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NOVEMBRE 2012
FIELDBUS & NETWORKS
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L’AUTOMAZIONE IN MOSTRA
IL 12 DICEMBRE 2012 SI TERRÀ, PRESSO IL CENTRO CONGRESSI COSMO HOTEL PALACE DI
CINISELLO BALSAMO, LA PRIMA EDIZIONE DELLA MOSTRA CONVEGNO MACHINE AUTOMATION.
Organizzata dalle riviste Automazione e Strumentazione, Automazione
Oggi e Fieldbus & Networks di Fiera Milano Media, in collaborazione
con Anie, Anipla e Siri, l’evento seguirà la già collaudata formula di
MC4 - Motion Control for e degli altri ‘one-day event’ di Fiera Milano
Media. La sala espositiva raccoglierà gli stand delle aziende partecipanti, dove sarà possibile avere una panoramica dell’attuale offerta
commerciale e interagire con tecnici, progettisti e specialisti che operano nel mondo delle macchine automatiche. La mattinata sarà aperta
da una sessione plenaria organizzata da Anie-AssoAutomazione e dalla rivista Automazione e Strumentazione, nell’ambito dell’edizione
2012 di IA Forum. Il convegno si occuperà della sicurezza di macchine e impianti, sotto la direzione di Micaela Caserza Magro, docente
dell’Università di Genova. L’intervento-quadro da parte di Enrico Merati, coordinatore del gruppo Safety di Anie AssoAutomazione, tratterà
le diverse tecnologie esistenti per realizzare installazioni sicure, illustrando le diverse tipologie di prodotti per comando e controllo e le
possibili applicazioni. Seguirà una relazione a cura di Sergio Vellante, presidente del CT 44 di CEI, che farà il punto sul complesso panorama
normativo. Il terzo intervento, a cura dell’Università di Genova, scenderà nel dettaglio delle diverse soluzioni per la trasmissione di dati nei
sistemi di sicurezza, presentando le soluzioni esistenti e quelle che sono attualmente in fase di studio. Il convegno si concluderà con una
tavola rotonda che vedrà protagonisti gli utilizzatori, invitati a condividere con la platea casi concreti di problematiche risolte con successo.
Nel pomeriggio workshop e seminari si focalizzeranno su tecnologie e soluzioni.
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Attualità
in breve
UN LINGUAGGIO
UNICO PER
LA BUILDING
GRAZIE ALL’UTILIZZO DELLO STANDARD
BACNET È POSSIBILE REALIZZARE SISTEMI DI
AUTOMAZIONE DELL’EDIFICIO CHE OFFRONO
COMFORT ALL’UTENTE E RIDUCONO I COSTI DI
GESTIONE E MANUTENZIONE
A seguito della presa di coscienza della limitatezza delle risorse energeti-
che mondiali, il risparmio delle risorse viene ormai considerato una vera e
propria fonte di ricchezza. Offrire un servizio che permetta di ridurre i con-
sumi energetici è diventato così un obiettivo rilevante per tutti gli operatori
del settore della building automation. Gli edifici del terziario avanzato, per
le loro caratteristiche, si sono prestati negli ultimi anni a una costante
sperimentazione in questo senso. L’evoluzione in corso coinvolge tutti gli
aspetti dell’edificio e mira a migliorare l’esperienza dell’utente nell’am-
biente. Un corretto ricambio d’aria, un adeguato livello di luminosità, un
adeguato grado di sicurezza nella prevenzione e rilevazione degli incendi
sono gli elementi minimi necessari per permettere all’utente di sentirsi a
suo agio, in una situazione di comfort. L’edificio non è più, dunque, sol-
tanto un ‘luogo’ neutro e impersonale, bensì diventa un’entità viva, che
offre servizi adeguati per promuovere la massima produttività. Sempre
più edifici contengono ambienti polifunzionali, come laboratori trasforma-
bili in aule studio o ambienti destinati a scopi specifici non direttamente
connessi alle attività aziendali. Negli uffici della pubblica amministrazione,
così come in quelli delle grandi aziende è sempre meno insolito trovare
locali ‘terzi’, quali autorimesse o magazzini, auditorium, ristoranti, mense
o asili nido. Ciò che caratterizza oggi un edificio è quindi la varietà e la
qualità dei servizi che offre. E poiché offrire servizi di qualità comporta
un costo importante, la loro ottimizzazione e il monitoraggio del consumo
energetico rappresentano un argomento cui si deve essere sensibili. Gli
impianti che incidono direttamente sull’esperienza dell’utente sono in
primis quelli di climatizzazione e illuminazione. Offrono infatti servizi ‘at-
tivi’, che modificano il proprio stato in base alle necessità o su richiesta
dell’utente. In fase di progettazione di uno di questi impianti si dovranno
perciò affrontare gli aspetti tecnici della termoregolazione o dell’illumino-
tecnica e definire, nei mezzi e nei modi, i servizi offerti all’utente e il costo
in termini energetici e di risorse. Utilizzare un linguaggio comune a tutti gli
operatori coinvolti nella realizzazione dell’edificio permette di soddisfare
a pieno le esigenze dell’utente. Inoltre, risulta evidente che un impianto
realizzato seguendo un buon progetto sarà anche un buon impianto. Fac-
ciamo riferimento in particolar modo all’utilizzo di materiali e sistemi che
abbiano costi di manutenzione contenuti e che consentano un futuro am-
pliamento a costi ridotti, sostituendo un numero minimo di elementi. Sia
il progettista che l’installatore devono adottare strategie atte a ottenere
il migliore servizio al minimo costo. Il primo, per esempio, deve elaborare
il progetto in un linguaggio comune e standard, che prenda in considera-
zione le necessità dell’utente e gli obiettivi del proprietario dell’edificio; il
secondo deve realizzare un impianto con componenti che implementino
uno standard aperto che garantisca scalabilità e ritorno dell’investimento.
Nel mondo dell’automazione d’edificio lo standard è
Bacnet
si pone al di
sopra dei singoli produttori di sistemi e offre, in forma del tutto aperta, gli
strumenti per descrivere obiettivi e metodi degli impianti di automazione.
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