estetico”.
Stefano Ravezzani,
legale rappresentante di
Stem
: “La revisione di una macchina
utensile permette di restituire e ottimizzare tutte le sue prestazioni iniziali, che durante gli
anni sono andate perse a causa dell’usura della stessa, ma soprattutto questo ripristino
viene eseguito utilizzando materiali e apparecchiature di ultima generazione, operando
con le tecniche di lavorazione più appropriate. Ciò prolungherà sicuramente la vita della
macchina utensile e ne renderà oltretutto più facile la manutenzione”.