generati da una luce di servizio, invece,
la funzione è stata ‘forzata’ per lavorare
sempre in modalità ‘night’, in modo che
la telecamera possa ricevere uno spettro
luminoso più ampio da convertire in luce
visibile e avere una migliore definizione
degli oggetti. Infine, è stata ottimizzata la
‘velocità dell’otturatore’, che è stata al-
zata nella telecamera posteriore in modo
da catturare la maggiore quantità di luce
possibile, mentre è stata leggermente
abbassata nella camera posta in cabina,
per cogliere i rapidi movimenti e gestire
al meglio i repentini cambi di luce.
Una volta ottenuta un’immagine nitida
con le varie condizioni di luce, si è pas-
sati a lavorare sulla configurazione dei
due flussi video che, per il compito che
dovevano svolgere, sono stati configurati
in maniera totalmente differente. Il primo
flusso, che servirà a registrare 24 ore su
24 e salvare sull’edge storage, composto
da una scheda SD presente nella camera,
è stato compresso in H264, settando bit
rate variabile (VBR), considerato il fatto
che per molto tempo le camere ripren-
deranno sempre immagini statiche e
con pochi colori. Il secondo flusso invece
sarà interrogato via Umts dalla centrale
di controllo, nel caso in cui vi siano degli
allarmi, o per la verifica dello stato del
carico. Proprio per il tipo di connessione
non performante si è dovuto scendere
al compromesso di avere un flusso con
una qualità video bassa, comunque
sufficiente però per capire cosa sta suc-
cedendo sulla scena, e un bit rate fisso
intorno ai 128 kbps con 3 fps.
La seconda fase è servita per configurare
la parte di rilevamento allarmi delle tele-
camere, che lavorano tramite i contatti di
input con il sistema GPS e antifurto pre-
sente su tutti i veicoli. La due telecamere
dovranno rilevare allarmi di diverso tipo
e in condizioni di luce totalmente diffe-
renti. Infatti, la telecamera che è stata
installata nella cabina di guida dovrà
rilevare gli allarmi relativi all’intrusione
non autorizzata durante le lunghe soste
e verificare la presenza del conducente
quando il veicolo è in movimento, il
tutto sia nelle ore notturne, sia in quelle
diurne. Per avere il minore numero di
falsi allarmi possibile non si poteva con-
figurare il ‘motion detection’ in modalità
standard, poiché così si sarebbero gene-
rati numerosi falsi allarmi sulla scena. Si
è invece deciso di utilizzare dei sistemi
di analisi intelligente, che permettono di
virtualizzare la scena e trattarla secondo
specifici filtri, il tutto grazie al software
presente a bordo camera. I due eventi
che sono stati configurati sono: la pre-
senza di una persona al posto di guida
(si veda Figura 1 - quadrato giallo) e il su-
peramento, dall’esterno verso l’interno,
delle linee virtuali (si veda Figura 1- linee
Tecnologie per l’automazione industriale Sistemi e componenti Fiera settoriale internazionale Norimberga, Germania, 24 – 26 novembre 2015 sps@mesago.com sps-exhibition.com Answers for automation Visita SPS IPC Drives e vivere l‘atmosfera unica di lavoro alla fiera leader in Europa nel campo dell‘automazione industriale: • una panoramica completa del mercato • più di 1.600 espositori, tra cui tutti i key player del mercato • prodotti e soluzioni • innovazioni e tendenze Registrati per l’accesso gratuito in fiera sps-exhibition.com/ticketsFigura 1 - Esempio di filtri applicati alla scena all’interno della cabina