Automazione_Oggi_372 - page 70

MAGGIO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 372
70
AO
RASSEGNA
Non è più una novità assimilare il software al ‘cervello’ nelle applica-
zioni di automazione. Infatti, se è pur vero che quanto oggi si realizza
dipende da un hardware, ovvero un ‘corpo’, quanto mai potente e
versatile, i maggiori sviluppi sono attesi dal contributo che il software
può e potrà apportare. In particolare per quanto riguarda il supporto
alla progettazione e alla simulazione le potenzialità ancora inespresse
sono quanto mai entusiasmanti. I fornitori di automazione hanno per
anni focalizzato i propri investimenti sullo sviluppo dell’hardware e del
firmware dei prodotti, ma i tempi sono cambiati e le priorità di con-
seguenza. Oggi è necessario offrire strumenti che siano di aiuto alla
progettazione delle macchine e questo significa riuscire a simularne
il funzionamento in fase di studio per evitare errori e quindi costi e
tempi che non sarebbe più possibile soste-
nere. La nuova dimensione del software
è di grande aiuto ai progettisti siano essi
meccanici o elettrici. Questo comporta com-
petenze informatiche che prima non erano
richieste, ma apre nuovi scenari. Se a questo
aggiungiamo l’Internet of Things, ovvero la
capacità di comunicazione e interazione fra
macchine, si può immaginare una nuova
frontiera della progettazione, ma soprattutto
della gestione delle macchine stesse. La ma-
nutenzione predittiva e a distanza, grazie alla
‘realtà aumentata’, offre la possibilità di ri-
pensare alle macchine automatiche e al loro
modo di operare. Macchine sempre più in grado di autoconfigurarsi,
riparametrarsi e di confrontarsi con altre macchine simili, alla continua
ricerca di efficienza e conseguentemente di produttività. Il software è
la vera sfida che l’automazione deve affrontare nei prossimi anni. La
domanda che sorge al riguardo è la seguente: saranno i medesimi at-
tori a confrontarsi e a battagliare per il dominio del mercato, o questo
cambio di rotta porterà ad affermarsi nuove realtà imprenditoriali?
Tutte le volte che c’è stata un’importante rivoluzione tecnologicamolti
dei player sono cambiati. Questo potrebbe essere un semplice segnale
di attenzione oppure di allarme per coloro che, forti delle competenze
hardware, non si sono ancora avventurati pienamente nella galassia
del software.
*Comitato tecnico di Automazione Oggi
ANSYS ITALIA
I software di simulazione Ansys consentono alle aziende di prevedere
il comportamento e le prestazioni dei prodotti prima della loro immis-
sione sul mercato. L’azienda offre una suite
completa di soluzioni per la simulazione
strutturale, fluidodinamica, elettrica ed elet-
tromagnetica per un approccio integrato
multifisico all’interno della piattaforma
Ansys Workbench. Nel settore dell’automa-
zione industriale, tra le altre, l’offerta Ansys
comprende la soluzione Slwave.
Potenziata dal solver EM ibrido full-wave
agli elementi finiti, la suite Slwave offre una
soluzione completa per l’analisi di integrità
del segnale in un’unica interfaccia utente.
Slwave-DC si focalizza su analisi DC low-
voltage, PCB high-current e package IC,
consentendo una valutazione dei margini critici per la tensione di
alimentazione su tutto il PCB per un’erogazione di potenza richie-
sta, mentre Slwave-PI include tutte le caratteristiche di Slwave-DC
oltre all’analisi AC utile a modellare le reti di alimentazione e la pro-
pagazione del rumore su PCB. Altre caratteristiche fondamentali di
Slwave comprendono parametri di conformità virtuale, opzioni di si-
Software
per la progettazione
dell’automazione
Oggi i fornitori di automazione
devono offrire strumenti che siano di aiuto
alla progettazione delle macchine e questo
significa riuscire a simularne il
funzionamento in fase di studio per
evitare errori, costi e tempi che
non sono sostenibili
di
Roberto Maietti*, Alessandra Pelliconi
http://www.morguefile.com/
ANSYS ITALIA
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