GENNAIO-FEBBRAIO 2015
AUTOMAZIONE OGGI 378
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AO
ATTUALITÀ
S
i è svolto il 20 novembre il
3DExperience Forum, un
evento focalizzato sull’innova-
zione e su come la piattaforma
3DExperience possa aiutare
le imprese a competere nel complesso
ecosistema attuale. Ad aprire i lavori della
sessione plenaria è stato Guido Porro,
EuroMed managing director di Dassault
Systèmes, che ha subito sottolineato
come il concetto della 3DExperience stia
sempre più prendendo piede. “Nel corso
del 3DExperience Forum incontriamo i
nostri partner” ha detto “sempre più nu-
merosi, ma soprattutto sempre più quali-
ficati. Lo testimonia la maggiore affluenza
rispetto alla passata edizione. I partner
sono i veri protagonisti di questo Forum
e ci fa estremo piacere notare come i no-
stri re-seller collaborino sempre più tra
di loro, arrivando a creare un loro vero e
proprio ecosistema”. Quello che però è
stato il tema portante della giornata ri-
guardava il processo di innovazione del
quale Dassault Systèmes è parte. “Noi Das-
sault Systèmes, insieme ai nostri partner,
ai clienti, alle Università ci sentiamo parte
del processo di innovazione italiano, ab-
biamo la licenza a innovare, a fare sì che il
nuovo Rinascimento italiano abbia inizio.
Un ‘ottimismo intelligente’” ha aggiunto il
manager “per dare la spinta a innovare”.
Guido Porro ha poi parlato dei risultati
che l’azienda ha registrato nel nostro
Paese: “Una crescita a doppia cifra sul ca-
3DExperience Forum
In un mondo interconnesso, quali sono gli strumenti a supporto delle
imprese? Se ne è parlato al 3DExperience Forum di Dassault Systèmes
Antonella Pellegrini
Alberto Baban, presidente piccola industria e vicepresidente Confindustria,
nonché presidente di Tapì, presidente di VeNetWork, componente dell’Inno-
vation Board dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e del Comitato Scientifico
Trieste Next. Baban ci ha introdotti al terzo Rinascimento italiano, “Dopo il
Cinquecento periodo della massima espansione del Rinascimento e il dopo-
guerra, che ha avuto il grande merito di inventare il design italiano, sta per
avere inizio il terzo Rinascimento italiano. La prima parola che caratterizzerà
questo secondo decennio degli Anni Duemila è ‘life style’, una parola che in
sé include la logica esperenziale. La seconda parola è digitalizzazione: oggi
non esistono più le distanze, le barriere sono crollate e tutto è a portata di
click e i mondi si sono unificati. Le logiche di produzione saranno stravolte,
e non basterà più la qualità ma un prodotto di successo un concentrato
di estetica e di esperienza: un life style, Il cui fattore esperenziale sarà l’l’e-
Esperienze reali e virtuali