MAGGIO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 372
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AO
SPECIALE
A
mat, azienda autonoma municipalizzata
dei servizi del civico acquedotto e dell’au-
toservizio urbano, nasce nel 1955, e le
viene affidata, oltre al servizio di autotra-
sporto (poi ceduto alla fine degli anni‘90),
la gestione dell’acquedotto di Lucinasco, realizzato alla
fine dell’800. Oggi Amat è una società per azioni a ca-
pitale misto, il cui 52% fa capo al Comune di Imperia e
il 48% al Gruppo Iren che conta 50 dipendenti e oltre ai
servizi sopra descritti, gestisce anche le centrali termi-
che comunali. Nell’anno 1956 iniziano i lavori di costru-
zione della centrale di sollevamento denominata ‘Rio
Oliveto’, tutt’ora in funzione e che, oltre a ospitare dal
2011 la nuova sede aziendale, costituisce il centro del
sistema di telecontrollo delle reti gestite dall’azienda.
Nel 1967, a seguito di una persistente crisi idrica, il Co-
mune finanzia la captazione delle Sorgenti della Giara
di Rezzo per una lunghezza di circa 35 Km (Ø=400mm),
i quali verranno ultimati tre anni più tardi. Nel 1972 le fonti di ap-
provvigionamento vengono integrate da una diga di subalveo
nel torrente Impero e dalla perforazione di nuovi pozzi a com-
pletamento del sistema di captazione esistente nonché dalla
realizzazione di una tubazione sottomarina (Ø=800mm), fra Im-
peria e Capo Verde, vicino a Sanremo, per convogliare a Imperia
i superi idrici dell’acquedotto del fiume Roja di Ventimiglia. Negli
anni ottanta si realizzano i serbatoi Bardellini, Cascine e Molino
dei Giusi che costituiscono, ancora oggi, l’ossatura del sistema
di distribuzione. Nello stesso periodo la linea sottomarina Roja
viene prolungata, via terra, da Santa Lucia in Imperia a Capo
Rollo di Andora, in provincia di Savona, per complessivi 33 Km.
A seguito di una seconda nuova crisi idrica emerge la necessità
di portare a compimento il secondo lotto funzionale dell’acque-
dotto del Roja, con la costruzione di una tubazione sottomarina,
denominata Roja bis, fra Roverino, vicino a Ventimiglia, e Capo
Verde, vicino a Sanremo, dove viene poi collegata alla tubazione,
esistente fra Capo Verde e Capo Rollo, in provincia di Savona.
Tale linea, ultimata nel 2000 per una lunghezza di 21 Km circa,
costituisce, oggi, la dorsale fondamentale dell’alimentazione
dell’intera provincia di Imperia arrivando fino alla provincia di
Savona, dove alimenta la città di Andora. Dal 1997 il Comune di
Imperia affida ad Amat la gestione della rete fognaria. Nel 1999
Amat acquisisce la Certificazione di Qualità ISO 9001. Nel 2002,
riceve un finanziamento all’interno del programma Obiettivo 2
per migliorare la distribuzione nei Comuni di Cervo, Chiusanico,
Diano Castello, Dolcedo e San Bartolomeo al Mare; interconnet-
tere l’acquedotto Roja con l’acquedotto della Giara di Rezzo, al
fine di garantire l’erogazione ai Comuni dellaValle Impero anche
in caso di insufficiente portata delle sorgenti della Giara; mettere
in sicurezza la condotta Roja sottomarina nella zona antistante il
nuovo porto turistico di Marina degli Aregai; realizzare il nuovo
centro di telecontrollo all’interno della Centrale RioOliveto; ade-
guare la quadristica e il sistema di telecontrollo alle mutate esi-
genze gestionali del sistema fognario. Nel 2003, Amat partecipa
a un Consorzio Europeo che riceve un finanziamento all’interno
del V Programma Quadro per il progetto Hydroplan-EU. Amat,
sola società italiana, partecipa alla stesura di una metodologia
informatizzata, da adottarsi a livello europeo, per la modella-
zione delle reti acquedottistiche e fognarie.
La descrizione dell’impianto
Gli impianti di Amat sono controllati e supervisionati con Movi-
con11 e sono costituiti da una rete idrica di adduzione e distri-
buzione dei Comuni di Imperia, Diano Arentino; Diano S. Pietro
e Pontedassio, per circa 29.000 clienti complessivi. Inoltre la rete
fornisce, all’ingrosso, i Comuni di Andora, Cervo, Chiusanico,
Chiusavecchia, Cipressa, Costarainera, Diano Castello, Diano
Marina, Dolcedo, San Bartolomeo al Mare, San Lorenzo al Mare,
Vasia eVilla Faraldi, per totali 10.000.000m
3
/annui erogati. Com-
La rete Amat di Imperia
Amat si è posta l’obiettivo di unificare e semplificare i sistemi
di telecontrollo avendo diversi sistemi di supervisione installati su
diverse porzioni di impianto. La soluzione adottata si basa su
Movicon 11
di
Gabriele Guasco
Le stazioni della rete fognaria