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maggio 2016
mento del settoremetalmeccanico oltre che al calo degli
investimenti registrato nell’ultimo quinquennio. Cresce
di oltre 2 anni l’età media del parco macchine installato
nelle imprese lombarde: nel 2014 è pari a 12 anni e 8
mesi mentre nel 2005 era risultata di 10 anni e 6 mesi.
Il dato lombardo è perfettamente allineato a quello na-
zionale. Rispetto alla rilevazione precedente, nel 2014 in
Lombardia aumenta la quota di macchine utensili con
un età superiore ai 20 anni, risultata pari al 27% del to-
tale installato contro il 15% del 2005. Parallelamente si
dimezza la quota di macchine con età non superiore ai 5
anni, pari al 13% (era il 26%nel 2005). Il dato lombardo,
anche in questo caso, rispecchia quello nazionale.
Il parco in Lombardia.
Con 90.680 sistemi di produ-
zione installati, pari al 29,7% del parco macchine ita-
liano, la Lombardia risulta la prima area per numero di
macchine utensili presenti negli stabilimenti produttivi.
Rispetto al 2005 la quota di macchine presenti nella
regione sul totale nazionale è cresciuta di due punti
percentuali, interrompendo il trend negativo che la ha
caratterizzata in modo costante negli ultimi quaranta
anni. La Lombardia risulta l’area dell’Italia ad aver meno
sofferto gli anni della crisi. Infatti, rispetto al 2005, il nu-
mero delle macchine utensili installate nell’area è calato
del 7,1%, contro il -11% registrato su base nazionale:
una diminuzione che è da imputare al ridimensiona-
I numeri dell’indagine
Sono 305.520 le macchine utensili installate nelle imprese e censite dall’indagine
‘Il parco macchine utensili e sistemi di produzione dell’industria italiana’ effettuata
da Ucimu e con il contributo di Ministero dello Sviluppo Economico e ICE. Nel 2005
(anno della precedente rilevazione) erano oltre 340.000 le macchine presenti nelle
circa 3.000 imprese considerate. Il campione risulta ridotto rispetto all’edizione
precedente a causa del ridimensionamento che la crisi ha imposto all’industria
manifatturiera nazionale. Il 75% del totale delle imprese censite presenta almeno
una macchina utensile. Condotto su un campione rappresentativo di oltre 2.500
imprese (con più di 20 addetti), lo studio fornisce il quadro su: età media, grado di
automazione/integrazione, composizione e distribuzione (per settore, dimensione
di impresa, aree territoriali) del parco macchine utensili e sistemi di produzione
dell’industria del Paese, al 31 dicembre 2014. In questo senso, fotografa lo stato
dell’industria manifatturiera (metalmeccanica) italiana, proponendo indicazioni in
merito al grado di competitività dell’intero sistema economico nazionale. Le unità
produttive censite sono pari al 16,1% dell’universo delle imprese del settore e
al 22,9% degli addetti impiegati. Le aziende lombarde che hanno fornito i propri
dati per la realizzazione dell’indagine sono 781. I risultati emersi dallo studio con
Focus sulla regione Lombardia rispecchiano sostanzialmente le rilevazioni emerse
su base nazionale anche perché, in linea con la reale distribuzione delle aziende
metalmeccaniche, le imprese lombarde considerate nel campione sono le più
numerose rispetto all’universo.