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maggio 2016
Strategie
PERSONAGGIO DEL MESE
Ci siamo pertanto prefissati di arrivare a introdurre sul mer-
cato un impianto che sia Industry 4.0 con la nostra cultura
svizzera. Inquesto ambito abbiamo creatoun teamdedicato
all’interno della nostra azienda coinvolgendo allo stesso
tempo diversi clienti nella definizione delle specifiche dei
nuovi prodotti e soprattutto dell’Additive Manufacturing.
Un esempio della filosofia sulla quale ci stiamo muovendo
è offrire ai clienti un processo integrato di produzione: par-
tendo dalla produzione con tecnologia additiva, passando
per le lavorazioni che possiamo garantire e utilizzando un
software che consenta di gestire le varie fasi. Oggi, invece,
qualsiasi prodotto venga creato con la tecnologia Additive
Manufacturing è un mondo a sé stante che richiede di ri-
programmare la produzione. Per noi questa è una grande
opportunità: avendo tutte le altre tecnologie, e lavorando a
stretto contatto con chi conosce nel profondo la tecnologia
additiva, ci consente di proporre una soluzione che i nostri
clienti stanno cercando. Ci siamo dati una sorta di roadmap,
con una chiara idea del processo produttivo integrato che
lanceremo sul mercato. Si tratta di una soluzione che per-
metterà anche di soddisfare le esigenze specifiche di custo-
mizzazione.
Un altro punto importante, è che vogliamo offrire soluzioni
a 360° per l’intero ciclo di vita dei prodotti nei settori target.
della produzione di parti, ci garantisce una marcia in più
grazie appunto a un portafoglio prodotti e alla loro integra-
zione”.
I
l vostro Gruppo ogni quinquennio redige un piano indu-
striale con obiettivi strategici.
Uno si è chiuso alla fine dello scorso anno. Quali risultati
avete ottenuto?
“Nel 2011è statadefinitauna strategia con termineappunto
a fine 2015 che poneva l’obiettivo di tornare ai livelli di fat-
turato pre-crisi. Questo obiettivo è stato raggiunto: lo scorso
anno per la nostra divisione GF Machining Solutions è stato
uno degli anni migliori di sempre in termini di fatturato e di
redditività”.
L’inizio del nuovo piano industriale coincide con la sua no-
mina e ha come obiettivo temporale il 2020. Che obiettivi
strategici avete individuato?
“Il nuovo piano industriale al 2020 prevede delle azioni prin-
cipali. La prima è di arrivare a una crescita di fatturato del
20% rispetto al 2015, e quindi anche al fatturato pre-crisi,
tenendo conto che politica dell’azienda è anche quella di
fare delle acquisizioni, continuando con questa strategia di
crescita chegiàabbiamoadottato inpassato, edimantenere
un ROIC del 20%. Quest’ultimo è un parametro finanziario
che abbiamo già raggiunto nel 2015 e che vogliamomante-
nere, in quanto cresceremantenendo un ritorno del capitale
investito su un valore del 20% ci pone tra le aziende ai mas-
simi livelli di crescita e redditività, ruolo che vogliamo anche
per i prossimi anni. Vogliamopoimantenere lanostraorigine
manifatturiera in Svizzera nonostante ci siano problemi di
cambio: posizionare la divisione come leader di innovazione
con qualità svizzera”.
Quali altri punti strategici prevede il piano industriale da
un punto di vista di sviluppi tecnologici?
“Tutti oggi parlano di Industry 4.0, settore che noi stiamo
sicuramente indagando per implementarlo in unamacchina
utensile, però lo dobbiamo rendere facile per i nostri clienti.