Robotica collaborativa, smart e democratica: il futuro è qui

Pubblicato il 9 luglio 2023

Oggi ci sono più robot al lavoro che mai. Secondo l’ultimo rapporto dell’International Federation of Robotics (IFR), nel 2021 è stato registrato il massimo storico di 517.385 nuovi robot industriali installati nelle fabbriche di tutto il mondo e ora ci sono più di 3,5 milioni di unità che svolgono attività industriali. Non passerà molto tempo prima che queste cifre vengano superate, in un settore che cresce di oltre il 30% l’anno e che si sta sempre più allargando ad altri ambiti, dalla logistica e trasporti alle mansioni domestiche.

Mentre gli utenti sono sbalorditi dall’inventiva e dal potere analitico di ChatGPT e di altri strumenti di intelligenza artificiale, o dalle capacità dei robot casalinghi autonomi, il futuro della robotica sembra promettente. Secondo BCC Research, quest’anno il mercato della robotica industriale varrà 122 miliardi di dollari, con il mercato della robotica di servizio valutato a quasi 24 miliardi di dollari e la robotica medica a 20 miliardi di dollari. I robot hanno iniziato a cambiare il mondo. Non sono più un sogno per il futuro: stanno plasmando il nostro qui e ora.

“La robotica è in continua evoluzione e si stanno sviluppando robot sempre più intelligenti e autonomi in grado di adattarsi a situazioni variabili e svolgere compiti sempre più complessi”, ha spiegato Carla Gómez Cano, cofondatrice di TheKer, start-up focalizzata sullo sviluppo di robotica, intelligenza artificiale e visione artificiale, che ha vinto il premio della giuria alla 10a edizione di SpinUOC, un programma annuale di imprenditorialità e trasferimento di conoscenze organizzato dall’Universitat Oberta de Catalunya (UOC) con la piattaforma Hubbik.

“La robotica collaborativa, che consente ai robot di lavorare in team con gli esseri umani, è un altro settore in crescita all’interno del settore”, ha affermato Gómez Cano, un ingegnere che sta studiando per un Master in Tassazione presso la Facoltà di Giurisprudenza e Scienze Politiche. La start-up catalana è stata inoltre recentemente selezionata tra oltre 4.000 candidati provenienti da 115 Paesi come uno dei sei finalisti nella categoria Industria 4.0 e macchine autonome all’Hello Tomorrow Global Challenge.

Intelligenza artificiale: lavoro collaborativo con i robot

L’intelligenza artificiale è progredita in modo significativo negli ultimi anni, svolgendo un ruolo chiave nello sviluppo della robotica cognitiva. Questa branca della robotica si concentra sullo sviluppo di robot in grado di interagire con il loro ambiente in modo autonomo e imparare dall’esperienza in modo simile agli esseri umani. I robot cognitivi sono in grado di percepire, analizzare e rispondere a situazioni complesse e variabili in tempo reale, adattandosi autonomamente ai cambiamenti del loro ambiente.

“In futuro, la robotica cognitiva giocherà un ruolo sempre più importante nell’automazione di processi e attività, consentendo alle aziende di essere più efficienti e produttive”, ha dichiarato Albert Badías, un altro membro del team dirigenziale di TheKer. “I robot cognitivi saranno anche in grado di svolgere compiti sempre più complessi e vari, migliorando la qualità della vita delle persone e contribuendo allo sviluppo generale della società”. L’esistenza di macchine in grado di collaborare in sicurezza con gli esseri umani sarà la chiave per il crescente utilizzo della robotica non solo nell’industria, ma anche in altri settori.

L’esperto ha osservato che i robot sono molto più diffusi nell’industria che in altri settori, ma il loro uso si sta diffondendo nei servizi, nel lavoro domestico e nel settore sociale. “Esistono già robot progettati per svolgere compiti di pulizia e sicurezza in spazi pubblici come aeroporti e centri commerciali, robot progettati per svolgere compiti domestici come pulire, cucinare e prendersi cura di anziani e bambini, e robot in grado di interagire con persone e aiutare con compiti come l’insegnamento, la terapia e la cura delle persone con disabilità”.

I robot come servizio e la democratizzazione della robotica

Uno dei maggiori ostacoli che impediscono alle aziende e ai privati ​​di trarre vantaggio dai progressi della robotica è il costo. Tuttavia, le nuove piattaforme tecnologiche e il modello di business robot-as-a-service (RaaS) stanno aiutando a superare questo ostacolo. RaaS consente alle aziende di utilizzare i robot senza doverli acquistare o mantenere direttamente. Questo mercato è innegabilmente in crescita: secondo MarketWatch, il mercato varrà oltre $ 16,4 miliardi nel 2022, raggiungendo $ 43 miliardi entro il 2028.

Il modello RaaS, come altri sistemi pay-per-use, consente agli utenti di ridurre i costi di capitale e di manutenzione, dando loro accesso permanente alla tecnologia più recente senza dover investire nella propria ricerca e sviluppo, fornendo un’ampia gamma di applicazioni adatte a operare in modo flessibile e scalabile, aggiungendo o riducendo il numero di robot che utilizzano in linea in base alle reali esigenze dell’azienda.

“La robotica può favorire il progresso economico e sociale delle comunità e dei Paesi che adottano questa tecnologia. Può migliorare l’efficienza, la produttività e la sicurezza delle industrie, che a loro volta possono aumentare la competitività e la crescita economica. Può anche aiutare ad affrontare problemi sociali come la carenza di manodopera , sicurezza del lavoro e riduzione dei carichi di lavoro in alcuni settori“, ha concluso Carla Gómez Cano. “La democratizzazione della robotica attraverso modelli come RaaS aiuterà a superare le barriere all’adozione della tecnologia, rendendola più accessibile e conveniente”.

Questa ricerca contribuisce all’obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 9: industrie, innovazione e infrastrutture

Fonte: https://www.uoc.edu/portal/en/news/actualitat/2023/150-theker-robotics.html



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