SOFTWARE
approfondimenti
Automazione e Strumentazione
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Aprile 2015
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gegenza incorpo-
rata nelle macchi-
ne. Con l’inizia-
tiva “
Industrial
intenet
”, partita
nel 2012, il Chai-
rman e CEO di
GE,
Jeff Immelt
,
ha dotato GE del-
le risorse e del-
le strutture neces-
sarie. Come, per
esempio, la creazione di un centro software glo-
bale nella Silicon Valley, a San Ramon (Cali-
fornia, USA), dove centinaia di tecnici svilup-
pano il codice per l’iniziativa Industrial Inter-
net, destinata a trasformare in realtà il concet-
to di macchina intelligente. Tutto questo, anche
se l’azienda poteva già contare su 5.000 tecnici
software impegnati a progettare e sviluppare il
codice strettamente connesso al funzionamento
dei macchinari. L’azienda era già in pratica, con
4 miliardi all’anno di valore in questo settore,
un affermato produttore del software che si tro-
va al livello più vicino a quello dei dispositivi
sul campo e delle macchine.
Una risposta per l’industria
Oggi, l’approccio di GE è quello di un pro-
duttore che può coprire tutta l’offerta del sof-
tware industriale, oltre ai prodotti pensati per
la gestione dell’automazione sul campo, come
quelli di programmazione e configurazione con
HMI/Scada, si è data una strutturata che le per-
mette di progettare e sviluppare anche prodotti
software di
gestione delle operazioni
di più
alto livello, come i suoi pacchetti data Historian
e Mes. Le capacità gestionali di questi software
comprendono la supervisione, la progettazione
e il controllo dei processi produttivi e l’organiz-
zazione delle operazioni legate alla produzione
di beni e servizi. Tra gli aspetti più importanti
delle
capacità di alto livello
di questo software
c’è la responsabilità di assicurare che le ope-
razioni siano
efficienti in termini di utilizzo
delle risorse e in termini di rispetto delle spe-
cifiche
.
La piattaforma software di GE, che riunisce gli
strumenti di analitica e produttività di più alto
livello, oggi è riunita nel pacchetto che com-
pone l’offerta di Proficy, espressamente pensata
per la gestione dei dati industriali.
Le principali istanze delle imprese che vogliono
dotarsi di strumenti adatti a trattare i big data
comprendono la necessità di massimizzare l’af-
fidabilità delle risorse, con l’obiettivo di eli-
minare i fermi di produzione non pianificati e,
definendo meglio il contesto dei dati, avere la
capacità di ridurre gli imprevisti che condizio-
nano la produzione.
La risposta di GE Intelligent Platforms è nella
gestione dei dati industriali con Proficy Histo-
rian e Historian Analysis. Questi strumenti sof-
tware, sempre più sofisticati e capaci di sfruttare
la crescente diffusione di hardware con capacità
di connessione integrata, stanno rendendo più
concreta nell’industria la possibilità di sfrut-
tare in modo effettivo
i grandi insiemi di dati
correlandoli alle serie temporali,
consentendo
così di trasformare il dato grezzo in informa-
zione e di analizzare il contesto temporale per
scoprire le tendenze critiche dei processi pro-
duttivi. Ma la suite di software proposta da GE
Intelligent Platforms è anche incentrata sulla
possibilità di accedere ai dati in
tempo reale
,
fornendo strumenti di
analisi predittiva
e una
gestione integrata con i dati della diagnostica
Per il software industriale, non si tratta quindi
di una questione di puro volume di dati, ma
anche e soprattutto di rendere fruibili le capa-
cità di contestualizzare le più complesse strut-
ture di dati, con diversa provenienza e diversi
formati. Il software deve essere in grado di
trattare i dati aggregandoli, archiviandoli e ana-
lizzandoli per ricavare un contesto e un valore
significativo.
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Jeff Immelt, Chairman & CEO di GE,
ha potenziato le capacità di GE come
produttore di software industriale
Il settore industriale è il primo
produttore di Big Data: GE ha
stimato la quantità di dati prodotti
da una delle tante macchine dei
numerosi impianti che producono
prodotti di consumo