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NOVEMBRE 2014

FIELDBUS & NETWORKS

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tempo in sospeso, quali la trasmissione

e l’affidabilità dei dati.

L’evoluzione delle norme

sulla sicurezza

La fusione di cui parliamo è frutto di

un lungo percorso. Siamo partiti da

una norma semplice, percepita come

user-friendly, ma limitata a livello tec-

nologico, per arrivare a una normativa

che, se apparentemente sembrava più

difficile da impiegare, consentiva un uso

più sicuro delle nuove tecnologie. L’in-

calzante sviluppo dell’intelligenza dei

sistemi elettrici, elettronici e program-

mabili relativi alla sicurezza, del resto,

ha imposto l’esigenza di aggiornare le

norme in vigore in modo che esse riflet-

tessero ciò che veniva effettivamente

utilizzato nella pratica.

Dunque, l’approccio per categorie della

norma EN 954-1

“Parti dei sistemi di co-

mando legate alla sicurezza”

(dicembre

1996) stabiliva le prescrizioni di sicu-

rezza e le linee guida per la progetta-

zione delle parti dei sistemi

di comando legate alla sicu-

rezza. La norma richiedeva

l’applicazione di principi di

sicurezza di base e di compo-

nenti semplici, robusti e ben

collaudati o, dove necessario,

l’introduzione della tolleranza

ai guasti e del rilevamento

dei guasti per prevenire la

perdita della funzione di si-

curezza. Quando il sistema

sembrava raggiungere la ‘Ca-

tegoria 3’, però, in termini pu-

ramente strutturali nasceva

la ‘tentazione’ di seguire un

approccio più elementare e

semplificato. Nel tempo gli utenti hanno

compreso il pieno significato della

norma e raggiunto un ragionevole ac-

cordo su come interpretare alcune ‘zone

grigie’. Questo è stato possibile sia gra-

zie all’esperienza acquisita nell’appli-

cazione della norma stessa, sia grazie

alla disponibilità di informazioni quali

la guida prodotta da IFA

(prima Bgia) in Germania.

Già a fine millennio, però,

era chiaro che l’impiego

di soluzioni di elettronica

complesse e tecnologie

programmabili per la si-

curezza sarebbe diventato

inevitabile. Era evidente

che le disposizioni della

norma EN 954, con il suo

approccio relativamente

semplice, non potevano

essere sufficienti a ri-

spondere alle esigenze di

sicurezza delle macchine

di nuova generazione. Questo avrebbe

portato alla pubblicazione nel 2005

della norma IEC 62061

“Sicurezza fun-

zionale dei sistemi elettrici/elettronici/

elettronici programmabili relativi alla

sicurezza”

, che ha introdotto il concetto

di livelli di integrità SIL - Safety Integrity

Level, sottoposta poi a una revisione

I

l tema della sicurezza è da sempre caro a Rockwell Automation che, oltre a disporre di un ampio portafoglio di

prodotti e servizi per la sicurezza applicata all’automazione, si propone di diffondere la cultura della sicurezza,

come si può intuire leggendo il blog

http://blog.emea.rockwellautomation.com/it , ch

e tratta di direttive, standard

e delle loro evoluzioni. Gli esperti di Rockwell Automation hanno inoltre predisposto alcuni documenti atti ad aiu-

tare le aziende a far fronte all’evoluzione degli standard relativi alla sicurezza delle macchine. I white paper sono

scaricabili gratuitamente all’indirizzo

www.marketing.rockwellautomation.com/safety/it/whitepapers.

Rockwell Automation -

www.rockwellautomation.it

DOVE SI PARLA DI SICUREZZA…

Fonte: upload.wikimedia.org

Fonte: www.post-gazette.com