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Gabriele Donato

AO

S P E C I

A L E

Futuro

ad alta

tecnologia

Massima flessibilità per

il magazzino semi-automatizzato

di Phoenix Contact

A

poco più di quattro anni dalla sua entrata in fun-

zione, il centro logistico di Phoenix Contact ha

dimostrato l’importanza degli investimenti in tec-

nologia: il centro ha infatti raggiunto appieno gli

obiettivi che si proponeva, essendo riuscito a mi-

gliorare ulteriormente le già elevate performance dell’azienda

in termini di tempi di consegna dei prodotti e servizi a tutti i

partner e clienti.

Il nuovo centro logistico è stato studiato per rispondere al me-

glio agli obiettivi futuri dell’azienda, come quello di ampliare

la gamma di articoli ad alta rotazione gestiti a magazzino. Per

questo, la struttura e l’operatività dell’impianto assicurano la

maggiore automatizzazione dello stesso, garantendo comun-

que che la struttura possa essere ampliata senza difficoltà, ad

esempio aggiungendo sensori, motori, tappeti, telecamere IP,

senza la necessità di stendere un’altra rete Ethernet. Per creare

il centro logistico sono state utilizzate al massimo tutte le ca-

ratteristiche e le capacità dei prodotti Phoenix Contact, con il

risultato di un magazzino semi-automatizzato caratterizzato da

un’estrema efficienza.

Il centro di comando

L’intera linea di conveyoring che veicola i colli attraverso il ma-

gazzino fino all’area di spedizione viene controllata da un PLC

che legge i sensori e gli scanner disposti lungo l’impianto e ge-

stisce tutti i motori via Profinet. Sono infatti gli scanner, presenti

lungo tutto il percorso delle tre diverse rulliere, a leggere i codici

posti sui singoli colli e permetterne lo smistamento automatico,

ottimizzando i percorsi in base all’ubicazione dei prodotti da

prelevare.

Le informazioni rilevate da questi scanner vengono convogliate in

pulpito che funge da quadro centrale. Qui si trova il PLC modello

ILC 390 che controlla tutto l’impianto con un’estrema velocità di

calcolo e un tempo di ciclo inferiore ai 2 ms, rispetto ai 20/30 ms

di altri sistemi. Sempre qui risiede un’interfaccia uomo-macchina

del modello TP3121T, dotata di touchpanel e Scada. Questo HMI

permette di vedere graficamente il movimento dei colli per con-

trollare al meglio la spedizione e intervenire in modo tempestivo

in caso di errori nell’inserimento dei prodotti. Consente inoltre

il controllo e la remotazione via web, permettendo ad esempio

l’accesso dagli uffici ai dati necessari alle analisi statistiche dei mo-

SETTEMBRE 2016

AUTOMAZIONE OGGI 392

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