GENNAIO-FEBBRAIO 2015
AUTOMAZIONE OGGI 378
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nale diretto, ma anche il canale indiretto,
grazie ai partner e a un approccio su base
VAR – Value Added Reseller. Le nostre
Industry Solution Experience sono sem-
pre più apprezzate, ma un altro aspetto
che ha contribuito alla crescita è stata la
diversificazione: siamo attivi, oltre che nei
settori core business, nel consumer good,
hi-tech ed energy, process & utility. Stiamo
facendo passi da gigante per coprire aree
funzionali che al momento non sono
neanche immaginate dai nostri competi-
tor”.
Come innovare?
La parola è poi passata a Monica Men-
ghini EVP, corporate strategy, industry &
marketing di Dassault Systèmes, che ha
sottolineato il particolare momento che
la società sta vivendo dopo la profonda
riorganizzazione: “Stiamo vivendo un
momento magico” ha detto. L’obiettivo
è quello di pensare a 360° - 3D Thinking.
“Solo tre anni fa abbiamo riposizionato
la società e annunciato a tutto il mondo
che eravamo pronti a realizzare il 3DEx-
perience. Crediamo profondamente che
siamo in un momento economico in cui
non è più sufficiente realizzare prodotti
di qualità” ha aggiunto “perché l’inno-
vazione non è semplicemente inventare
delle cose nuove. L’innovazione è la cre-
azione delle esperienze, per creare delle
offerte che abbiano un approccio olistico.
Ecco perché un prodotto innovativo è
anche un contenuto emozionale”.
Il senso e il significato di innovazione sono
cambiati. I prodotti non sono sufficienti
per i consumatori di oggi che apprezzano
l’esperienza su tutto il resto. In questa
Experience Economy, l’innovazione di
prodotto da sola non farà la differenza.
L’attenzione si è spostata sulla creazione
di esperienze olistiche, che è il modello di
innovazione sostenibile.
Questo è il motivo per cui Dassault
Systèmes ha creato la piattaforma 3DEx-
perience, una nuova generazione di
piattaforma di business, con applicazioni
sociali e collaborative, applicazioni di mo-
dellazione 3D, applicazioni di simulazione
e applicazioni di information intelligence.
Secondo Menghini l’obiettivo di Dassault
Systèmes non è quello di vendere un
software ma di offrire una consulenza ai
propri clienti dando loro la possibilità di
sviluppare l’innovazione in un mondo di-
gitalizzato. Ecco allora che la piattaforma
proposta da Dassault Systèmes riesce a
dare supporto in termini ingegneristici, si
affaccia al cloud e porta vantaggi anche
alle PMI, che avranno tutti i benefici delle
grandi aziende, a costi ragionevoli.
Il Presidente e CEO di Dassault Systèmes,
Bernard Charlès, ha spiegato come la
3DExperience di Dassault Systèmes sia in
grado di dare alle imprese la possibilità di
dare vita a innovazioni sostenibili in que-
sto nuovo mondo digitale.
Un nuovo modello, differente da quello
passato, è quello in cui ci troviamo a ope-
rare nella Experience Economy e rappre-
senta un’opportunità unica per realizzare
grandi cose nella società e promuovere la
crescita economica in modo più inclusivo.
“È unmomento ‘speciale’ per l’azienda” ha
affermato “investiamo enormi risorse per
sviluppare soluzioni in ambito life science,
formazione, scienza. Crediamo che queste
tecnologie avanzate possano portare Das-
sault Systèmes a realizzare soluzioni che
fino a pochi anni fa erano inimmaginabili”.
La rivoluzione nella tecnologia 3D ha var-
cato i confini delle industry tradizionali e si
è allargata all’intero spettro dell’economia
e della società, non solo per costruire aero-
plani e automobili, ma anche per applica-
zioni fuori dall’ordinario, come simulare il
corpo umano e le molecole.
Dassault Systèmes -
www.3ds.comlemento trainante”. Tra gli altri ospiti, Matteo Plazzi, operation manager di
Luna Rossa, ha parlato della sfida della Coppa America: ‘Ricerca, tecnologia,
sviluppo e innovazione’; Giuseppe Sala, CEO di Expo 2015, di cui Dassault
Systèmes è partner per Expo Virtual Tour ed Expo Official Sponsor.
Monica Menghini, Bernard Charlès e Guido Porro in un momento
della conferenza stampa
Coppa America: ‘Ricerca, tecnologia, sviluppo e innovazione’