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gennaio/febbraio 2016
Strategie
PERSONAGGIO DEL MESE
precisione, per ambiti produttivi come l’automotive o
l’industria ottica. Ora sta alla nostra rete globale di distri-
buzione e assistenza sfruttare appieno il vento in poppa
che soffia dal Giappone e condurre queste macchine al
successo anche a livello internazionale. A mio avviso, ab-
biamo eccellenti opportunità perché le macchine stesse
sono sinonimo di eccellenza”.
Restando nell’ambito della lavorazione da ripresa, di
che macchine parliamo?
“La famiglia Wasino è composta in totale da tre serie: G,
J e A. La serie G include diversi torni ultraprecisi con por-
tautensili lineari, perfetti per la tornitura su temprato e
di materiali difficili, nonché per le operazioni di finitura
di processi produttivi sequenziali. La serie J raggruppa i
torni da ripresa ad elevata precisione, dedicati alla lavo-
razione di pezzi semplici e complessi in materiale tenero
e temprato, con una torretta da otto stazioni. La gamma
di applicazioni spazia dalle operazioni di sgrossatura alla
finitura di processi produttivi sequenziali, senza escludere
la lavorazione di alberi, per la quale è possibile integrare
una contropunta (in opzione). Nella serie A si annoverano
diversi centri di tornitura di precisione per la lavorazione
di pezzi complessi con utensili motorizzati, asse C e asse Y,
nonché con una torretta damassimo diciotto posti. Anche
questemacchine sono adatte amateriali teneri e temprati
e mirano soprattutto alla lavorazione completa di pezzi
complessi, grazie al contromandrino per la lavorazione
completa su sei lati.
Chiudono il ricco portafoglio di macchine Wasino i centri
di tornitura bimandrino a elevata precisione, per la pro-
duzione in serie di pezzi da ripresa per l’industria auto-
mobilistica. Il loro valore aggiunto risiede nella massima
produttività, conseguita sia con l’esecuzione di operazioni
differenze sono presto spiegate: le macchine con portau-
tensili lineari per pezzi piccoli di diametro fino a 42 mm
rientrano nella categoria dei torni automatici, mentre i
modelli Sprint più grandi, con anche tre torrette, offrono
naturalmente più flessibilità, anche in fatto di comples-
sità dei pezzi da lavorare. Da noi i clienti sanno di poter
sempre trovare la soluzione perfetta per le loro esigenze:
dalle grandi serie ai lotti di medie dimensioni, dal pezzo
piccolo a quello grande, dalla lavorazione semplice a
quella più complessa”.
Qual è dunque il tassello del puzzle dedicato ai torni
di produzione delle serie NZX ed NRX e soprattutto ai
nuovi arrivati di DMG Mori Wasino?
“Quando si tratta di macchine Sprint più piccole, parliamo
esclusivamente di lavorazione da barra. Al contrario, i mo-
delli Wasino sono torni da ripresa, proprio come l’altra
serie che ha citato, la NRX, che da parte sua completa
e ottimizza la gamma Wasino. A livello di portata degli
ordini, i torni di produzione della serie NZX si collocano
un gradino sopra rispetto agli Sprint 65 di cui parlavamo
prima, che eseguono sia lavorazioni da barra che da ri-
presa. Ad uno sguardo più approfondito, è presto chiaro
come la struttura del portafoglio sia organizzata secondo
una matrice di prodotti ben definita e, soprattutto, lo-
gica”.
I modelli NRX ed NZX sono ormai consolidati anche
in Europa. Qual è invece lo status delle macchine Wa-
sino?
“Wasino vanta una tradizione di oltre 75 anni di atti-
vità in Giappone, dove ha sempre operato con successo.
In tal senso, le macchine Wasino hanno un’eccellente
reputazione di torni da ripresa compatti e ad altissima
Stantuffo di comando (diametro 20 × 160 mm) del settore idraulico: il materiale è acciaio (CK45) e il tempo di lavorazione 260 s.
Raccordo (diametro 30 × 65 mm) sempre per il settore idraulico: il materiale è acciaio (9SMnPb28) e i tempi di lavorazione 160 s.