Automazione_Oggi_374 - page 66

LUGLIO-AGOSTO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 374
66
AO
Tavola rotonda
I
l mercato ormai globale e la concorrenza internazionale
mettono a dura prova i costruttori di macchine e di linee
produttive. La necessità di produrre impianti super-efficienti
si deve anche collegare verso una valida strategia di inte-
grazione. È impellente la necessità di ridurre tempi e costi
nella realizzazione di macchine e linee produttive. I costruttori di
macchine sono alla ricerca di soluzioni che accelerano i processi
produttivi e spingono verso il miglioramento delle prestazioni.
Quindi: massima in-
tegrazione del con-
trollo e prestazioni
migliori, attivare pro-
grammi riutilizzabili
che consentono di
risparmiare tempo
e denaro, flessibilità
e omogeneità totali
nelle comunicazioni
e riduzione dei costi
di configurazione,
funzionamento e
manutenzione del
progetto. Abbiamo
incontrato alcune
aziende del com-
parto automazione
industriale per sot-
toporre a loro alcune
domande legate a
questo importante
argomento sempre
di grande attualità.
Rispondono alle do-
mande: Stefano Lon-
goni, R&D manager
di ESA Elettronica, Carlo Viale, general manager Motion Control
& Sensors di Panasonic Electric Works Italia, Marco Ceriani, mar-
keting and communicationmanager di Progea.
A.O.: Sue considerazioni sulla meccatronica. In un progetto
dimacchina ilmeccanicoe il tecnicodi automazionedevono
lavorare insieme? In che modo per risparmiare tempo di
progettazione?
Stefano Longoni:
La meccatronica è proprio la sintesi tra la
meccanica, l’elettronica e l’informatica per automatizzare i si-
stemi produttivi. Da qui si evince che questi settori devono col-
laborare fra loro in totale simbiosi per contribuire allo sviluppo
della macchina. In questo modo si possono ottenere risparmi
nei tempi di progettazione, ma soprattutto nei tempi di start-up
e debug dell’applicazione.
A.O.: Utilizzo di bus di campo performanti: quanto è impor-
tante per un progetto di linea?
Longoni:
La scelta
del bus di campo da
utilizzare è vitale sia
per quanto riguarda
le funzionalità sia
per quanto riguarda
i costi. Infatti si sce-
glieranno bus di
campo realtime, solo
nel caso in cui ce ne
sia l’effettiva neces-
sità. Infatti l’utilizzo
di tali bus ha delle
ripercussioni impor-
tanti sul costo totale
dell’applicazione.
Carlo Viale:
La no-
stra esperienza è che
l’utilizzo di un bus
veloce per il motion
control è fondamen-
tale per linee e mac-
chine che richiedono
performance spinte
e/o che sono critici
il numero di assi controllati. È da circa 10 anni, prima con bus
Ethernet realtime proprietario Rtex e ora con Ethercat che i
nostri tecnici supportano le applicazioni dei clienti utilizzando
un bus di campo motion. Velocità, sincronismi, accuratezza,
possibilità di intervenire in tempo reale sugli assi sono caratte-
ristiche che portano benefici in numerosi campi applicativi, dal
packaging, alla lavorazione del legno, dalle presse alle linee di
assemblaggio.
A.O.: Dimensionamento ottimale dei motori (brushless/c.a.).
Quanto incide sulla riduzione costi?
‘Strategie di integrazione’
Abbiamo posto alcune domande a tre aziende per capire
‘Come ridurre tempi e costi nella realizzazione di macchine e linee
grazie a una valida strategia di integrazione’
di
Carlo Marchisio
Foto tratte da http://www.corbisimages.com/
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