FEBBRAIO 2017
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
U
n processo industriale ha
in generale in sé un rischio
associato, ovvero può nuo-
cere alle persone e all’am-
biente e danneggiare gli
investimenti legati al processo e i macchi-
nari stessi. Molto spesso questo rischio
può essere contenuto a un livello ritenuto
accettabile senza necessitare di requisiti
specifici e speciali per il sistema di auto-
mazione in uso. Esistono però alcune ap-
plicazioni dove, al contrario, è necessario
porre mano al sistema di automazione per
arrivare al livello di sicurezza richiesto;
esempi tipici sono presse, macchine uten-
sili, robot, sistemi di impacchettamento o
ad alta pressione, sensori e sistemi di
fire&gas ecc. In particolare, i sistemi di
automazione utilizzati per il controllo di
questi processi hanno un tasso di guasto
accettabile per applicazioni normali, ma
non per quelle ad alto rischio. Da qui la
necessità di impiegare sistemi di con-
trollo basati su sensori, attuatori e logic-
solver che siano in grado di garantire un
tasso di guasto molto più ridotto rispetto
a quelli tradizionali, consentendo così di
riportare il guasto dei sistemi ad alto ri-
schio entro un livello ritenuto accettabile.
Questi sono i sistemi per la sicurezza fun-
zionale, che permettono che non si verifi-
chino guasti o eventi pericolosi.
Per gestire la sicurezza funzionale e i
sistemi a essa connessi è stata pubbli-
cata la norma internazionale IEC61508,
che definisce la struttura e il metodo da
applicare ai sistemi di sicurezza. Tra i di-
versi sistemi di sicurezza ammessi dalla
norma per l’automazione vi sono anche
quelli che utilizzano sistemi di comuni-
cazione digitale (fieldbus) per la connes-
sione tra il campo (sensori e attuatori) e
il logic solver. Nel caso in cui si decida di
impiegare un fieldbus anche per la parte
di comunicazione di sicurezza, occorre
però adottare delle misure aggiuntive
per poter identificare i guasti relativi
alla comunicazione, rendendo così il si-
stema sicuro. In questo caso si parla di
profili di sicurezza che rappresentano un
layer aggiuntivo rispetto al protocollo di
comunicazione che vanno ad assicurare.
Tra i diversi profili di sicurezza standard
definiti figura Profisafe, che rappresenta il
profilo di sicurezza per i fieldbus Profibus
e Profinet.
Le caratteristiche
di Profisafe
Profisafe nasce per creare un unico am-
biente in cui possano essere trasmessi
messaggi per il controllo di processo e
messaggi per la parte relativa alla sicurezza
funzionale. Questo viene chiamato approc-
cio ‘single channel’.
LA SAFETY CON PROFISAFE
IL PROFILO PROFISAFE VIENE IMPIEGATO PER
GARANTIRE LA SICUREZZA FUNZIONALE DEI
SISTEMI DI AUTOMAZIONE CHE IMPIEGANO PER
LA COMUNICAZIONE I PROTOCOLLI PROFIBUS E
PROFINET.
VEDIAMO COME FUNZIONA
di
Micaela Caserza Magro
Sicurezza
Fonte: www.pixabay.com