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NOVEMBRE-DICEMBRE 2017

AUTOMAZIONE OGGI 402

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“Cercavamo all’epoca un ‘cervello’ per

le nostre macchine, che avesse la flessi-

bilità necessaria ad adattarsi alle diverse

tipologie di lavorazione alle quali le

macchine erano destinate, mantenendo

un’interfaccia unica” ricorda Alessandro

Mancin, proprietario di Mancin Automa-

tion, azienda di Piscina, in provincia di

Torino, che si occupa di software e im-

pianti elettrici applicati a svariati settori,

in un’ottica di risparmio energetico e tu-

tela dell’ambiente. “Abbiamo trovato in

B&R un partner in grado di sviluppare un

software personalizzato, ad hoc, e al con-

tempo di rispettare tempistiche stringenti

e assecondare le esigenze degli utenti fi-

nali nostri clienti, che a volte ci richiedono

modifiche ‘in corso d’opera’”. Lo stesso ha

osservato Angelo Accossato, CEO di Co-

proget, azienda di Grugliasco, in provincia

di Torino, specializzata nella progettazione

e costruzione di attrezzature meccaniche

speciali e impianti automatici, che ha ag-

giunto: “Qualità, rispetto delle consegne,

costi contenuti rappresentano dei must

che B&R soddisfa a pieno”.

“Noi forniamo macchine ad alte presta-

zioni: la fardellatrice più veloce al mondo,

di nostra produzione, realizza 450 pac-

chetti al minuto” ha proseguito Gabriele

Folli, communication manager di Ocme,

società ai vertici nel campo della proget-

tazione e produzione di macchine per

l’imballaggio. “Da qui l’importanza di do-

tarci di prodotti affidabili, dove precisione

e flessibilità vadano di pari passo, con un

pizzico di ‘creatività’, per assecondare le

esigenze degli utenti finali nostri clienti.

Tutto questo è possibile grazie a B&R”.

Stessa esperienza quella della veronese

Uteco Converting: “Nel 2006 dovevamo

mettere a punto una macchina rotocalco

altamente innovativa per la stampa di

banconote: abbiamo sperimentato la tec-

nologia B&R e da allora l’abbiamo adottata

per tutte le nostre linee di macchina” ha

ricordato Mauro Cattaruzza, electronic

development manager. “I prodotti B&R ci

hanno permesso di centralizzare il con-

trollo macchina, rendendo la soluzione

più compatta, cosa che è molto piaciuta ai

nostri clienti ed è stato anche decisivo per

lo sviluppo del nostro business”.

Il servizio

che fa la differenza

B&R Italia sa porsi come efficace interme-

diario fra il proprio utente, ovvero le pic-

cole e medie imprese italiane altamente

tecnologiche, e i centri di ricerca e svi-

luppo della casa madre, facendosi porta-

voce delle esigenze degli uni presso l’altra.

Così ottiene per i suoi clienti-partner tutto

il supporto di una multinazionale all’avan-

guardia, con il servizio e l’attenzione che

solo una piccola realtà potrebbe offrire.

“B&R è un colosso, con cui però riusciamo

a dialogare ‘alla pari’, grazie anche al rap-

porto personale che si è instaurato con il

personale dell’azienda” ha affermato Da-

niele Buttaci, chief information officer &

controller di Elettrosystem che, attiva in

Italia, nell’astigiano, dal 1980, si occupa

della progettazione e costruzione di solu-

zioni tecnologiche per l’assemblaggio e il

collaudo. Tiziano Valli, responsabile ufficio

acquisti di Fedegari Autoclavi, fornitore di

sistemi, macchine e componenti applicati

al mondo pharma, biotech e alimentare,

ha sottolineato invece la validità delle so-

luzioni B&R: “Non sono prodotti di massa,

ma realizzati ad hoc per le specifiche ne-

cessità del cliente: noi, realtà di nicchia

altamente specializzate, abbiamo bisogno

di fornitori così, in grado di produrre quan-

tità limitate di componenti dalle elevate

prestazioni, con caratteristiche tecniche

superiori, e in grado di offrire assistenza e

ricambi anche per prodotti ‘datati’”. Dello

stesso parere è Andrea Capiluppi, respon-

sabile ufficio elettronico di Moss, azienda

nata nel 1967 dedita alla costruzione di

macchine offset e serigrafiche per la de-

corazione di oggetti in plastica. Egli ha

evidenziato due concetti: “La nostra forza

sta nella produzione di macchine custo-

mizzate, che costringono però i progettisti

a doversi adattare alle esigenze dell’utente

finale, mantenendo elevata efficienza e ri-

ducendo i costi. Avere un unico fornitore

in grado di coprire l’intera gamma pro-

dotti necessaria, rappresenta un valore

aggiunto per noi.

Oltre a ciò, cerchiamo fornitori che ab-

biano il nostro stesso approccio al cliente:

è il fattore umano a fare la differenza, che

ci consente di operare con serenità, nono-

stante le dimensioni, in un mercato dove

i nostri concorrenti sono dei ‘grandi’, sa-

pendo di avere le ‘spalle coperte’ da un

fornitore che è anche partner”. Solo in

questo modo si riesce a innescare un pro-

cesso di crescita sostenibile nel tempo,

che avvantaggia sia il business del cliente

sia quello del fornitore, in una vera si-

nergia. “Un proverbio africano recita: ‘Se

vuoi andare veloce, vai da solo. Se vuoi

andare lontano, vai insieme’” ha concluso

Giovanni Morandi, sales department di

WM Wrapping Machinery, azienda sviz-

zera che progetta e costruisce macchine

per la termoformatura e impianti in line.

“Poter contare su un servizio efficiente, in

qualsiasi parte del mondo ci si trovi, dato

che esportiamo il 99% della nostra produ-

zione, ha per noi un valore incalcolabile:

vogliamo continuare ad andare lontano e

per questo dobbiamo avere partner eccel-

lenti come è per noi B&R”.

B&R Automazione Industriale

www.br-automation.com

AO

ATTUALITÀ

I clienti si sono avvicendati sul palco raccontando alcuni casi di successo nella

collaborazione con B&R