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el corso degli ultimi anni, la crisi

economica ha messo in seria dif-

ficoltà le imprese obbligandole

a vagliare ancora più attenta-

mente il rapporto costi/benefici/

prestazioni di macchine e impianti destinati alla

produzione industriale. La manutenzione degli

asset produttivi ha assunto un valore sempre più

rilevante. L’innalzamento delle prestazioni, in ter-

mini di produttività, disponibilità e sicurezza, la

capacità di operare senza interruzioni ed evitare

il downtime dei sistemi dovuto al malfunziona-

mento delle macchine o a errori degli operatori,

con una ricaduta incisiva sull’aumento dei costi

di produzione, è una necessità inconfutabile,

alla quale nessun imprenditore o azienda può

rinunciare. Oggi, grazie alle attuali tecnologie,

è possibile apportare un notevole valore ai pro-

grammi di manutenzione, con ricadute positive

sulle performance di produzione. È soprattutto

attraverso la prognostica e i moderni sistemi di

controllo da remoto che è possibile prevedere i

guasti basandosi sull’osservazione delle varia-

zioni dei parametri operativi durante il normale

ciclo di funzionamento di un sistema industriale,

contenendo al massimo il tasso di guasto. “Ana-

lizzando vari report di mercato posso affermare

che, in tutto il mondo, il mercato della manu-

tenzione predittiva è in forte crescita, segnando dei trend davvero

impressionanti” afferma

Cristian Randieri

, presidente e ceo di

In-

tellisystem Technologies

( www.intellisystem.it ). “Il

‘Transparency

Market Report’, per esempio, stima che tra il 2013 e il 2019 questo

mercato crescerà passando da 2 a 6,5 miliardi di dollari, triplicando

il proprio valore. Anche in Italia, sebbene a rilento, registriamo una

timida crescita, ma siamo ancora agli inizi”. Alle parole di Randieri

fa eco

Claudio Cupini

, technical marketing engineer di

National

Instruments

( italy.ni.com )

, che spiega come il panorama industriale

italiano, seppure con tempi e modi diversi, sia molto attento alle pro-

blematiche legate a una ben pianificata strategia di manutenzione.

“Negli ultimi anni hanno suscitato grande interesse i sistemi di mo-

nitoraggio attivo e di manutenzione predittiva, specie in quelle realtà

industriali che hanno a che fare con sistemi di assemblaggio (catene

di montaggio robotizzate), distribuzione (oil&gas, processi chimico-

farmaceutici) e produzione di energia elettrica”.

I vantaggi della prevenzione

Fieldbus & Networks:

Quali sono i principali benefici che giustifi-

cano l’applicazione della manutenzione predittiva?

“Nelle realtà di medie e grandi dimensioni, appartenenti a diversi set-

tori, dal farmaceutico al meccanico, al plastico, tra tutte le attività di

manutenzione quella predittiva ha assunto un ruolo fondamentale, al

fine di ottimizzare le diverse attività lungo tutte le fasi del processo”

commenta Letizia De Maestri , marketing di Automata ( www.can- non-automata.com ). “A differenza di altri metodi, infatti, e con l’utilizzo

di precisi e appropriati modelli di natura matematica, è possibile indi-

viduare con grande accuratezza lo stato di degrado del componente e

il tempo residuo prima del verificarsi del guasto”.

Anche

Walter Mandelli

, R&Dmanager di

EFAAutomazione

( www. efa.it ), co

ncorda: “Tali applicazioni consentono di ottenere risultati

tangibili immediati, quali una drastica riduzione delle fermate non

pianificate, una riduzione della durata degli interventi, oltre che un ge-

nerale contenimento dei costi di manutenzione, grazie alla possibilità

di ottimizzare e pianificare, per esempio, la gestione del magazzino

dei pezzi di ricambio e del perso-

nale coinvolto. Per queste ragioni,

tali applicazioni stanno riscuotendo

un interesse crescente, soprattutto

nell’ambito della produzione indu-

striale e nel telecontrollo di impianti

distribuiti non presidiati”.

“A queste aggiungerei la riduzione

complessiva dei costi e una migliore

gestione delle obsolescenze tecnolo-

giche, un problema inevitabile e che

spesso viene trascurato” interviene

Fabrizio Conte

, CSM country ma-

nager Italy di

Rockwell Automa-

tion

( www.rockwellautomation.it ).

“Senza dimenticare, come detto, i

benefici derivanti da una gestione ottimizzata del magazzino e di tutto

il cicloMRO, inteso come gestione delle riparazioni e sostituzione delle

parti guaste. L’attenzione verso i clienti di Rockwell, per esempio, si

esprime anche nell’aiutarli a comprendere come spesso la spesa ini-

ziale, che comunque non incide mai quanto eventuali fermo-macchina,

ritardi e mancate consegne, mette al riparo da grandi rischi, senza con-

tare che un intervento in emergenza è sempre molto più oneroso, sia

SETTEMBRE 2015

Fieldbus & Networks

70

Fieldbus & Networks

Come sta cambiando la manutenzione degli

asset produttivi a fronte dell’evoluzione

delle nuove tecnologie? Ne abbiamo parlato

con alcuni esperti di primarie aziende del

settore

Predire… in

manutenzione

Cristian Randieri,

presidente e ceo di

Intellisystem Technologies

di

Silvia Beraudo

Fonte: getblueshift.com