100 mascherine chirurgiche al minuto grazie a Festo

MBL Solutions, SPEA SISTEMI Srl e Festo SpA hanno affrontato insieme le sfide della pandemia portando a termine una macchina per le produzione di 100 mascherine chirurgiche e FFP2 al minuto

Pubblicato il 13 settembre 2021

È oggi fondamentale integrare le fabbriche con l’ingegneria meccatronica, la robotizzazione, sistemi informatici e sensori intelligenti a ogni livello del ciclo produttivo.
L’innovazione è infatti la base su cui viene modellato il nostro ‘mondo’, e le fabbriche sono una parte fondamentale della rivoluzione in atto. Un processo che viene portato avanti a grande velocità e che richiede una maggiore personalizzazione delle soluzioni proposte, oltre alle capacità di adattamento, efficienza e precisione.

La mission di MBL Solutions è proprio quella di automatizzare i sistemi di produzione, semplificando il lavoro umano. “Gli ingegneri della MBL Solutions, con competenza ed esperienza, sono in grado di trovare soluzioni per ogni tipologia di impresa, con un altissimo impatto di innovazione”, racconta Luigi Maldera, Amministratore di MBL Solutions. “La nostra competenza e la collaborazione con partner altamente qualificati hanno permesso, sin dagli albori, di realizzare macchinari diversificati e affidabili. Fino a raggiungere l’attuale specializzazione nelle isole robotizzate e macchine speciali per l’automazione dei processi produttivi, come anche negli impianti automatici, pallettizzatori e depallettizzatori nel settore del packaging”.

MBL Solution, SPEA Sistemi e Festo: una stretta collaborazione
Un tassello importante è infatti la collaborazione tra le diverse realtà aziendali che si muovono su questo percorso di crescita. Un esempio è proprio la partnership tra MBL Solutions, SPEA Sistemi e Festo, che nel corso del 2020 hanno affrontato insieme le sfide della pandemia.
“SPEA Sistemi è da molti anni un distributore autorizzato Festo”, racconta Nicola Andreula, Application Sales Engineer Festo. “La collaborazione è nata negli anni ’90 con Vito Nardone, che ha lavorato in Festo per alcuni anni come commerciale e in seguito come agente, per poi avviare come autonomo SPEA Sistemi”.

“Siamo rivenditori autorizzati dal 1996 e oltre alla nostra competenza, mettiamo al servizio del cliente la nostra esperienza legata ai componenti Festo”, conferma Nardone, Amministratore di SPEA Sistemi. “Circa dieci anni fa, invece, è stata avviata la partnership tra SPEA Sistemi e MBL Solution. La collaborazione, inizialmente orientata alla fornitura di materiali e componenti commerciali meccanici per l’assemblaggio di strutture di macchina, si è intensificata e diversificata negli ultimi anni, tramite la fornitura di componenti elettrici e pneumatici di marca Festo”.

Macchine su misura
MBL Solutions è un’azienda specializzata nel proporre soluzioni meccatroniche e robotiche di innovazione, parziale o radicale, di singole fasi di processo e di intere linee di produzione. “Alla MBL Solutions sono tutti ingegneri e tecnici specializzati, ma a loro piace definirsi sarti”, racconta Maldera. “Perché dalla loro officina escono solo macchine su misura. Tutti gli impianti realizzati sono pezzi unici e irripetibili. Vengono progettati e realizzati sulle specifiche richieste del cliente”.

Da diversi anni, MBL Solutions è attiva nello sviluppo di applicazioni industriali con l’utilizzo di robot collaborativi di ultima generazione, dotati di arti bionici ultrasensibili e sistemi di visione artificiale per il controllo smart dei movimenti. “Sono numerosi i settori industriali che hanno già integrato queste soluzioni. Tra queste c’è quello agroalimentare, con tecnologie attivate nella produzione di prodotti da forno e nell’industria casearia. Ma non solo: numerose sono le applicazioni sviluppate in settori emergenti come quello oftalmico, degli imballaggi, della plastica e del settore molitorio che accrescono le referenze di MBL Solutions come partner ideale per le imprese che hanno scelto di innovare e automatizzare i propri processi produttivi”.

“L’obiettivo è avere fabbriche connesse in tempo reale, sempre più intelligenti e performanti”, continua Maldera. “Per farlo costruiamo e customizziamo macchine per la produzione e attrezzature in grado di risolvere i colli di bottiglia, ottimizzare le aree sottoutilizzate, personalizzare la produzione e operare continuamente a livelli di efficienza senza precedenti”.

La produzione di mascherini chirurgiche e FFP2
Macchine sempre collegate, in grado di dialogare tra loro, raccogliere, condividere e avere accesso a dati e informazioni in tempo reale, per garantire sempre flessibilità ed efficienza, in ottica Industry 4.0 e successivi sviluppi ormai imminenti. Un aspetto che la pandemia ha accelerato ulteriormente.

“L’arrivo della pandemia ha cambiato in modo drastico i piani aziendali. Il settore della meccanica e della meccatronica ne ha risentito gli effetti, come la contrazione notevole delle richieste che hanno costretto molte aziende a licenziare e ad avviare cassa integrazione per i dipendenti”, racconta Maldera. “Il nostro team ha saputo nei tempi giusti convertirsi attraverso un progetto che ci ha visto protagonisti nella progettazione e realizzazione di impianti automatici per la produzione di mascherine chirurgiche e FFP2. Una intuizione nata a marzo 2020, durante l’inizio della prima ondata del contagio, che ci ha permesso di restare attivi sul mercato e addirittura di incrementare il nostro fatturato, mettendo in piedi una vera e propria filiera della meccatronica”.

