MARZO 2015
AUTOMAZIONE OGGI 379
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l’emissione di un segnale intelligente che si ridistribuisce in base alla
posizione dei dispositivi connessi, per essere più forte dove è neces-
sario. Se abbiniamo questa caratteristica con velocità di trasferimento
dati maggiori e bande di frequenza più ampie, la tecnologia Wireless
AC risulta specificamente progettata per il business ‘on-demand’, che
necessita di una connessione costante per utilizzare la maggior parte
delle applicazioni, con l’esigenza di disporre di reti efficienti in caso di
videoconferenza e cloud computing. Molte aziende, poi, utilizzano in
misura sempremaggiore i servizi cloud, offerti per esempiodaGoogle,
Microsoft, SalesforceeAmazon, per gestire il propriobusiness inmodo
più efficiente ed economico. Questi servizi sono comodi perché, oltre
a non necessitare di un investimento iniziale, sono accessibili in con-
temporanea da più dispositivi, salvando e archiviando i dati in remoto
e inmodo sincronizzato. Non c’è solo il cloud, del resto: molte aziende
hanno iniziato a utilizzare Internet per servizi video e voce, come le
conferenze internazionali, perché più pratico e conveniente. Questi
servizi utilizzano tutti una grande quantità di dati e sono applicazioni
in tempo reale, quindi una rete a scarso rendimento provoca pause
e interferenze inaccettabili, soprattutto durante importanti chiamate
commerciali. Tutte queste applicazioni, per operare efficacemente,
richiedono una connessione Internet affidabile. Quindi, se si pensa di
passare a Office 365 o a Google Docs, oltre a scegliere il migliore ser-
vizio Internet disponibile, è imperativo assicurarsi che la connessione
wireless sia in grado di gestire i dispositivi e la domanda di banda.
Per
utilizzare più servizi online/realtime
, dunque, conviene passare a
Wireless AC. Ugualmente può dirsi
nel caso in cui il business cresca
rapidamente
. Un business in rapida crescita richiede investimenti
supplementari nel settore e nel personale. Anche se la rete wireless
aziendale risulta sufficientemente potente e le sue performance sono
almomentoaccettabili, dunque, l’aggiuntadi ogni nuovoutenteequi-
vale all’aggiunta di due o tre nuovi dispositivi wireless. Questo può
aggiungere carico alla rete in modo esponenziale, creando improvvi-
samente problemi, ecco perché è importante investire continuativa-
mente e per tempo nel potenziamento dell’infrastruttura aziendale. Il
protocollo Wireless AC è stato progettato per essere compatibile con
gli standard wireless precedenti, quindi la migrazione verso questa
tecnologia si può effettuare progressivamente. I dispositivi wireless di
vecchiagenerazione restanocollegati esattamentecomeprima, senza
che vi siano impatti negativi sulle prestazioni generali (anche se non
sarà possibile beneficiare dei vantaggi derivanti da Wireless AC sopra
indicati). Wireless AC migliora le prestazioni generali di qualsiasi rete,
anche se solo alcune periferiche sono abilitate AC.
Perché passare aWireless AC?
La connettività wi-fi è diventata un asset integrante e fondamentale
di qualsiasi azienda, per permettere a dipendenti e visitatori di con-
nettersi facilmente alla rete. La tecnologia AC è dunque unmezzo per
lavorare meglio, in modo più efficace. Secondo i dati ABI Research,
entro la fine del 2014 i dispositivi con Wireless AC rappresenteranno
quasi lametà (45%) degli acquisti di sistemi wi-fi, con un aumento del
settore dell’8% rispetto al 2013.
•
D-Link -
www.dlink.itdro Taramelli, sales &
marketing manager di
D-Link. Grazie a velocità
wireless combinate che
raggiungono i 1.750
Mbps, le applicazioni
ad alte prestazioni di
rete, come le videocon-
ferenze e i sistemi ba-
sati sul cloud, lavorano
senza difficoltà. Inoltre,
il supporto a due bande wireless simultanee aiuta a ridurre le inter-
ferenze e garantisce la compatibilità con tutti i dispositivi. Oltretutto,
DWL-8610AP può funzionare come unità wireless standalone, gruppo
di auto-configurazione o essere gestito centralmente tramite un
interruttore unificato o un wireless controller. Possono essere gestiti
centralmente dal sistema unificato wireless di D-Link fino a 192 access
point, consentendo agli amministratori di esercitare un controllo
totale sulle proprie reti wireless, centralizzando tutti gli aspetti di ge-
stione e del provisioning. Infine, DWL-8610AP supporta la tecnologia
Power-over-Ethernet (PoE), che lo rende perfetto per l’utilizzo in aree
prive di prese elettriche in quanto non vi è alcuna necessità di un
alimentatore separato. A questo si aggiungono caratteristiche come
il bilanciamento del carico della rete, per fornire una connessione wi-
reless più stabile e veloce, applicazioni di sicurezza e autenticazione,
così come la segmentazione wireless LAN e il supporto Vlan. Queste
feature rendono l’access point di D-Link un’opzione altamente scala-
bile, semplice da implementare e gestire.
L’access point unificatoDWL-8610AP di
D-Link, con tecnologiaWireless AC1750
dual-band, permette alle PMI di
beneficiare dei vantaggi del wi-fi 5G
Fonte: www.ncta.com