LUGLIO-AGOSTO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 374
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La distribuzione dei moduli di I/O ha dimostrato negli anni di essere,
oltre che economica, anche flessibile, semplice e affidabile; questi
fattori hanno fatto sì che anche in molte applicazioni I/O locali ‘in
cabinet’si utilizzino ormai largamente le tecnologie di cablaggio I/O
remote. Un altro vantaggio di queste tecnologie risiede nel fatto che
possono proporre pratici sistemi di cablaggio in svariate versioni:
modulari o compatte, ma anche con diverso grado di protezione
(IP20/IP67), per ambienti Ex, o, ancora, per temperature estreme.
A parte queste considerazioni, che rimangono valide, le analisi di
mercato ci dicono che la soluzione più affermata rimane pur sempre
quella modulare IP20. I settori merceologici dove questi moduli di
I/O remotati rappresentano oramai lo standard di cablaggio sono
innumerevoli, si va dall’industria automobilistica a quella della la-
vorazione della plastica e della gomma, a quella alimentare e dei
generi di largo consumo, al marmo, al legno, e a tutti i settori dove
l’ambiente è particolarmente difficile e dove la compattezza del mo-
dulo è una caratteristica fondamentale.
Il progressivo diffondersi di Ethernet a livello industriale ha compor-
tato poi alcune interessanti innovazioni di carattere tecnologico che
hanno, per esempio, uniformato le tecniche di connessione delle
reti IT e quelle di numerosi dispositivi industriali, fra i quali proprio
gli adattatori di comunicazione di vari sistemi I/O remoti, portando
diversi benefici derivanti dall’utilizzo di una soluzione di cablaggio
unica e integrata dall’ufficio alla fabbrica. Un ulteriore elemento in-
novativo nella tecnica di I/O remoto deriva dall’adozione di Ethernet
wireless in ambiente industriale che ha portato, non solo, in alcuni
casi, all’interconnessione wireless dei sistemi I/O remoti, ma anche
all’aumento dell’offerta di adattatori di comunicazione I/O wireless.
La possibilità di integrare a livello di rete Ethernet industriale sia dei
segnali provenienti da I/O standard, sia quelli per gestire la sicurezza
di macchina offre innumerevoli vantaggi dal punto di vista sia inge-
gneristico che impiantistico.
Anche il mercato dell’I/O remoto sta dimostrando di credere nella
soluzione Ethernet industriale per ridurre la varietà di tecnologie di
comunicazioni presenti a bordo di una macchina o di un impianto,
che imponeva una serie di collegamenti specifici con tutti i com-
ponenti. Il tutto senza dimenticare che una rete Ethernet, oltre a
sostituirne delle altre, riduce sensibilmente la difficoltà di gestione
e di cablaggio, che in molti casi ha un impatto significativo sui costi
di macchina. Si può azzardare che scommettere su una tecnica I/O
basata su Ethernet sia vincente poiché si permette di proporre al
mercato una soluzione particolarmente performante e, allo stesso
tempo, di semplice gestione.
*Roberto Motta è solution architect team leader connected enterprise
di Rockwell Automation
Il mercato dell’automazione industriale offre oggi numerose soluzioni di I/O
distribuito sia per i tradizionali fieldbus sia per l’emergente tecnologia
Ethernet (si parla ormai sempre più di Internet of Things anche per il comparto
industriale)
AO
RASSEGNA
di
Roberto Motta*, Alessandra Pelliconi
Moduli I/O