La macchina, pensata per gli imprenditori che hanno voluto convertire la propria produzione, occupa appena 35 mq ed è capace di realizzare fino a 100 mascherine al minuto, ottenendo una elevata produttività giornaliera. Un progetto che necessitava di grande velocità e intuito per essere realizzato prima di altri competitor. “Abbiamo realizzato il progetto in soli 3 mesi, coinvolgendo 20 aziende – molte delle quali pugliesi – e importanti gruppi industriali, appartenenti alla filiera produttiva della meccatronica avanzata”, spiega Maldera. “Realtà che si sono attivate in tempi record per reperire componenti nel minor tempo possibile e hanno messo a disposizione magazzini, rivendite e ogni tipo di servizio per consentire al progetto di essere pronto”.

Esempio virtuoso di filiera produttiva
“MBL Solutions necessitava di un partner con un brand riconosciuto a livello internazionale che lo supportasse tecnicamente e disponesse della tecnologia necessaria alla realizzazione delle linee automatiche per la produzione di mascherine chirurgiche”, racconta Nardone. “Festo possiede tutti i requisiti e SPEA Sistemi ha fortemente spinto questa collaborazione, che è stata attuata sin dalla fase di progetto, insieme a Nicola Andreula, configurando tutti i prodotti necessari e utili al raggiungimento dell’obiettivo di funzionalità e produttività. Obiettivo raggiunto anche con motori e azionamenti”.

“C’era l’esigenza di soddisfare le richieste sempre più alte in un momento critico come quello della pandemia”, spiega Andreula. “Obiettivo raggiunto grazie a due fattori: da una parte la collaborazione tra realtà abituate al lavoro di squadra basato sulla fiducia reciproca, dall’altra il know-how di MBL Solutions, che ha portato a una filiera di produzione nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza tramite l’inserimento di hardware e tecnologia di qualità riconosciuta e apprezzata sul mercato industriale”.

“La stretta collaborazione tra le tre realtà industriali ha portato a una risposta immediata e reattiva”, continua Andreula. “Il costante confronto con i tecnici ha permesso di completare i vari step di progettazione. Ci siamo approcciati al progetto mettendo al primo posto resilienza e disponibilità, volevamo che MBL Solutions contasse su partner affidabili e pronti a supportarla nonostante le difficoltà legate alla pandemia”.

“Riteniamo di aver costituito un esempio virtuoso di filiera produttiva partita dal Sud”, conclude Maldera. “Un’opportunità per un comparto, quello della meccanica, tra i più colpiti dalla crisi economica”.



Contenuti correlati

  • Con il motore lineare Bosch Rexroth, le macchine di Sacmi consumano il 10% in meno

    Macchine e impianti completi per l’industria della ceramica, dei metalli, del packaging, del food and beverage e per la produzione di contenitori in plastica e di materiali avanzati: è il core business di SACMI, multinazionale con base...

  • Automotive: gli effetti della guerra sul settore

    Dopo gli effetti della pandemia causata da Covid-19, ora l’automotive è alle prese con le difficoltà dovute alla guerra tra Russia e Ucraina Leggi l’articolo

  • Con WinCC Unified di Siemens le macchine COMI diventano più smart!

    COMI è un importante azienda italiana che opera nel settore dell’industria del frigorifero, progettando e costruendo macchine di termoformatura altamente specializzate e personalizzate in base alle esigenze dei propri clienti. Fondata nel 1973, si consolida presto come...

  • Catene del freddo per trasporto di medicinali

    Molti biomateriali, ad esempio per le terapie cellulari e genetiche (CGT) e per i vaccini mRNA altamente efficaci contro il Covid-19 e l’Ebola, richiedono temperature estremamente basse in tutte le fasi della catena di distribuzione, sia per...

  • Tech boys and girls: Federica Bondioli

    La ricercatrice di questo mese è Federica Bondioli. Anche con lei, come da tempo siamo abituati a fare, iniziamo a dialogare per riuscire, anche solo in parte, a divulgare gli enormi progressi che sta compiendo la ricerca...

  • Gli sviluppi tecnologici del diritto societario

    Nella pubblicazione viene affrontato il tema dell‘introduzione delle tecnologie digitali negli assetti organizzativi e nei meccanismi di corporate governance interrogandosi anche sul corretto equilibrio tra benefici attesi e rischi potenziali Leggi l’articolo

  • Insieme per le macchine di domani

    Il progetto sviluppato da Cama prevede l’integrazione di tutto il portfolio Siemens all’interno di un’unica piattaforma Tia Portal, con il supporto di applicativi specifici durante tutte le fasi di realizzazione Leggi l’articolo

  • Robotica contro il Covid-19

    Il sistema robotico Agamede è stato progettato per accelerare la diagnosi del virus Sars-CoV-2. Grazie alla combinazione di AI e automazione, è in grado di analizzare 15.000 singoli campioni al giorno Leggi l’articolo

  • Realizzare un robot

    Grazie alla modularità e flessibilità il ROS-Tube è una soluzione progettata su misura per la specifica realtà industriale, gestibile e implementabile senza stravolgimenti dei metodi produttivi Leggi l’articolo

  • Johnson Controls navi Paglialonga
    Qualità dell’aria sulle navi passeggeri: i consigli di Johnson Controls

    Come ci ricorda Alberto Paglialonga, Director Strategy, Business Development & Marketing Italy di Johnson Controls, per il secondo anno consecutivo il Festival di Sanremo ha regalato agli spettatori una ’chicca’ in termini di intrattenimento: la kermesse canora...

Scopri le novità scelte per te x