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rmo
gennaio/febbraio 2016
Mario Stroppa
è CEO di Gildemeister Italiana, stabilimento del Gruppo DMG Mori
dedicato alla tornitura automatica e di produzione. Lo stabilimento di Brembate di Sopra,
in provincia di Bergamo, è stato completamente ristrutturato e ampliato lo scorso anno.
Il progetto ha visto, da un lato, la costruzione di un nuovo reparto di montaggio di oltre
1.200 m
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e dall’altro di un centro tecnologico attrezzato di circa 1.000 m
2
dedicato
a dimostrazioni di lavorazione e soluzioni applicative. In seguito alla ristrutturazione
e ampliamento, vengono ora costruiti ben 800 torni di produzione e torni automatici
all’anno, nonché altri 100 torni universali dei modelli NLX 2500|700.
esistente, offrendo le stesse prestazioni d’eccellenza delle
altre ‘sorelle’ della famiglia. Con una superficie di installa-
zione di 2,8 m
2
, i nuovi modelli sono i più compatti della
categoria, pur offrendo un’ampia zona lavoro, per pezzi
fino a diametro 32 × 600 mm. Per quanto riguarda il pro-
cesso stesso di truciolatura, lo Sprint 32 | 5 dispone di 5
assi lineari e dell’asse C del mandrino principale, oltre a 2
portautensili indipendenti con 22 posti totali. Di questi, 4
sono destinati a utensili motorizzati (radiali) per il man-
drino principale. Da parte sua, lo Sprint 32 | 8 si presenta
con 6 assi lineari, 2 assi C per il mandrino principale e il
contromandrino e fino a 10 stazioni per utensili motoriz-
zati. Entrambe le versioni macchina hanno una cosa in
comune: tempi di attrezzaggio ridotti del 20% grazie al
sistema di cambio utensili rapido. E non è tutto: proprio
dove gli altri produttori impiegano ancora l’azionamento
a cinghia, DMGMori ha adottato potenti elettromandrini,
capaci di gestire senza alcun problema anche i materiali
più difficili da lavorare. E per le operazioni di truciolatura
a elevate prestazioni, abbiamo implementato un sistema
di adduzione di liquido refrigerante ad alta pressione fino
a 120 bar. A ciò si aggiunge l’eccellente operatività della
macchina e del controllo CNC Fanuc 32i-B, il cui connubio
garantisce una precisione, finora ineguagliata. Non da ul-
timo, forti del già citato pacchetto, ormai consolidato nella
pratica, SwissTypekit, con lo Sprint 32 siamo in grado di
coprire l’intera gamma di lavorazioni di tornitura di pezzi
lunghi e corti. In meno di 30 minuti, la macchina viene riat-
trezzata per lavorare pezzi di diversa lunghezza, grazie al
prolungamento della corsa del mandrino da 60 a 180mm”.
Oltre ai modelli Sprint, che lavorano barre con diame-
tro fino a 42 mm, la famiglia comprende anche i torni
più grandi Sprint 50 e Sprint 65: questo solleva qualche
domanda, anche solo a livello visivo...
“La famiglia Sprint sintetizza i due settori della tornitura
automatica e di produzione e ci permette di rivolgerci ai
gruppi target parlando un’unica lingua. Ad ogni modo, le