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FEBBRAIO 2017

FIELDBUS & NETWORKS

36

Fieldbus & Networks

U

n processo industriale ha

in generale in sé un rischio

associato, ovvero può nuo-

cere alle persone e all’am-

biente e danneggiare gli

investimenti legati al processo e i macchi-

nari stessi. Molto spesso questo rischio

può essere contenuto a un livello ritenuto

accettabile senza necessitare di requisiti

specifici e speciali per il sistema di auto-

mazione in uso. Esistono però alcune ap-

plicazioni dove, al contrario, è necessario

porre mano al sistema di automazione per

arrivare al livello di sicurezza richiesto;

esempi tipici sono presse, macchine uten-

sili, robot, sistemi di impacchettamento o

ad alta pressione, sensori e sistemi di

fire&gas ecc. In particolare, i sistemi di

automazione utilizzati per il controllo di

questi processi hanno un tasso di guasto

accettabile per applicazioni normali, ma

non per quelle ad alto rischio. Da qui la

necessità di impiegare sistemi di con-

trollo basati su sensori, attuatori e logic-

solver che siano in grado di garantire un

tasso di guasto molto più ridotto rispetto

a quelli tradizionali, consentendo così di

riportare il guasto dei sistemi ad alto ri-

schio entro un livello ritenuto accettabile.

Questi sono i sistemi per la sicurezza fun-

zionale, che permettono che non si verifi-

chino guasti o eventi pericolosi.

Per gestire la sicurezza funzionale e i

sistemi a essa connessi è stata pubbli-

cata la norma internazionale IEC61508,

che definisce la struttura e il metodo da

applicare ai sistemi di sicurezza. Tra i di-

versi sistemi di sicurezza ammessi dalla

norma per l’automazione vi sono anche

quelli che utilizzano sistemi di comuni-

cazione digitale (fieldbus) per la connes-

sione tra il campo (sensori e attuatori) e

il logic solver. Nel caso in cui si decida di

impiegare un fieldbus anche per la parte

di comunicazione di sicurezza, occorre

però adottare delle misure aggiuntive

per poter identificare i guasti relativi

alla comunicazione, rendendo così il si-

stema sicuro. In questo caso si parla di

profili di sicurezza che rappresentano un

layer aggiuntivo rispetto al protocollo di

comunicazione che vanno ad assicurare.

Tra i diversi profili di sicurezza standard

definiti figura Profisafe, che rappresenta il

profilo di sicurezza per i fieldbus Profibus

e Profinet.

Le caratteristiche

di Profisafe

Profisafe nasce per creare un unico am-

biente in cui possano essere trasmessi

messaggi per il controllo di processo e

messaggi per la parte relativa alla sicurezza

funzionale. Questo viene chiamato approc-

cio ‘single channel’.

LA SAFETY CON PROFISAFE

IL PROFILO PROFISAFE VIENE IMPIEGATO PER

GARANTIRE LA SICUREZZA FUNZIONALE DEI

SISTEMI DI AUTOMAZIONE CHE IMPIEGANO PER

LA COMUNICAZIONE I PROTOCOLLI PROFIBUS E

PROFINET.

VEDIAMO COME FUNZIONA

di

Micaela Caserza Magro

Sicurezza

Fonte: www.pixabay.com