deputato a livello mondiale per affrontare in maniera si-
stematica e integrata le problematiche globali sul cibo,
riguardo per esempio alla sicurezza e alla prevenzione dei
rischi alimentari. A questo proposito Cisco Italia partecipa
al progetto ‘Safety for Food’. Abbiamo chiesto qualcosa di
più su questa iniziativa a Fabio Florio, Expo 2015 leader e
business development manager di Cisco Italia.
AutomazioneOggi:
Come si inserisce il progetto ‘Safety for
Food’ nel quadrodelle attivitàdi Cisco, che è partner tecnolo-
gico IPNetwork & Infrastructure di ExpoMilano 2015?
“‘Safety for Food’ è una piattaforma tecnologica che ab-
biamo presentato a fine 2013. È frutto della collaborazione
fra Cisco Italia e l’azienda italiana Penelope, che ha svilup-
pato il ‘cuore’ di questa piattaforma per la tracciabilità e la
rintracciabilitàalimentare. Si tratta insostanzadi unsistema
che consente di realizzare una sorta di ‘passaporto digitale’ dei prodotti agroalimentari,
denominato ‘ValueGo’
( www.valuego.it ). Questa piattaforma ha l’obiettivo ambizioso di
offrire a tutto il comparto agroalimentare e agli enti preposti, la possibilità di creare una
‘banca datimondiale della sicurezza alimentare’, consentendo a tutti coloro che vogliano
aderire, di entrare in un processo virtuoso che consente la tracciabilità e la rintracciabi-
lità dell’intera filiera, letteralmente dal campo alla tavola. È dunque un progetto che si
lega bene a Expo per il suo tema, che tocca la questione della sicurezza alimentare, della
conoscenza delle origini e dell’autenticità di un prodotto, della sua qualità, nonché per
il fatto che esso ha avuto tra gli altri patrocini, proprio quello di Expo Milano 2015 e che
trova in Expo un suo spazio, in primis attraverso una collaborazione con il CNR (Consiglio
Nazionale delle Ricerche), altro ente che ha dato il suo patrocinio alla piattaforma. Nel
programma degli eventi che il CNR realizzerà presso il Padiglione Italia e in una serie di
incontri ‘di avvicinamento’ a Expo che si stanno già realizzando, verrà presentata questa
piattaforma e verranno illustrate le prime esperienze della sua applicazione”.
AO:
Come funziona la piattaforma?
“Penelope, azienda che offre servizi e consulenza ICT con una profonda esperienza nel
mondo alimentare, ha introdotto la piattaforma brevettata ValueGo per garantire la sicu-
rezza, il controllo della qualità e la tracciabilità dei prodotti agroalimentari e della loro ca-
tena del valore. Alla base di ValueGo vi è un sistema di etichettatura Rfid che, avvalendosi
di speciali smart tag, permette l’identificazione univoca del prodotto. Per il consumatore
finale l’accessoalle informazioni avviene attraversounQRCodeposizionato sul prodotto.
Per fare un esempio concreto, possiamoprendere in considerazione unutilizzodi questo
sistema relativoal settore viti-vinicolo. Laproduzionedellamateriaprima (l’uva) è control-
lata attraverso un sistema di sensoristica letteralmente ‘sul campo’ (nella vigna, in questo
caso); l’uva vendemmiata viene lavorata e le fasi di lavorazione sono a loro volta moni-
torate controllando i processi, raccogliendone i dati e le caratteristiche salienti di qualità.
Quando si arriva al vino da imbottigliare, si potrà sapere per ogni bottiglia la provenienza
dellamateria prima e la storia della lavorazione della stessa. La bottiglia sarà poi immessa
sul mercato attraverso i vari passaggi (trasporto, distribuzione ecc.), che verranno a loro
voltamonitorati, così da saperenon soloche ‘viaggio’ ha fatto labottigliaper arrivare sullo
scaffale del negozio, ma anche da monitorare l’intero iter del trasporto e documentare
MARZO 2015
AUTOMAZIONE OGGI 379
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Creare tecnologie in grado di cambiare
il modo in cui lavoriamo, viviamo, tra-
scorriamo il tempo libero, apprendiamo:
ecco in breve la ‘missione’ di Cisco. Le
sue soluzioni orientate all’IoE - Internet
of Everything, integrando tecnologie e
applicazioni su piattaforme collaborative
e intelligenti, danno vita a una rete di per-
sone che condividono informazioni e con-
tenuti. Il tutto con l’obiettivodi aumentare
la sostenibilità e garantire a tutti un mag-
giore benessere. Sulla base della propria
esperienza nell’utilizzo della tecnologia
per creare modelli di città e comunità
innovativi, Cisco realizzerà in occasione
di Expo 2015 infrastrutture, applicazioni
e servizi che permetteranno ai visitatori
di fruire in modo più ricco l’evento e di
comprendere pienamente, attraverso
l’esperienza della visita, cosa significa es-
sere parte di una comunità ‘smart’. E non
solo: Cisco intende ‘disseminare’ questa
esperienza e le sue opportunità nella città
di Milano, in Lombardia e oltre, per fare in
modocheesse rappresentinounesempio,
al quale tutti possano guardare, di come
sia possibile ripensare attraverso il digi-
tale un’intera comunità o anche un Paese.
Tramite le sue soluzioni Cisco costruirà la
piattaforma necessaria a creare una ‘smart
+ connected Expo’, integrando in modo
fluido soluzioni per la sanità, la sicurezza,
la gestione dell’energia, la logistica, il faci-
lity management ecc. Inoltre, partecipanti
e visitatori potranno esplorare Expo, con-
nettersi, collaborare e condividere conte-
nuti digitali dentro e fuori i confini della
manifestazione. Ciò sarà possibile grazie
a un insieme di tecnologie ‘collaborative’
supportate, in particolare, da un’architet-
tura video che permetterà di vivere l’espe-
rienza di ExpoMilano su qualsiasi device e
ovunque nel mondo.
Un ‘portale’ per la tracciabilità
alimentare
Expo Milano 2015 rappresenterà un am-
biente di confronto istituzionalmente
Dall’IoT all’alimentare,
passando per Expo
Fabio Florio, Expo 2015
leader e business
development manager
di Cisco Italia