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NOVEMBRE 2014

FIELDBUS & NETWORKS

42

Fieldbus & Networks

S

ercos III permette di inter-

connettere controlli di mo-

vimento, azionamenti, I/O,

sensori e attuatori per mac-

chine. Il concetto di sicurezza

aperto implementato da Schneider Elec-

tric sulla soluzione motion PacDrive 3

(sicurezza secondo IEC 61508:1998, EN/

ISO 13849:2006 ed EN 62061:2005) sod-

disfa i requisiti della Direttiva Macchine

2006/42/CE e offre una vasta gamma

di soluzioni con sicurezza integrata; gli

utenti possono implementare safety

function fino al livello SIL3 secondo IEC

61508.

Funzionalità safety

integrata

L’integrazione dell’automazione di sicu-

rezza nell’automazione standard è uno

dei requisiti dominanti oggi per l’utente.

Un protocollo di sicurezza permette la

completa integrazione della comunica-

zione safety in quella standard, senza

bisogno di cablaggio dedicato o bus di

sicurezza. I segnali safety dei dispositivi

di acquisizione dati o di dialogo sono

collegati attraverso I/O remoti. Il control-

lore di sicurezza SLC sull’anello Sercos

III consente la programmazione delle

funzioni safety. Sia le funzioni standard

che quelle di sicurezza, ottimizzate in

base alle definizioni di programma,

possono essere implementate in un’u-

nica soluzione integrata. La soluzione

SoMachine Motion Workbench è uno

strumento di programmazione per le

funzioni di engineering. Oltre all’editor

di programmi, contiene strumenti per

impostare i parametri dei dispositivi di

sicurezza (drive, componenti I/O ecc.). Il

controllore logico di sicurezza può essere

programmato direttamente attraverso il

controllore PacDrive che funge da gate-

way. Il sistema di moduli I/O TM5 con-

sente di creare soluzioni di I/O distribuiti

sul bus di auto-

mazione Sercos

III. La tipologia

delle reti I/O

può essere sia

in linea sia ad

anello. Una

morsettiera può

includere fino

a 250 singoli

moduli. L’unità

di base di ogni

isola I/O è l’in-

terfaccia Sercos

III, inserita sulla

base insieme al primo terminale. A que-

sta unità è possibile collegare moduli I/O

aggiuntivi. Ognuno di questi moduli è co-

stituito da tre componenti fondamentali:

base, unità funzionale e una delle varie

morsettiere.

Tra i vantaggi di questa configurazione

vi sono la rapidità di assemblaggio e il

bisogno ridotto di pezzi di ricambio. Inol-

tre, sono disponibili unità funzionali che

integrano I/O digitali/analogici, unità a

funzioni miste e alimentatori. La flessi-

bilità del sistema TM5 aumenta ulterior-

mente con la possibilità di collegare altre

morsettiere remote, attraverso

il bus I/O TM5, fino a 100 m di

distanza, mediante unità di tra-

smissione e ricezione. Attraverso

il bus TM5 è possibile collegare

in serie, a una morsettiera, un

massimo di 25 unità I/O remote.

In casi estremi, per una soluzione di I/O

distribuiti, è possibile arrivare fino a 2,5

km. La comunicazione nel sistema TM5

corrisponde a quella di Sercos III I/O-Profi

l V1.1.2. Oltre al consolidamento delle

comunicazioni I/O e degli azionamenti

su un mezzo condiviso, basato su Ether-

net, il principale vantaggio della comu-

nicazione I/O su Sercos è costituita da

un’elevata velocità di trasmissione. Con

velocità di aggiornamento della rete fino

a 1 ms, il sistema può soddisfare anche i

requisiti più esigenti in termini di tempo

di risposta.

La tecnologia TM5 in IP20 fornisce le

necessarie basi tecnologiche per il col-

legamento dei moduli TM7, altamente

compatti, a un bus di automazione Sercos

ed espande così la capacità del sistema

I/O di funzionare in difficili condizioni

ambientali. Per entrambi i moduli, TM5 e

TM7, sono disponibili le versioni con co-

municazione di sicurezza, di diverso co-

lore per differenziarle chiaramente dalla

tecnologia standard. Moduli I/O standard

e di sicurezza possono essere combinati

tra loro senza problemi. Con Sercos III è

quindi possibile realizzare una soluzione

di sicurezza completamente integrata,

con una riduzione dei costi di installa-

zione grazie all’eliminazione del cablag-

gio dedicato e un Workbench integrato

per la creazione di programmi di sicu-

rezza conformi allo standard IEC 61131-3.

Schneider Electric -

www.schneider-electric.com

IL BUS DI COMUNICAZIONE SERCOS III GESTISCE LE

FUNZIONI DI SICUREZZA DELLA MACCHINA GRAZIE

ALL’INTEGRAZIONE DEL SAFETY PLC SLC

SAFETY INTEGRATA

SU SERCOS III

di

Pierluca Bruna

Lo schema rappresenta l’integrazione Sercos III - Safety

Integrated in un modello applicativo tipico realizzato con

soluzioni Schneider Electric (LMC per i motori, l’isola I/O TM5)