FEBBRAIO 2017
FIELDBUS & NETWORKS
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UN’EVOLUZIONE LENTA
MA INEVITABILE
LE RETI DI COMUNICAZIONE ASSUMONO OGGI UN RUOLO DETERMINANTE
PER LO SCAMBIO DEI DATI TRA I VARI SISTEMI DI AUTOMAZIONE: NEL CORSO
DELLA STORIA LE RETI SI SONO EVOLUTE IN RELAZIONE ALLE NECESSITÀ
DELL’INDUSTRIA. VEDIAMO COME
di
Letizia De Maestri
N
ell’odierno contesto produttivo le reti di comunica-
zione assumono un ruolo di primaria importanza,
in quanto consentono lo scambio dei dati tra i vari
sistemi di automazione della macchina e dell’intero
impianto produttivo (sensori, controlli, azionamenti,
motori, attuatori ecc.). Nel corso della storia dell’automazione
abbiamo assistito a un’evoluzione delle reti di comunicazione in
relazione al panorama industriale in continuo cambiamento. Que-
sta evoluzione è stata graduale e costante nel tempo, nonostante
siano molti i fattori che l’hanno rallentata: incompatibilità con i
sistemi proprietari, bassa propensione al cambiamento da parte
delle aziende, mancanza di una tecnologia consolidata. I nuovi
sistemi di comunicazione per essere adottati dal mercato devono
necessariamente essere inseriti su impianti di nuova costruzione.
Questi ovviamente sono numericamente inferiori rispetto agli
esistenti, per questo motivo è possibile comprendere come una
tecnologia nel mondo industriale necessiti di lungo tempo per af-
fermarsi.
Le tipologie di rete più diffuse
Le principali tipologie di rete che si sono succedute con l’evol-
versi delle comunicazioni industriali sono quattro, il primo è il
collegamento 4-20 mA, che era realizzato mediante connessioni
di tipo punto-punto in un’architettura di controllo centralizzata.
In trasmissione, al valore logico basso (bit 0) corrispondeva una
corrente di 4 mA, mentre al valore logico alto (bit 1) corrispon-
deva una corrente di 20 mA. I punti deboli di questo sistema di
comunicazione industriale analogico riguardavano il cablaggio,
Dossier
Fieldbus & Networks
Struttura di una rete con integrazione fra i protocolli Sercos
ed Ethercat
Fonte: www.centermarketing.com