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NOVEMBRE 2014

FIELDBUS & NETWORKS

48

Fieldbus & Networks

L

a sicurezza funzionale, come

parte integrante dell’architet-

tura di rete, è divenuta uno

standard nei moderni sistemi

di comunicazione. La questione

non è quindi ‘se’ ma ‘in che modo’ l’in-

tegrazione debba essere realizzata. C’è

incertezza tra gli utilizzatori in merito alle

specifiche di sistema e alla possibilità di

accoppiare diversi moduli dell’impianto.

Questo articolo evidenzia alcuni problemi

che potrebbero derivare dall’implemen-

tazione così come dall’utilizzo di un bus

di sicurezza e al contempo introduce

un’architettura di sistema per l’accoppia-

mento di parti di macchina fornite, come

spesso avviene nelle moderne linee di

produzione, da diversi costruttori.

Safety over Ethercat

Il protocollo FSoE - Safety over Ethercat

rende possibile la trasmissione delle in-

formazioni rilevanti ai fini della sicurezza

in parallelo ai dati standard su una stessa

rete fisica; è una tecnologia certificata

TÜV, sviluppata sulla base della speci-

fica IEC 61508 e standardizzata a livello

internazionale in conformità alla norma-

tiva IEC 61784-3. Il protocollo può essere

utilizzato in applicazioni che richiedano

un Safety Integrity Level fino a SIL3. I

costruttori di dispositivi apprezzano so-

prattutto la ‘snellezza’ della specifica,

alla quale si accompagna la semplicità

di implementazione e la capacità di of-

frire prestazioni elevate. Gli utilizzatori

finali sono positivamente impressionati

dalla robustezza del protocollo, in quanto

esso non richiede requisiti specifici per

il sistema di trasporto sottostante e può

quindi estendersi a tutte le parti dell’im-

pianto. Ma quanto incide il canale di

trasporto? L’implementazione di un pro-

tocollo di sicurezza su di un sistema di

comunicazione standard è basato sul co-

siddetto approccio ‘Black Channel’, il che

significa che, grazie al tipo e alla qualità

delle misure di sicurezza, il meccanismo

di trasporto e il mezzo di comunicazione

non entrano a far parte della valutazione

del livello di sicurezza stesso. Potenzial-

mente è dunque possibile utilizzare qua-

lunque mezzo trasmissivo.

La specifica IEC 61784-3 descrive det-

tagliatamente i requisiti di base per un

sistema di comunicazione sicuro. Ven-

gono inoltre definiti diversi protocolli di

sicurezza conformi allo standard. Innan-

zitutto, determinati errori che possono

verificarsi durante la trasmissione lungo

il sistema di comunicazione, quali cor-

ruzione, perdita, equivoco o eccessivo

ritardo dei messaggi, devono essere ve-

rificati dal protocollo di sicurezza.

D’altro lato, lo standard richiede che

venga corrotto sul canale di trasmissione

meno di un bit su 100 (Bit Error Rate - BER

< 10-2). Questo consente di definire il

mezzo di trasmissione come ‘black chan-

nel’. Il BER entra direttamente nel calcolo

della probabilità residua di errore, vale a

VEDIAMO I PROBLEMI LEGATI

ALL’IMPLEMENTAZIONE E ALL’UTILIZZO

DI UN BUS DI SICUREZZA, NONCHÉ UN

ESEMPIO DI ARCHITETTURA DI SISTEMA PER

L’ACCOPPIAMENTO DI PARTI DI MACCHINA

FORNITE DA DIVERSI COSTRUTTORI

UNA SOLUZIONE

UNIVERSALE PER

AMBIENTI INDUSTRIALI

di

Guido Beckmann (*)

Un impianto

consiste solitamente

di molti moduli-macchina

Fonte: i.ytimg.com