FEBBRAIO 2012
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
tiglie in PET e del film utilizzato nel confezionamento. “In molti casi,
un consumo ridotto del materiale grezzo impiegato costituisce un
fattore decisivo per diminuire l’impatto sull’ambiente del processo
produttivo” ha osservato Olivari. “È interessante notare come obiet-
tivi ecologici ed economici, in questo caso, non siano in conflitto fra
loro, ma vadano anzi nella stessa direzione, quella di una maggiore
profittabilità”.
È comunque consigliabile analizzare i processi produttivi da un punto
di vista olistico: dove ha davvero senso ridurre il consumo di energia
e risorse? “Con XFC e la Scientific Automation Beckhoff ritiene di
essere ben posizionata per consentire l’ottimizzazione dei processi,
come richiesto” ha proseguito Olivari. “Inoltre, grazie ai più veloci
tempi di reazione offerti da XFC, integrando una tecnologia di mi-
sura di elevata qualità è possibile ottimizzare le stesse opzioni di
automazione”. I dati di processo più critici sono infatti disponibili al
controllore in parallelo con la sequenza di controllo. “Un esempio
applicativo calzante, in questo caso, concerne il terminale per il con-
dition monitoring EL3632, con la corrispondente libreria di analisi:
si può utilizzare questa soluzione per fare diagnostica preventiva
e, al contempo, per sfruttare al meglio tutte le potenzialità offerte
dal processo, grazie a un migliore monitoraggio dello stesso, con
conseguenti significative ottimizzazioni”.
Automazione e IT: un unico mondo grazie
a TwinCAT 3
Dal punto di vista di Beckhoff, la convergenza fra AT (Automation
Technology) e IT costituisce un requisito cruciale. Tale ‘avvicina-
mento’ ha ricevuto una spinta significativa con la release 3 del sof-
tware di controllo TwinCAT. “TwinCAT 3 porta una ‘rivoluzione’ nel
campo dell’automazione, la cui piena portata sarà evidente a tutti
solo in futuro” ha dichiarato Olivari.
“Con la piattaforma TwinCAT, il mondo dell’automazione può final-
mente trarre immediato beneficio dallo sviluppo delle soluzioni IT,
con potenziali significativi risparmi dal punto di vista ingegneristico.
In particolare, la programmazione object-oriented in IEC 61131 e
l’utilizzo parallelo della programmazione in C, familiare a tutti i gio-
Servomotori AM8000: altamente dinamici
e con un solo cavo per alimentazione e
retroazione
La famiglia di servomotori AM8000 di Beckhoff, sviluppata
appena in un anno e mezzo, conferma il rapido poten-
ziamento strategico della divisione ‘Motion’ dell’azienda.
Questi servomotori sincroni rotativi, disponibili in versione
standard e in acciaio inossidabile, si contraddistinguono per
elevata dinamicità ed efficienza energetica. La serie com-
prende sei taglie di motore, ciascuna disponibile in due o
tre lunghezze, coprendo così un ampio intervallo di coppia
in modo continuo e con sovrapposizioni.
L’utente può selezionare un motore con una coppia di stallo
da 0,9 fino a 65 Nm. Il vero ‘plus’ del servomotore è rappre-
sentato dalla tecnologia del rotore e dello statore, particolar-
mente avanzata. Tra le altre cose, nel motore viene impiega-
ta la moderna tecnologia di avvolgimento a poli salienti,
che consente di incrementare il coefficiente di riempimento
delle scanalature. Piccole spire terminali, in combinazione
con uno statore completamente incapsulato, assicurano
robustezza e una gestione termica eccellente. Grazie a un design ottimizzato e l’impiego di materiali pregiati, è stato pos-
sibile aumentare l’efficienza energetica di oltre il 10% rispetto ai servomotori tradizionali. Inoltre, l’impiego di un solo cavo
per alimentazione e retroazione riduce i costi di materiale e di messa in funzione. Grazie alla nuova tecnologia proposta da
Beckhoff, infatti, corrente e dati di processo vengono trasmessi tramite l’unico cavo motore standard.
I dati del trasduttore, la posizione del rotore, le informazioni multigiro, nonché i valori di temperatura nel motore vengono
trasmessi da un’interfaccia digitale in modo affidabile ed esente da disturbi.
Ciò consente un risparmio di costi significativo, perché si può fare a meno dei cavi e dei connettori a spina sia lato motore,
sia lato regolatore. Su richiesta, possono essere forniti con freno di arresto a magnete permanente senza gioco e riduttore a
ingranaggi epicicloidali con gioco ridotto.
I dati di potenza nominale e avvolgimento degli AM8000 soddisfano i requisiti degli azionamenti serie AX, in questo modo
l’offerta Beckhoff risulta ancora più flessibile, comprendendo un sistema di automazione completo, totalmente sviluppato
e prodotto al suo interno, dai controlli PC based, agli I/O, ai drive, fino ai motori. Sviluppo e produzione hanno luogo in
Germania, garantendo elevata disponibilità, flessibilità e qualità.
IL MOTION CONTROL DI CASA BECKHOFF
I servomotori AM8000 di Beckhoff, coprono un ampio spettro di
applicazioni con una coppia di stallo da 0,9 fino a 65 Nm