MARZO 2015
AUTOMAZIONE OGGI 379
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AO
WIRELESS
N
el mondo del lavoro la connessione wi-fi è diventata
la scelta preferita per collegarsi alla rete aziendale e
accedere a Internet, soprattutto a seguito della capil-
lare diffusione di smartphone, tablet e altri dispositivi
mobili. Una connessione senza fili permette di avere
più libertà e flessibilità sul posto di lavoro, ma soprattutto consente di
gestire un numeromaggiore di device rispetto a una connessione via
cavo, che necessita di un supporto strutturale. Tutti questi vantaggi
possonocomportareperòanchedei piccoli inconvenienti, comequal-
che rallentamento nella velocità di trasmissione dei dati a causa della
congestione della rete, dovuta all’alto numero dei dispositivi connessi
o a interferenze nel segnale; senza dimenticare che vi possono es-
sere zone non raggiunte dal campo wi-fi. Non bisogna sottovalutare
che, oltre a essere aumentati i dispositivi portatili, si sonomoltiplicate
anche le applicazioni che utilizzano il traffico Internet, contribuendo
a congestionare la rete aziendale. Al crescere della domanda, la capa-
citàdellepiùcomuni reti wireless risulta semprepiù limitatae intasata,
esattamente come avviene alle strade nell’ora di punta. Facendo un
rapido conto possiamo immaginare unamedia di minimo due dispo-
sitivi connessi alla retewi-fiaziendaleper ogni dipendente, numeri che
incidono sulla capacità e sulle performance generali della rete. Inoltre,
all’aumentare dei dispositivi aumentano anche le interferenze al se-
gnale, come quelle provenienti da telefoni cordless, accessori Blueto-
oth e, meno noto, persino dalle lampadine fluorescenti.
Cinque buone ragioni per scegliere
Wireless AC
È stato recentemente ratificato lo standard della quinta gene-
razione di wi-fi, comunemente detta Wireless AC o 802.11ac.
La tecnologiaWirelessACmettefine a tutte lepreoccupazioni
dovute alla capacità di rete e alla potenza del segnale e aiuta
le aziende a sfruttare meglio il Byod e il cloud computing,
oltre a fornire un efficace supporto per una forza lavoro sem-
pre più mobile. Per gli imprenditori investire nell’upgrade di
una nuova tecnologia è spesso rischioso, a causa dei possibili
disguidi dovuti al passaggiodi tecnologia e all’incertezza sulle
future evoluzioni del settore. Come protagonista del mondo
della connettività wireless D-Link supporta attivamente la
migrazione alla tecnologia Wireless AC e offre aiuto alle im-
prese che necessitano di consigli su modalità e tempistiche
per aggiornare l’infrastruttura di rete. Vi sonodiversi indizi che
indicanoquandoè ilmomentodi prendere seriamente incon-
siderazione il passaggio allo standard Wireless AC, per esem-
pio quando
la connessione risulta troppo lenta
. Il tempo è
denaro e ogni volta che un dipendente deve aspettare per
visualizzare una pagina web, per scaricare un allegato o usu-
fruire di un servizio online, la produttività si riduce e la frustrazione
aumenta. Nel business bisogna essere veloci per essere i primi: Wire-
less AC aumenta di quattro volte la larghezza di banda degli attuali
prodotti cheoperano in tecnologiaWirelessN. Canali di frequenzapiù
ampi garantiscono anche una maggiore capacità di rete, con velocità
di trasmissionemaggiori e livelli di servizio superiori. Questo consente
di accedere più rapidamente a Internet e ai server aziendali, di incre-
mentare la velocità di back up dei dati inmodalitàwireless e di fornire
un ambiente di lavoro migliore ai propri dipendenti. Passare a Wire-
less AC potrebbe risultare altrettanto urgente quando
i dispositivi
collegati si sconnettono spesso dalla rete
. Se i dipendenti trovano
spesso i loro computer o altri dispositivi wireless disconnessi dalla rete
wi-fi, infatti, potrebbe essere un segno di congestione dell’infrastrut-
tura dovuto a un numero eccessivo di dispositivi che condividono
la stessa connessione wi-fi. Wireless N opera principalmente alla fre-
quenza di 2,4 GHz, una banda già troppo congestionata e dalle pre-
stazioni sempre più scarse. Wireless AC, invece, opera alla frequenza
di 5 GHz, una radiofrequenza ancora libera e che, soprattutto, non
sovrappone i segnali per migliorarne le prestazioni e l’affidabilità. Altri
problemi sorgono quando
il segnale wi-fi non raggiunge tutte le
areedell’ufficio
. Se ci sono zone in cui la connessione salta continua-
mente, o se non si riesce a rilevare il segnale wireless, può significare
che il segnale arriva debole o non è sufficientemente esteso. Se oc-
corre coprire un’area estesa o dalla forma irregolare, l’innovativa tec-
nologia ‘beamforming’ integrata nella maggior parte dei dispositivi
Wireless ACpotrebbe risolvere i problemi esistenti. Questa tecnologia
permette infatti di creare una copertura wi-fi omogenea attraverso
Riccardo Cerioni
Con il lancio dell’access point unificato DWL-8610AP, dotato di tecnolo-
giaWireless AC1750 dual-band, D-Link aiuta le piccole e medie imprese
a beneficiare, in modo semplice e conveniente, dei vantaggi derivanti
dal wi-fi 5 G. Grazie a questo modello infatti le aziende ottengono mag-
giore copertura di rete in tutto l’ufficio, senza interruzioni e utilizzando
meno apparecchiature di quelle tradizionalmente richieste. Il nuovo
access point può supportare più dispositivi, in modo affidabile e sicuro
ed è compatibile con le precedenti tecnologie wireless.“In un’epoca
dominata da smartphone, tablet e computer portatili le reti aziendali si
trovano a gestire molto più traffico dati e dispositivi rispetto al passato.
La tecnologiaWireless AC introduce molte funzioni per affrontare que-
ste sfide e l’access point DWL-8610AP rappresenta il modo ideale per
aggiornare le reti delle piccole e medie imprese”ha dichiarato Alessan-
Wireless AC più conveniente per le PMI
Come sfruttare al meglio
il wireless in azienda
D-Link ha realizzato una guida in cui riassume quali sono i vantaggi offerti dalla
tecnologiaWireless AC per un impiego ancora più efficace del wi-fi in azienda