Sick propone IO-Link: uno standard aperto per la comunicazione dei sensori

Nell’impianto della società tedesca Duni di Bramsche, realizzato da Meurer Verpackungssysteme, viene utilizzato Profibus; qui si utilizzano anche fotocellule di Sick con tecnologia IO-Link collegate a moduli d’interfaccia IP67 o IP20

Pubblicato il 18 aprile 2011

Grazie a IO-Link è possibile estendere la comunicazione fino al ‘semplice’ sensore, che può essere così parametrizzato dal sistema centrale, a cui arrivano anche tutti i dati di diagnostica necessari per un controllo completo dell’automazione di macchina. Sulla macchina d’imballaggio Traypacker di Duni, produttore di accessori per la tavola, le fotocellule WTB18-3 IO-Link comunicano con il sistema di controllo in Profibus. Il touchscreen mostra all’operatore una serie di informazioni riguardanti i sensori e questo, grazie anche all’interfaccia realizzata da Meurer, ha semplificato le operazioni sulla macchina, aumentandone la flessibilità, l’affidabilità e la disponibilità.

La fase di avviamento della macchina è stata notevolmente semplificata; infatti, grazie all’interfaccia grafica su touchscreen è stato possibile impostare delle ricette per ogni formato di materiale da imballare, definendo la sensibilità e l’isteresi delle fotocellule e lasciando poi che fosse il sistema centrale a scaricare i parametri in tutti i sensori della macchina. In tal modo, si è potuto evitare che fossero i tecnici ad andare in campo a effettuare la regolazione manuale di ogni fotocellula, anche di quelle posizionate nelle zone meno accessibili.

Durante la produzione, ogni funzione è completamente controllata e in caso di anomalie, l’operatore è immediatamente in grado di localizzare il problema, la sua entità e la possibile causa, per esempio ottica sporca, disallineamento, corto circuito o interferenze. Ciò è possibile semplicemente toccando l’immagine del sensore sul display. A questo punto, si può pianificare un intervento alla prima pausa della produzione, evitando costosi fermi macchina.

Sick offre diversi sensori con tecnologia IO-Link e un modulo IP67 per il collegamento in Profibus. La gamma comprende tutte le fotocellule Connect-3 di terza generazione, con le versioni mini (W4-3), medie (W9-3, W12-3 e W18-3) e grandi (W27-3). A queste si affiancano le barriere MLG, i sensori per cilindri con doppia soglia di commutazione MZ2Q, i misuratori di pressione e altri sensori applicativi.

IO-Link è uno standard di tipo aperto, che si sta imponendo in quanto in grado di gestire sia segnali statici, sia analogici in modo semplice, attraverso cavi non schermati, con grande riduzione di costi in fase d’installazione e gestione materiali.
Tra i settori che traggono beneficio dalla comunicazione IO-Link spiccano il packaging, grazie alla facilità di gestire il cambio formato con la creazione di ricette, e l’industria farmaceutica, che ha l’esigenza di validare l’impianto e tutti i suoi componenti (ogni sensore IO-Link presenta un serial number univoco) e quella di preservare l’igiene delle zone asettiche, compito possibile grazie ai sensori IO-Link inox (W4-3V).
 

Sick: www.sick.it



Contenuti correlati

  • Pepperl Fuchs trasmissione dati Ethernet-APL FieldConnex IIoT
    Trasmissione dati ed energia in Ethernet-APL con Pepperl+Fuchs

    Pepperl+Fuchs presenta lo switch di campo Ethernet-APL Rail, ultima innovazione di FieldConnex che, con un unico cavo per la trasmissione di dati ed energia, rivoluziona l’automazione di processo. La trasmissione veloce ed efficiente di grandi quantità di...

  • Un’idraulica connessa

    Le valvole proporzionali in bus di campo con interfaccia Multi-Ethernet e tecnologia IO-Link sono la risposta alle crescenti esigenze delle aziende di produrre macchine industriali più efficienti, flessibili e ridurre i consumi energetici Leggi l’articolo

  • RT-Labs introduce U-Phy: un bus di campo unificato attivato via software

    RT-Labs ha annunciato il lancio di U-Phy, una nuova soluzione basata su software che gli sviluppatori di dispositivi industriali possono utilizzare per eseguire su progetti hardware aperti con due dei più diffusi protocolli di comunicazione industriale (fieldbus):...

  • Quote di mercato delle reti industriali per l’anno 2020 secondo HMS Networks

    Connettere i dispositivi e le macchine alle reti industriali è la chiave per realizzare fabbriche sempre più connesse e intelligenti. Lo studio annuale sul mercato delle reti industriali, condotto da HMS Networks, mostra come l’Industrial Ethernet rappresenti...

  • Dare ‘voce’ all’acqua

    I grandi player del settore delle acque stanno cercando di dare concreta attuazione a molti progetti:  ridurre le perdite, consentire interventi di manutenzione tempestivi, ammodernare la rete idrica. per farlo occorre automatizzare il flusso dati dagli impianti e qui entra in gioco la tecnologia bus. Leggi l’articolo

  • Le quote di mercato delle reti industriali per l’anno 2019 secondo HMS

    HMS Networks condivide la propria analisi annuale sul mercato delle reti industriali, concentrandosi sui nuovi nodi installati a livello globale nel mondo dell’automazione industriale. In qualità di fornitore indipendente di tecnologie di connettività di rete per la...

  • Lapp Group ha acquisito Ceam e Fender

    Il Gruppo Lapp– fornitore di soluzioni integrate e prodotti di marca nel settore della tecnica di cablaggio e di collegamento, con sede a Stoccarda – ha acquisito Ceam Cavi Speciali, potenziando la presenza del gruppo tedesco, già operativo...

  • Un collegamento evoluto per i dispositivi sul campo

    L’evento ‘IO-Link User Workshop’ di Piacenza ha fornito un’ampia panoramica sul funzionamento e sui vantaggi del sistema IO-Link. Il Workshop ha mostrato come questa tecnologia di collegamento degli IO, standardizzata e disponibile a livello globale, sia oggi...

  • Cablaggio: i consigli utili per risparmiare in un whitepaper di Eaton

    Eaton presenta un nuovo whitepaper che ha come argomento il cablaggio intelligente. Con il titolo “Il cablaggio tradizionale è ancora al passo coi tempi? Cablaggio intelligente: risorsa del futuro?”, l’autore Heribert Einwag analizza le possibilità, in termini...

  • IO-Link per far crescere Industria 4.0

    Nella struttura fieristica di Piacenza si è tenuto IO Link User Workshop, un evento dedicato ad IO-Link e pensato per approfondire la conoscenza di questa tecnologia, delle sue metodologie di utilizzo e dei prodotti che incorporano questo...

Scopri le novità scelte per te x