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gennaio/febbraio 2016
considerevoli traguardi nell’aggiudicarsi importanti com-
messe. Il Gruppo Finmeccanica con Avio e Piaggio Aero
sono le maggiori imprese italiane del settore e agiscono
come prime contractor nei segmenti più elevati del mer-
cato, partecipando ai più importanti programmi europei e
internazionali. Il bacino aerospaziale piemontese vanta di
3,9miliardi di euro di fatturato nel 2012. A fine 2014 il Pie-
monte ha esportato prodotti nel settore degli aeromobili
e veicoli spaziali per un valore pari a 1.039 milioni di euro,
in aumento del +1,7% se paragonato al 2013 e del -7,4%
se paragonato al 2012. Gli Stati Uniti si confermano il prin-
e medicale.
L’azienda è
specializzata
nello sviluppo
e nella fornitura
di frese, punte
e altri utensili
integrali standard
e speciali,
su disegno
dell’utente
o sviluppati
partendo da una specifica applicazione. L’impresa
segnala che gli utensili Silmax in metallo duro e
acciaio superrapido sono ideali per la lavorazione
di materiale aeronautico (metalli, leghe leggere e
materiali compositi). Un team di tecnici altamente
qualificati fornisce al cliente consulenza e assistenza
per analizzare le esigenze e le problematiche di
lavorazione, al fine di fornire le migliori strategie
di utilizzo degli utensili. Silmax è certificata
ISO9001:2008 dal 1996 ed è fornitore certificato dei
principali gruppi aeronautici italiani.
UOP
esponeva la propria gamma di utensili da
taglio in metallo duro, con placchette saldobrasate
e in acciaio da polveri HSS-PMM e in HSS-E, con
qualsiasi profilo e tolleranza dimensionale. Per
rispondere alle nuove esigenze, il reparto di R&D ha
sviluppato utensili ad alte prestazioni, in particolare
per lavorazioni di titanio e alluminio impiegati
nell’industria aerospaziale. La performance raggiunte
dagli utensili della famiglia Megatool permettono,
secondo il produttore, grandi asportazioni di materiale
con elevati avanzamenti e gradi di finitura superficiale
elevati. Forte della certificazione AS9100, l’azienda
garantisce
l’applicazione
di rigorose
procedure
in ogni fase
dei processi,
assicurando
la tracciabilità
dei materiali
e la ripetibilità
dei prodotti.
cipale partner commerciale, segue il Regno Unito, al terzo
posto laGermania, seguita dalla Francia.
Da segnalare anche l’industria aerospaziale lombarda, con
Lombardiaaerospacecluster.Oggi contasecondogli ultimi
dati elaborati sul 2013, 15.800 addetti 415 inpiù rispetto ai
15.385 rilevati nel 2009. Una comunità produttiva che cre-
sce anche con l’apporto della comunità scientifica, che tra
ricercatori pubblici, professori legati a università specializ-
zatenell’aerospazioedesponenti della ricercapuòcontare
su 500 persone. Le imprese aerospaziali lombarde hanno
generato sul territorio un fatturato che nel 2013 ha toc-
cato i 4,9 miliardi di euro: 1,2 miliardi in più rispetto ai 3,7
miliardi del 2009. Le impresedi questo comparto, nel 2014,
hanno esportato per un valore di 1,9miliardi di euro, sugli
stessi livelli del 2013.
Aggregazione e competitività.
Il cluster Aencom si
è presentato per la prima volta a Aerospace & Defense.
Esso ha voluto sottolineare alla committenza internazio-
nale per lo sviluppo e la realizzazione di nuovi progetti
in ambito motoristico e propulsione utilizzando processi
avanzati. Nato dalla necessità espressa da Avio Aereo al
progetto Torino Piemonte Aerospace di sviluppare una
base fornitori flessibile, che integri, ottimizzandole, com-
petenze e capacità tecnologiche e produttive, per rispon-
dere alle esigenze del mercato aerospaziale. Si tratta di un
cluster produttivo gestito dal team di Ceipiemonte, che lo
ha dotato di strumenti avanzati di gestione del business.
Attraverso l’aggregazione è stato così superato l’ostacolo
rappresentato dalle piccole dimensioni aziendali e quello
della frammentazione attraverso l’individuazione di un
interlocutore unico. Torino Piemonte Aerospace ne ha
garantito al committente il buon funzionamento. Il cluster
sta già lavorando alla realizzazione di un prototipo di una
turbina innovativa per motore di ultima generazione. Le
competenze espresse dal cluster sono innovazione di de-
sign, industrializzazione del prodotto, test non distruttivi,
assemblaggio, test di qualifica e processi speciali.
@gapeloso_65