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MISURA

approfondimenti

Aprile 2015

Automazione e Strumentazione

40

Una soluzione di monitoraggio distribuito della

temperatura come il rilevamento di perdite e

incendi non è facile da mettere in pratica con

i sensori di temperatura convenzionali che

rilevano la temperatura esattamente solo dove

vengono posizionati. Per simili situazioni,

Yokogawa ha sviluppato il sensore a temperatura

distribuita in fibra ottica DTSX, applicabile alle

varie esigenze di monitoraggio.

Caratteristiche del DTSX

Il DTSX può misurare rapidamente una

distribuzione di temperatura continua in un

ampio intervallo di distanze o una temperatura di

un singolo punto. Per esempio, si può misurare

una temperatura media in un punto ogni metro

di lunghezza di un cavo di sensori in fibra

ottica, consentendo così il controllo affidabile

della distribuzione della temperatura. La luce

incidente immessa nella fibra ottica, si diffonde

al suo interno; lo spettro della luce diffusa è

visualizzato in

υ

figura 1

.

Secondo il meccanismo di scattering, la

luce dif-

fusa

può essere classificata in tre tipi: Rayleigh,

in cui la frequenza è uguale a quella della luce

incidente, Brillouin, con uno shift di frequenza

di circa 10-13 GHz e Raman con uno shift di

frequenza di circa 10-13 THz. Il DTSX200 usa

la dipendenza dalla temperatura dell’intensità

di luce retrodiffusa di

Raman

per eseguire la

misura.

Campionando l’intensità della luce retrodiffusa

nella banda di Raman e il tempo che ci mette

ad essere rilevata si riesce a ricavare il profilo

di temperatura in funzione dello spazio percorso

lungo la fibra.

La lunghezza d’onda di emissione del diodo laser

(LD) che genera l’impulso di luce, cambiain

funzione della temperatura, per questo occorre

un controllo con un dispositivo Peltier al fine di

mantenerla costante. Nel DTSX, il LD può essere

controllato anche se la temperatura ambiente

varia in maniera significativa, poichè gli elementi

influenzati dalla temperatura sono stati montati

nel modo più compatto possibile.

Nei siti di estrazione di petrolio e gas possono

verificarsi

esplosioni o fuoriuscite di gas

cor-

rosivi. A prova di esplosione, la DTSX200 ha

un’opzione che limita l’energia elettrica nei punti

di collegamento dei circuiti elettronici. Per la resi-

stenza alla corrosione, le parti sono state selezio-

nate utilizzando prove opportune. Le lenti ottiche

disponibili commercialmente sono state valutate

per 60 giorni in alta temperatura e alta umidità

in un’atmosfera contenente idrogeno solforato

(acido solfidrico), che equivale ad una prova di

υ

Figura 1 - Spettro della luce di scattering in una fibra ottica

Misura distribuita di temperatura

con sensore a fibra ottica

Massimiliano Veronesi

Negli ultimi anni, le esigenze in materia di sicurezza (rilevamento di incendi e perdite) e

nuove tecniche di diagnosi sono diventate sempre più diversificate e necessarie. Tuttavia,

per quanto riguarda il monitoraggio della temperatura è difficile soddisfare queste

esigenze con sensori esistenti, quali termocoppie e termoresistenze (RTD). I sensori di

temperatura distribuiti a fibra ottica di Yokogawa (DTS) possono, contemporaneamente

e in modo continuo e affidabile, monitorare tutte le temperature lungo i cavi in fibra

ottica opportunamente installati. Yokogawa DTSX è in grado di operare nei luoghi con

condizioni ambientali difficili derivanti, per esempio, dai siti di estrazione di petrolio e

gas, e funzionare con alimentazione limitata quali le batterie solari.

UNA SOLUZIONE DI MONITORAGGIO DISTRIBUITO CON SENSORE DI TEMPERATURA A FIBRA OTTICA

L’ AUTORE

M. Veronesi, Product Manager

Process Control and Safety

Systems - Yokogawa