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GENNAIO-FEBBRAIO 2015

AUTOMAZIONE OGGI 378

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vità del prodotto, dalla linea di produzione

al suo utilizzatore. È il comportamento

dell’utilizzatore e come viene utilizzato

il prodotto che fornisce l’input a tutta la

catena produttiva: vendite, pianificazione

della produzione, acquisti, distribuzione,

aftermarket. Ecosistema Connesso (Con-

nected Ecosystem): rappresenta il livello

massimo di connettività con lo scopo di

ottimizzare l’intera supply chain per tutti

gli stakeholder. L’intera produzione è inte-

grata orizzontalmente sulla linea e vertical-

mente rispetto ai diversi livelli decisionali.

Arrivare a questo livello di connettività tra

macchine, prodotti e persone ha impatti

estremamente positivi, si pensi ad

esempio al processo di manuten-

zione. Analizzando i dati generati

dalla qualità prodotti a fine linea e

dalle macchine in campo possiamo

prevenire una rottura e il fermo

macchina. Ma questo è solo il primo

passo: si potrà infatti ordinare in

tempo il ricambio corretto e asse-

gnare automaticamente la ripara-

zione al tecnico di manutenzione

che ha già gestito un caso simile in

passato per la massima efficienza.

È evidente come uno scenario del

genere porti a reinventare la sicu-

rezza di fabbrica. L’impianto non

potrà essere sicuro solo dal punto

di vista fisico. Si dovranno integrare

architetture mobili e cloud-based con in

mente i controlli e l’automazione di mac-

china in generale, assicurando la gestione

del dato. La sfida sarà l’integrazione delle

competenze di produzione e controllo di

processo con quelle IT e unificare il loro

approccio alla sicurezza. Anche in questo

caso le macchine stesse e i loro controllori

dovranno consentire lamassima flessibilità

di accesso e programmazione.

IoT definirà nuovi standard

sulle performance di

processo

Un certo livello di automazione e controllo

in produzione è sempre esistito, ma im-

plementando nuove applicazioni in am-

bito IoT consentirà di connettere nuovi

strumenti alla rete aziendale e derivare

indicatori alternativi su come i processi

stanno performando e chi genera il reale

ritorno dell’investimento. L’industria con-

nessa permette ulteriori scenari di ottimiz-

zazione. Ad esempio l’organizzazione del

lavoro e come assegnare lo staff inmaniera

dinamica in funzione di particolari attività o

situazioni produttive in funzione dei profili

di competenza adeguati. O per l’energia

conoscere il dettaglio del consumo a livello

macro (impianto) o micro (singolo com-

ponente) ha impatti significativi in termini

di costi di produzione. Per la supply chain

l’aumento della trasparenza permette una

migliore visibilità sulla gestione degli asset

e delle scorte. Per la qualità, migliori capa-

cità di monitoraggio dei processi possono

aiutare a comprendere meglio quando

un difetto è causato in fase di produzione

o di ingegnerizzazione. Per gli acquisti, la

gestione degli ordini si basa sulle informa-

zioni che arrivano dalla produzione e dalle

vendite e per la garanzia, i dati di utilizzo

forniscono dettagli su come il prodotto è

utilizzato rispetto a come dovrebbe, con-

sentendo decisioni migliori relativamente

alle garanzie.

Manutenzione predittiva

come fonte di business per

gli OEM

La gestione delle performance degli asset

riveste un valore sempre crescente. Si

tratta di assicurare la disponibilità di mac-

china, minimizzare i costi e ridurre i rischi

operativi attraverso la raccolta e l’analisi

del dato. Molti OEM hanno già iniziato a

generare fatturato con strumenti basati su

tecnologie IoT attraverso architetture di co-

municazionemachine-to-machine dove da

una struttura rigida che connette 1:1 la sin-

golamacchina si è passati a connettere reti

macchine. In questo caso il valore cresce

proporzionalmente al volume e al periodo

di analisi dei dati macchina, con l’obiettivo,

attraverso la loro correlazione, di predire

il malfunzionamento e prendere le neces-

sarie misure correttive prima che il guasto

accada. Risulta ovvio che per l’end user

l’obiettivo è quello della riduzione dei costi

e dell’aumento della produttività, men-

tre dal lato OEM si aprono opportunità di

estensione del business attraverso l’offerta

di servizi basati sulla garanzia dei tempi di

uptime o l’ottimizzazione dei magazzini

con ricambi in stock solo quanto serve.

L’evoluzione dell’m2m in ambito IoT non

solo consentirà ottimizzazione di quanto

sopra ma offrirà, attraverso l’aumentata

connettività di macchina (sensori, attua-

tori), servizi innovativi da parte degli OEM.

Una leva importante per abilitare questo

scenario è la possibilità, da parte degli OEM

stessi, di personalizzare ogni singola

macchina, agendo direttamente sul

firmware dei controllori (open core),

con funzionalità esclusive.

La produzione e l’IT

assumeranno un ruolo

nuovo nella catena del

valore: la tendenza al

reshoring

I confini tra mondo fisico e digitale

diverranno sempre più sfocati. I

manager IT e di produzione pos-

sono sfruttare le opportunità of-

ferte da IoT, dalla gestione dei big

data, dalle architetture cloud per

ridefinire il ruolo che la produzione

riveste all’interno della catena del

valore aziendale. In futuro non potrà essere

più confinata a centro di costo fintanto che

la linea di produzione sarà fonte di innova-

zione. In questo ambito vanno considerati i

primi, significativi, movimenti di reshoring

(specie in US) dove le aziende, dopo anni

di delocalizzazione della produzione in

nazioni con mano d’opera a basso costo,

stanno riconsiderando di riportare la pro-

duzione dove il driver principale è quello

tecnologico.

Ci sono diverse ragioni dietro al reshoring

ma, in generale, la manifattura necessita

ora di maggiore enfasi su velocità, produt-

tività e sostenibilità. Per rimanere compe-

titive in questo scenario di cambiamenti

sempre più veloci, le imprese devono rea-

gire in maniera più intelligente e in tempo

reale alle mutevoli e rapide richieste del

mercato. Per questo bisogna sfruttare la

leva dei dati generati dalle loro macchine,

linee e sistemi di produzione. Diventa

quindi fondamentale poter disporre delle

infrastrutture tecnologiche abilitanti.

Bosch Rexroth -

www.boschrexroth.com

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