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SETTEMBRE 2016

AUTOMAZIONE OGGI 392

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compresi i controllori di quattro linee SMT (surface-mount

technology), i sistemi di saldatura THT (through-hole techno-

logy), i sistemi di rifinitura della superficie, così come i PC, fino

a numerose stazioni di assemblaggio e collaudo. Alcune di que-

ste vengono eseguite su tre turni durante l’intera giornata. “Tutti

gli ordini di lavoro per macchine e sistemi vengono distribuiti in

rete, così come le istruzioni per gli operatori e gli aggiornamenti

software e le immagini per i controllori” afferma Michael Dorn,

project manager del team IT locale. Per il monitoraggio e il trac-

ciamento delle singole fasi del processo, tutti i processi con uno

scambio interattivo di dati tra dispositivi e server richiedono una

maggiore disponibilità e prestazioni. Questo a volte comporta

una necessaria approvazione da parte dell’ufficio centrale, poten-

zialmente causando un’interruzione di comunicazione e quindi

di produzione. È necessario pertanto che la comunicazione sia

altamente affidabile e, allo stesso tempo, aumentano le esigenze

di sicurezza. Per soddisfare tutti questi requisiti, era necessario

disaccoppiare la rete di produzione nel nuovo stabilimento dal

resto dell’impianto, dividere il tutto in segmenti orientati a pro-

cessi produttivi logici con un numero gestibile di partecipanti.

L’obiettivo era quello di evitare, per quanto possibile, guasti cau-

sati da malfunzionamenti o attacchi. Tra le misure di sicurezza

sono stati utilizzati ad esempio firewall di livello superiore con ar-

chitettura di livello 3, così come restrizioni di accesso tramite liste

di controllo degli accessi (ACL). “La gamma di prodotti Scalance

soddisfa tutti i requisiti di un ambiente industriale e offre i giusti

componenti per l’implementazione di soluzioni di rete a Fürth”

ha affermato Uwe-Armin Ruttkamp, Fürth site management. Ciò

che ha preceduto il progetto di migrazione è stata l’analisi di tutti

i clienti di Atos allo scopo di garantire che anche i vecchi sistemi

operativi e di regolazione potessero supportare il livello di archi-

tettura 3 e potessero essere instradati tramite gli indirizzi IP. In

particolare, era necessario osservare determinate restrizioni tec-

niche con alcuni sistemi di test. Alla fine però tutti i sistemi sono

stati in grado di essere integrati in nuove strutture.

Nuova struttura di rete

per una produzione efficiente

L’attuale rete di comunicazione di Fürth è divisa in tre strati: nu-

cleo, distribuzione e accesso. Oltre ai core router esistenti nel cam-

pus LAN e a firewall, sono stati installati a livello di distribuzione,

due switch fisicamente separati della serie Scalance XR528-6M.

Essi sono collegati tra loro per mezzo di anelli in fibra ottica ridon-

danti da 10 GB e rappresentano la struttura produttiva portante.

Se uno dei dispositivi fallisce, l’altro riprende il funzionamento. I

firewall di livello superiore separano e regolano l’accesso tra la

produzione e il resto della rete. Anche la comunicazione delle

Vlan di produzione è controllata da firewall. Anche i nove switch

Scalance XR324-12M con porte multiple a livello di accesso sono

collegati a due switch Scalance a livello di distribuzione. Essi sono

distribuiti tra diversi armadi di cablaggio e combinati in più anelli

ridondanti. Con i panel patch, i dispositivi vengono raggruppati in

Vlan e collegati agli anelli ridondanti. Sul campo una rete Ethernet

end-to-end è realizzata attraverso un cablaggio di categoria 6.

La segmentazione segue la produzione

In origine vi era un’unica singola Vlan su tutto il sito, con circa 150

partecipanti e senza segmentazione, quindi i problemi di comu-

nicazione a livello 2 potevano influenzare i livelli ancora più alti.

Non era inoltre ancora stata implementata la funzionalità di ridon-

danza, e quindi gli errori dei singoli componenti di rete potevano

trasformarsi in tempi di inattività prolungati. Ora con gli switch

Scalance, la rete per la zona di produzione nel nuovo capannone

industriale è stata separata dal resto dell’impianto e segmentata

secondo le esigenze produttive. Per esempio ora ci sono circa 20

piccole Vlan, ciascuna con un massimo di undici partecipanti. In

questo modo aumenta notevolmente la larghezza di banda nei

singoli segmenti e con essa le velocità di trasmissione. Inoltre, i

malfunzionamenti o i possibili attacchi potrebbero ora riguardare

solo un piccolo numero di dispositivi. La disponibilità della strut-

tura è così notevolmente aumentata. L’interazione di hardware

La soluzione di rete estesa è stata sviluppata, progettata

e messa in esercizio in stretta collaborazione con la divisione

Global Services Information Technology

di Siemens e Atos Germania